Sede della Festa del Torrone, Cremona è l’ideale per un weekend. Ecco cosa vedere a Cremona e dove mangiare
Cremona è una città lombarda a circa un’ora e venti minuti da Milano, ideale per una gita fuori porta, ma anche per un weekend tra arte e musica. E’ raggiungibile comodamente anche in treno. In questo articolo vi avevo già parlato della mia gita fuori porta a Cremona, oggi invece desidero approfondire la città indicando un itinerario adatto per chi volesse trascorrere un weekend a Cremona, come ho fatto io in occasione della Festa del Torrone che si tiene ogni Novembre e che anima la città.


Weekend a Cremona, cosa fare e cosa vedere
PIAZZA DEL COMUNE E DUOMO DI CREMONA
Piazza del Comune è la bellissima piazza principale di Cremona, che mi ha ricordato tanto quella di Parma. In piazza del Comune vi è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Battistero, il Torrazzo e gli edifici medievali tra cui la Loggia dei Militi e il Palazzo Comunale. D’estate il bar Ai Portici mette i tavolini all’aperto per fare l’aperitivo, d’inverno invece la piazza si presenta spoglia in tutta la sua bellezza. Entrate assolutamente nella cattedrale, che qualcuno ha ribattezzato la “Cappella Sistina della Pianura Padana” per i suoi affreschi.
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TORRAZZO
Questa torre alta 112 metri è il simbolo di Cremona. Potete salire fino in alto affrontando 500 scalini, in premio un bellissimo panorama; l’ultimo tratto è un po’ impervio e potrebbe spaventare chi soffre di vertigini, ma in ogni caso si gode una vista ammirevole anche senza arrivare fino in cima (le mie foto sono dal penultimo livello). Il Torrazzo è famoso anche per il suo orologio astronomico che rappresenta i 12 segni zodiacali e che ancora oggi conserva il meccanismo originale del ‘500, caricato a mano tutti i giorni. All’interno della torre, mentre si sale, è stato allestito il Museo Verticale per capire il funzionamento dell’orologio. L’ingresso costa 5 € oppure 6 € il biglietto cumulativo che comprende l’accesso al Battistero.


BATTISTERO
Non dimenticate di entrare nel battistero di San Giovanni Battista. L’edificio costruito nel 1167 è a pianta ottagonale, un evidente richiamo al battesimo.
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PALAZZO DEL COMUNE
Di fronte alla cattedrale sorge il duecentesco Palazzo del Comune di Cremona, che ha la classica architettura del broletto lombardo – nome dell’area recintata dove si svolgevano le assemblee cittadine. Ha subito diverse modifiche nel corso del tempo e, oltre alle architetture e al porticato esterno, vi invito ad entrare e recarvi al piano superiore: qui potrete ammirare affreschi, saloni decorati, lampadari lussuosi e una invidiabile vista sulla piazza. L’ingresso è gratuito.


LE BOTTEGHE STORICHE
Nel centro di Cremona non si possono non vedere le botteghe storiche della città. Da quelle dei liutai, alle piccole librerie indipendenti fino ai dolciumi e ai prodotti tipici. Fai un salto alla Pasticceria Lanfranchi alla quale si deve il dolce Pan di Cremona dalla fine dell’800. Il negozio Sperlari è il paradiso per chi ama il torrone e non solo, anche mostarde, cioccolatini e prodotti tipici del territorio cremonese: è senza dubbio il nostro posto preferito per non tornare a casa a mani vuote. Un altro indirizzo è la bottega Vergari.
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VISITA ALLA BOTTEGA DI UN LIUTAIO
Il saper fare liutaio è Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Una delle esperienze più belle da fare a Cremona in un weekend è la visita a una bottega di un liutaio per toccare con mano come si fa un violino, gli strumenti del mestiere, la storia di questo affascinante strumento. Io ho visitato la bottega Conia, la più antica ancora funzionante in città, e qui trovi il mio racconto. Ci sono diverse botteghe e enti che offrono il servizio tra cui Consorzio Liutai Antonio Stradivari e l’Ente del turismo di Cremona che ha l’Infopoint proprio nella piazza del Comune.


IL MUSEO DEL VIOLINO
Non solo torrone: Cremona è anche la capitale mondiale del violino. Dal 1500 la liuteria – l’arte artigianale di fabbricare violini e altri strumenti a corda – è arrivata ad altissimi livelli proprio in questa città, grazie ad Antonio Stradivari, alle famiglie Amati e Guarneri. Il Museo del Violino è una tappa imperdibile in un weekend a Cremona. In 10 sale sono esposti tutti gli esemplari più preziosi, disegni, spartiti, bozzetti, una collezione unica al mondo, grazie alla quale è possibile percorrere la storia di questo affascinante strumento. Per comprendere meglio è consigliabile prendere una guida, trattandosi di una materia non molto conosciuta; le informazioni le trovate contattando l’Infopoint di Cremona. Ci sono anche dei percorsi dedicati ai più piccoli. Se siete fortunati è possibile ascoltare delle dimostrazioni nell’auditorium, chiedete all’ingresso. Infine, date un occhio anche all’edificio che ospita il museo, in stile razionalista.


VISITA AD UNA DIMORA STORICA
In pochi sanno che Cremona ha ospitato per secoli ricche famiglie nobiliari. Oggi le residenze nobiliari aprono le porte grazie all’associazione Dimore Storiche Cremonesi. Sono una decina i palazzi, ville e case aperte, a Cremona e provincia. Io ho visitato il Palazzo Crotti Calciati in corso Garibaldi, costruito nel 1700 e dimora della famiglia Crotti fino a pochi anni fa. Lo scalone monumentale anticipa lo sfarzo che ci attende nelle stanze del palazzo. Gli ambienti sono lussuosi con grandi lampadari in vetro di Murano, affreschi settecenteschi, arredi antichi, letti a baldacchino e cimeli di famiglia. Le visite si tengono principalmente nei weekend. Per prender parte contattate l’associazione Dimore Storiche Cremonesi oppure recatevi in corso Garibaldi 1 all’ingresso di Palazzo Crotti Calciati.
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MUSEO CIVICO ALA PONZONE
Segnalo questa pinacoteca che raccoglie oltre 2000 opere d’arte dal Medioevo al Novecento. I nomi più significativi sono Caravaggio con il celebre quadro “San Francesco in meditazione” e Francesco Arcimboldo con “Ortolano”. Le opere provengono dalla bottega dei Bembo e da alcune ex chiese della zona, ora demolite.
TEATRO COMUNALE PONCHIELLI
Non perdete l’occasione di visitare il Teatro Comunale Ponchielli: durante la Festa del Torrone, e in altre occasioni, è aperto al pubblico con visite guidate; in alternativa occorre andare a vedere una rappresentazione. Il teatro di Cremona nasce nel 1747 e, nel corso del tempo è stato oggetto di ricostruzioni e restauri; nel 1806 venne tristemente incendiato e immediatamente ricostruito dall’architetto Luigi Canonica, che gli costruì uno dei più importanti teatri dell’epoca.

MUSEO ARCHEOLOGICO DI SAN LORENZO
Un altro museo da non perdere per gli appassionati d’arte è il museo archeologico, ospitato nella sconsacrata chiesa medievale di San Lorenzo e nell’annessa cappella Meli. Il museo raccoglie reperti, frammenti di mosaici, ricostruzioni e oltre 500 oggetti; cuore dell’esposizione è un’antica domus romana, riallestita proprio come è stata rinvenuta. L’atmosfera è intima e il museo è un piccolo gioiello ben curato, grazie anche alla suggestiva ambientazione in cui è ospitato.
CHIESA DI SAN SIGISMONDO
Questa chiesa sorge un po’ fuori dal centro storico (circa 30 minuti a piedi dalla Piazza del Comune), vicino all’ospedale di Cremona. Se l’aspetto esterno è austero, è all’interno che dà il meglio di sé con un ricchissimo ciclo di affreschi, esempio della grandezza pittorica del Cinquecento artistico cremonese. L’opera appartiene ad artisti diversi tra cui Giulio Campi, Bernardino Campi e Bernardino Gatti. La chiesa è aperta tutti i giorni; solo in particolari occasioni è invece possibile visitare il chiostro annesso, controllate qui le date.


Dintorni di Cremona
NAVIGAZIONE SUL FIUME PO
Per chi ha voglia di fare qualcosa di diverso, a contatto con la natura, c’è la possibilità di fare una mini crociera sul fiume Po. Un’esperienza che piace a grandi e piccini e permette di conoscere l’ambiente fluviale dei dintorni di Cremona, i paesaggi, la sua flora e la sua fauna (aironi, cormorani, ecc). A bordo viene offerta una merenda o un aperitivo, a seconda del momento della giornata. Il Capitano e la moglie, che gestiscono il servizio con Cremona Crociere, sono due persone squisite che rendono piacevole e rilassante la navigazione, spiegando anche l’interessantissima storia della nave.
Dove mangiare a Cremona
- HOSTERIA 700 – Questa osteria di Cremona si trova all’interno di un antico palazzo nobiliare, con volte e saloni affrescati. Oltre ai tipici piatti cremonesi, accoglie contaminazioni dai territori vicini, come gli agnolotti di ossobuco con salsa di zafferano, la carne piemontese, la sbrisolona mantovana.
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- LA BOTTEGA – Nuovo ristorante proprio dietro al Battistero, a due passi dalla piazza principale e gestito da due cremonesi DOC. L’arredamento in chiave moderna richiama la liuteria con violini appesi alle pareti. Abbiamo mangiato il risotto alla zucca e una tagliata, ci sono piaciuti, anche se non eccelsi. Ci sono anche dei tavolini all’aperto.
- TAVERNA LA BOTTE – Osteria con i piatti tipici che mi è stata consigliata.
- OSTERIA DEL MELOGRANO – Il mio ristorante preferito del weekend a Cremona e una vera e propria istituzione in città. Nel centro storico, con ambiente intimo e tradizionale: finalmente ho assaggiato i marubini (tipici tortelli ripieni) e i tortelli di zucca. Consigliatissimo!
- BAR AI PORTICI – Per un caffè o un aperitivo vista Duomo, d’estate mettono i tavolini in piazza.
- TRATTORIA LA LUCCIOLA – Sulle rive del Po, vi è questo delizioso ristorante dove sembra di entrare in una casa di un tempo. Il menù offre proposte di mare e di terra, molto buono il risotto alla zucca e chiodini.


- CASCINA LAGO SCURO – Vale la pena uscire dal centro storico per raggiungere questo splendido posto rurale immerso nella campagna cremonese. In questa cascina si pratica agricoltura e allevamento responsabili. Il ristorante è aperto solo il sabato sera e la domenica a pranzo, con un menù degustazione fisso che segue la stagionalità.
Dove dormire a Cremona
HOTEL IMPERO
Ho alloggiato in questo hotel centralissimo, a pochissimi metri da Piazza del Comune e dal Torrazzo. L’hotel non è proprio all’ultimo grido, ma ha tutto il necessario e un buon rapporto qualità prezzo.
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