Un bellissimo viaggio in Spagna del Nord: cosa vedere e dove mangiare a Bilbao nei Paesi Baschi, nelle Asturie e in Galizia
Dopo il Portogallo, la Sicilia e le Marche, avevo voglia di un altro road trip in Europa. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi da un viaggio on the road in Spagna del Nord: certamente una destinazione non convenzionale per l’estate, ma che regala tantissime emozioni e permette di scoprire bellissimi luoghi lontani dal turismo di massa. Abbiamo percorso oltre 1000 km partendo da Bilbao lungo la costa oceanica, la Cantabria, le Asturie e infine la Galizia fino a Vigo dove abbiamo preso il volo di ritorno. Tra città, piccoli paesini, spiagge oceaniche, una natura rigogliosa e un’esperienza gastronomica che non si dimentica facilmente: scopri cosa vedere e dove mangiare in Spagna del Nord.
Viaggio in Spagna del nord: cosa sapere
- Voli: non ci sono voli diretti da / per l’Italia tutti i giorni. Noi siamo arrivati a Bilbao e ripartiti da Vigo con scalo a Madrid.
- Spostamenti: l’auto è fondamentale, noi l’abbiamo noleggiata tramite Booking con Avis; l’esperienza è stata pessima poiché abbiamo prenotato mesi prima ad un prezzo vantaggioso (probabilmente c’era un bug) e una volta arrivati il prezzo è lievitato. Oltretutto il noleggio Avis era segnalato ad un indirizzo sbagliato ed abbiamo dovuto pagare un taxi a nostre spese. Nonostante le false promesse di rimborso (con tanto di mail con conferma di rimborso) e nonostante avessimo seguito tutte le procedure indicate, di fatto non abbiamo mai ricevuto indietro i soldi. Consiglio comunque di prenotare l’auto il prima possibile.
- Distanze: il viaggio che abbiamo fatto consta sulla mappa di 700 km. Se vuoi un ritmo più blando, potresti ad esempio scegliere una sola regione, ad esempio la Galizia.
- Tempo: il tempo è molto variabile, può darsi che ti alzi la mattina che ti sembra stia per piovere e dopo poco ti ritrovi in una bella giornata di sole. Qualcuno dice che sia come in Scozia, secondo me è più caldo. Le temperature medie d’estate sono intorno ai 25 gradi e meno la sera quindi molto utile portarsi qualcosa per coprirsi.
- Prezzi: ad eccezione di Bilbao, l’ho trovata low cost rispetto all’Italia.

Viaggio in Spagna del nord: cosa vedere
Giorno 1 e 2: Bilbao e dintorni
Giorno 3: Santillana del Mar e Cantabria
Giorno 4 e 5: Asturie
Giorno 6: Playa de las Catedrales e dintorni
Giorno 7 e 8: Galizia del nord
Giorno 9: Santiago de Compostela
Giorno 10, 11, 12: Galizia del sud

Dove dormire
- Bilbao (2 notti): La Troupe La Granja, € 80 a notte
- Santillana del Mar (1 notte): Hospederia el Cantio, € 70 a notte
- Soto del Barco (2 notti): Casa Rural Los Sombredales, € 110 a notte
- Ribadeo (1 notte): Hotel Ros Mary, € 75 a notte
- O Porto do Espasante (2 notti): O Plantio, € 100 a notte
- Santiago de Compostela (1 notte): Hotel Costa Vella, € 75 a notte
- Caroi, Pontevedra (3 notti): Pousada Armenteira, € 140 a notte
Giorno 1 e 2: Bilbao e dintorni
BILBAO
Bilbao è la più importante città dei Paesi Baschi. Da città portuale e industriale, con la costruzione del Guggenheim Museum nel 1997 attraversa un processo di rinnovazione. Oggi Bilbao è una città proiettata verso il futuro, dove la modernità del quartiere di Abando e dei grattacieli convive con la tradizione del Casco Viejo. E’ una città giovane e in fermento. Il tempo giusto per visitare Bilbao è di due giorni, ma noi ne abbiamo poco così ne dedichiamo uno alla città e uno ai dintorni: leggi qui la mia guida completa su Bilbao.

COSA VEDERE A BILBAO
- Il Guggenheim Museum è il museo d’arte contemporanea ed è una tappa immancabile. E’ forse più conosciuto per la modernissima struttura esterna che per l’attività museale: il complesso è infatti davvero imponente ed è il simbolo della città. Guardalo da più lati, sul lungofiume ed attraversando il ponte per averne una visione completa. Di fronte al Guggenheim ci sono Puppy, scultura floreale di Jeff Koons, e Maman, ragno gigante di Louise Bourgeois che simboleggia l’abbraccio. Vero fulcro del museo sono le esposizioni temporanee, chi volesse entrare può prenotare il biglietto sul sito ufficiale.
- Nei dintorni, il Museo di Belle Arti – lo abbiamo visto solo dall’esterno.
- Tra le piazze più belle, la piazza Moyua le cui aiuole d’estate sono un’esplosione di colori.
- Non dimenticare di fare una passeggiata sul Ponte Zubizuri progettato da Santiago Calatrava
- Fai un tuffo nel passato e visita il Casco Viejo di Bilbao. Questa zona della città ci ha entusiasmato di meno, ma vale comunque una visita se non altro per vedere la Cattedrale di San Giacomo e mangiare i pintxos in uno dei tanti tipici localini.
- Il Parque Etxebarria è perfetto per vedere la città dall’alto.
- Per conoscere meglio questa città, qui trovi un free tour con guida locale.



SAN JUAN DE GATZELUGATXE
A 40 minuti da Bilbao sulla costa basca si trova San Juan de Gatzelugatxe, una piccola isola collegata alla terraferma con un ponte e sul cui punto più alto sorge un eremo. Uno scenario che lascia a bocca aperta, ripreso anche da Game of Thrones. La passeggiata circolare è facile all’andata e in salita al ritorno, consiglio scarpe comode e acqua. Purtroppo quando siamo andati noi l’accesso all’eremo era chiuso, ma abbiamo comunque goduto di splendidi panorami a strapiombo sul mare. Nei mesi estivi prenota l’entrata in anticipo in questo sito. Dopo aver visitato San Juan de Gatzelugatxe puoi rilassarti sulla spiaggia di Bakio, il paese più vicino, oppure in quella di Sopelana. In entrambi i posti vi sono dei bar e dei chioschetti in cui fare un aperitivo al tramonto.
SAN JUAN DE GATZELUGATXE
Come arrivare: in auto oppure solo d’estate la compagnia Bizcaibus offre una linea diretta da Bilbao. Vi è parcheggio in loco. Se desideri, qui trovi una escursione da Bilbao a San Juan de Gatzelugatxe già organizzata.
Prezzo: gratuito
Biglietti: prenota qui un mese prima
Durata del percorso: 2 ore


DOVE MANGIARE A BILBAO E DINTORNI
- Mercado de La Ribeira, Bilbao – Nel mercato di Bilbao c’è una zona con tanti chioschetti in cui assaggiare i pintxos, le tapas dei Paesi Baschi, ad un prezzo medio di 2 € cadauno. Noi abbiamo scelto la Cerveceria Arambarri con croquetas de jamon e di merluzzo, tortilla de patatas, spiedini di pulpo e tanto altro.
- Berton, Bilbao – Tapas bar informale nel centro storico consigliato per pintxos. Offre anche piatti, ma il mio consiglio è di lasciarti guidare dall’istinto e dalle proposte sul bancone.
- Nido Bilbao, Bilbao – Ci hanno consigliato questo ristorante di cucina basca moderna. Non lo abbiamo provato perché non c’era posto, ma era sulla wishlist.
- Cafè Iruña, Bilbao – Splendida caffetteria d’epoca, vieni qui anche solo per un caffè.
- Cinnamon, Bilbao – Per colazioni con bowl di yogurt e frutta, avocado toast e opzioni vegetariane.
- Gaztelu Begi, San Juan de Gatzelugatxe – Nel bar appena al di fuori dell’entrata di San Juan de Gatzelugatxe abbiamo pranzato con dei pintxos semplici, ma niente male. La vista a picco sull’oceano è impagabile.


Giorno 3: Santillana del Mar e Cantabria
SANTILLANA DEL MAR
Per mancanza di tempo quella in Cantabria è stata solo una piccola tappa. Il nostro hotel era immerso nel verde tra i cavalli e le mucche al pascolo di Orena, a pochi minuti dal Santillana del Mar. Questa affascinante località dichiarata Monumento Nazionale è una cittadina medievale dell’entroterra con edifici in pietra, stradine acciottolate e balconi in fiore. Nei negozietti tipici del centro storico si vende il cioccolato e il formaggio tipico della Cantabria. E’ turistica? Senza dubbio si, ma dedicale comunque un paio d’ore. Il principale punto d’interesse è la chiesa Colegiata de Santa Juliana.
DOVE MANGIARE A SANTILLANA DEL MAR
- Restaurante Conde – Un buon ristorante senza pretese per una cena informale. Il mio pulpo alla gallega mi ha soddisfatta. Hanno anche un giardinetto, ma dentro la location è più bella.
- El Pasaje de Los Nobles – Più elegante rispetto alla media dei posti di Santillana con proposte tradizionali presentate in maniera moderna.



ALTRO DA VEDERE IN CANTABRIA
Per chi volesse dedicare più giorni alla Cantabria, ecco alcuni luoghi e attrazioni che non abbiamo avuto il tempo di visitare, ma ci sarebbe piaciuto.
- A Santander il punto d’attrazione migliore è la passeggiata nel parco del Palacio de la Magdalena.
- Suances è un grazioso paesino costiero. Ci hanno assicurato che si mangia molto bene alla Bodega de Sidros. Nelle vicinanze puoi fare un po’ di mare alla Playa de los Locos.
- A Comillas, sulla costa cantabrica, c’è il Capriccio di Gaudi, una delle prime opere del singolare architetto catalano.
Giorno 4 e 5: Asturie
OVIEDO
La capitale delle Asturie si è rivelata una bellissima sorpresa: è la città che ci è piaciuta di più in questa regione. Non perderti il centro storico con il complesso della Catedral de San Salvador, subito visibile grazie alla Torre Gotica e riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Durante il giorno è possibile visitare la cattedrale e il biglietto costa 7 €. Oviedo è una città viva e giovane che al tramonto si riempie di gente che fa l’aperitivo tra i suoi localini nelle suggestive piazze.


AVILES
Abbiamo approfittato di una mattina di pioggia per visitare il Centro Cultural Internacional Oscar Niemeyer realizzato dall’architetto brasiliano dove prima vi era un’area dismessa. Questo spazio, bello da scoprire di per sé, ospita mostre temporanee. Per gli appassionati di architettura, vi sono delle visite guidate gratuite sull’opera di Oscar Niemeyer. Se hai tempo, fai anche un giro nel grazioso centro storico di Avilés.

CUDILLERO
Questo pittoresco borgo marinaro arroccato su una scogliera è considerato uno dei gioiellini delle Asturie. Decisamente affollato, allontanati dalla piazza principale e percorri le viette con i saliscendi per scoprire miradores in cui osservare le casette colorate con i tetti arancioni dall’alto. Di parcheggio ce n’è in abbondanza, ma è alquanto difficile trovare un posto dove mangiare senza prenotazione. In zona – raggiungibili con l’auto – vi sono anche tante belle spiagge come la Playa del Silencio o la Playa de Aguilar.



SPIAGGE NELLE ASTURIE

- Playa de Poo – A Llanes, questa piccola spiaggia è in una baia riparata dal vento che rende le acque calme. E’ possibile noleggiare sup e canoe. Nel ristorante Rocamar fanno un’ottima paella vista mare. Fermati qui per fare una tappa intermedia dalla Cantabria all’alloggio vicino Oviedo.
- Playa de Torimbia – Questa mezzaluna di sabbia bianca è tra le spiagge più belle di tutto il viaggio on the road in Spagna del Nord. Vieni qui anche senza sole, solo per vederne il panorama dall’alto.
- Playa del Silencio – Incantevole spiaggia di sassi contornata da rocce a strapiombo in uno scenario naturale e incontaminato. Per raggiungerla si deve fare un percorso di 500 m a piedi.
- Playa de Mexota – Prima di approdare in Galizia ci siamo fermati a Tapia di Casariego in questa bellissima spiaggia dorata caratterizzata dalla presenza di scenografiche rocce. Frequentata da nudisti.



DOVE MANGIARE NELLE ASTURIE
- Ristorante Rocamar, Playa de Poo – Per una buona paella vista mare, preferibilmente a pranzo.
- El mono que lee, Oviedo – Se sei stanco delle solite tapas, prova questo locale contemporaneo in cui si servono piatti internazionali con ingredienti locali. La tartare era davvero buona.
- Tierra Astur, Oviedo – Una catena molto apprezzata dai locali per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Ci è stata consigliata per la griglia sia di carne, sia di pesce, ma il menù è davvero vario e per tutti i gusti.
- Meson el Carbayo, Cudillero – Fuori dal caos del centro di Cudillero, quello che all’apparenza è un bar di paese offre piatti di pesce freschissimo. Il figlio della proprietaria è un pescatore. Le croquetas de marisco sono eccezionali.
- La escollera, San Juan de la Arena – Ottimo ristorante con tutti i piatti della tradizione. A dispetto del nome, è il suo cachopo a render famoso questo locale, avendo vinto numerosi premi. Ci sono anche tante proposte di pesce.
- Taperia el Monterrey, San Esteban – Un altro ristorante senza pretese d’aspetto in cui si mangia bene e con porzioni abbondanti. Il pulpo alla gallega ci è piaciuto molto. C’è anche un menù del giorno a 10 €.
- Puerto Chico, San Esteban – Il miglior arroz negro.



Giorno 6: Playa de Las Catedrales e dintorni
RIBADEO
Abbiamo scelto Ribadeo, in cerca di un luogo in cui alloggiare vicino a Playa de Las Catedrales, che avremmo visitato la mattina successiva. Il nostro hotel era proprio in centro e per cena abbiamo scelto La Botelleria, uno dei locali sulla vivace Rua de San Francisco. Ribadeo è una piacevole cittadina portuale, perfetta per trascorrere qualche ora serale. Se hai tempo, puoi fare una passeggiata panoramica fino al Faro di Illa Pancha.
PLAYA DE LAS CATEDRALES
Playa de Las Catedrales – o Praia Das Catedrais in galiziano – è considerata una delle spiagge più caratteristiche della Spagna. Non è una spiaggia in cui si viene per andare al mare, ma per ammirare le grotte scavate dall’acqua e le gigantesche formazioni rocciose che formano archi naturali e la rendono davvero unica nel suo genere. Playa de Las Catedrales è davvero affollata, per accedervi devi prenotare in anticipo l’ingresso sul sito ufficiale e controllare gli orari della marea in quanto la spiaggia è sommersa dall’acqua quando c’è l’alta marea. Se non trovi posto, vai comunque e ammirala dall’alto, meglio di niente. Nei pressi c’è anche un bar. Per pranzo puoi decidere di fermarti a Rinlo (prenota!) oppure – per uscire dai luoghi affollati – fai qualche chilometro in più e vai al superbo Casa Miranda di Burela.
PLAYA DE LAS CATEDRALES
Prezzo: gratuito
Biglietti: prenota qui un mese prima
Durata della visita: mezz’ora



DOVE MANGIARE
- La Botelleria, Ribadeo (chiuso) – Taperia moderna e non troppo turistica benché nel cuore di Ribadeo. Vi sono i piatti della tradizione galiziana, ma anche proposte moderne, con vini locali.
- Casa Miranda, Burela – Uno dei migliori pranzi di questa vacanza l’abbiamo fatto qui, al porto di Burela. Il menù è scritto a mano su un quadernetto e cambia a seconda del pescato del giorno, noi abbiamo scelto zamburiñas, berberechos, cozze al vapore. Ci sono anche i famosi percebes della Galizia. Tutto favoloso!



Giorno 7 e 8: Galizia, Rias Altas
ACANTILADOS DE LA LOIBA
Nella Galizia del nord, chiamata Rias Altas, abbiamo alloggiato a O Porto de Espasante, vicinissimo alle Acantilados de la Loiba. Non puoi perderti questo bellissimo panorama in cui ti verrà voglia di rimanere per ore. Parcheggia l’auto lungo la strada e fai una passeggiata per ammirare le stupefacenti scogliere. Qui si incontra una panchina conosciuta come “Best Bank of the World“. Il momento migliore è quello del tramonto, di giorno invece puoi rilassarti nella poco conosciuta Praia do Picón. Concludi il tutto con un aperitivo al Chiriguito de Furnas, gestito da due signore anziane un po’ fuori dal tempo.

O BARQUEIRO
Un delizioso paesino di pescatori con le casette colorate e qualche localino. Se sei di passaggio facci un salto.

LA CORUÑA
Se paragonata a quanto visto finora, La Coruña non ci ha molto entusiasmato dal punto di vista culturale e architettonico. Il centro storico intorno a Plaza de Maria Pita è comunque grazioso e ricco di localini animati, il che ci fa supporre che sia una città dalla vivace vita notturna. Uno degli scorci più belli è quello della piazzetta del Convento di Santo Domingo. Fai una (lunga!) passeggiata fino alla Torre di Hercules, nella punta settentrionale per assaporare il profumo dell’oceano: questo faro romano è il più antico ancora in funzione, su cui si può tra l’altro salire per godere di una bella vista della città al costo di 3 €. Per una pausa o una merenda, fermati da Miss Maruja.

LE SPIAGGE DELLE RIAS ALTAS
- Praia de Doniños – E’ la tipica spiaggia oceanica: una lunga distesa di sabbia bianca, ventosa e adatta a chi pratica surf. Anche se c’è tanta gente, lo spazio è davvero ampio. C’è anche un chiringuito per un hamburger o un panino veloce e un ristorante. L’abbiamo amata e ci abbiamo trascorso una splendida giornata di sole.
- Praia do Picón – La spiaggia nei pressi della Acantilados de la Loiba è poco conosciuta e molto bella.
DOVE MANGIARE
- A Trapela, O Porto de Espasante – Ci è molto piaciuto questo ristorante al porto. L’atmosfera è quella da festa del paese, con tendone e tovaglie a quadri su cui mangiare dell’ottimo pesce, della carne alla griglia e i pimientos de Padròn.
- Las Palomas, O Porto de Espasante – Per colazione dolce e salata o per un brunch dalle 10.30 con bowl di yogurt e muesli, avocado toast, tostadas e molto altro.
- La terraza de Laura, Ortigueira – Ristorante informale con tavolini e sedie di plastica nella piazzetta di Ortigueira. Pulpo alla gallega non degno di nota, ma comunque buono, insalata di pesce molto ricca e porzioni abbondanti.
- A Cabana do Fos, Ortigueira – Ristorante che ci è stato consigliato da un locale, ma purtroppo era pieno. Lo lascio comunque a voi.


Giorno 9: Santiago de Compostela
Difficile descrivere l’atmosfera magica di Santiago de Compostela: saranno i pellegrini, la bellezza della sua cattedrale al tramonto o tanto altro, sta di fatto che questa città ti avvolge completamente. Se hai poco tempo come noi concentrati sulle attrazioni principali nei pressi della strepitosa Cattedrale di Santiago.

COSA VEDERE A SANTIAGO DI COMPOSTELA
- La Cattedrale di Santiago è imperdibile. La sua splendida facciata porta il segno di tante epoche storiche, mentre il piazzale pullula di gente e di pellegrini a qualsiasi ora del giorno. L’edificio è davvero imponente, fai un giro per renderti conto della sua grandezza e visitala all’interno: anche se c’è molta coda, ti assicuro che scorre veloce. L’entrata è gratuita, a pagamento invece i musei della Cattedrale. Se invece vuoi assistere alla messa, consulta gli orari sul sito ufficiale e mettiti in coda con un’ora e mezza di anticipo.
- Il parador Hostal dos Reis Catolicos è il primo hospedaje per i pellegrini, oggi hotel di lusso con vista Cattedrale. Puoi entrare, c’è una caffetteria e alcuni chioschi degni di nota aperti a tutti.
- Fai un giro nelle strade e nelle piazze intorno alla cattedrale, ci sono tante altre chiese e monasteri degni di nota.



DOVE MANGIARE A SANTAGO DE COMPOSTELA
- Cafè Costa Vella – Il nostro hotel ha questa deliziosa caffetteria aperta a tutti in un giardino ricolmo di alberi, statue e una fontana. Vieni qui per colazione.
- Abastos 2.0 – E’ il ristorante del mercato e vi abbiamo fatto una delle cene migliori del nostro viaggio on the road in Spagna del Nord. I piatti principalmente di pesce cambiano ogni giorno a seconda delle materie prime fresche disponibili. Consiglio il favoloso menù degustazione, costa 30 €. Il ristorante vero e proprio è quello all’interno, all’aperto vi sono i tavolini della taperia più informale. E’ assolutamente da prenotare e puoi farlo qui.


Giorno 10, 11, 12: Galizia, Rias Baixas
PONTEVEDRA
La Galizia del sud prende il nome di Rias Baixas e Pontevedra e la sua provincia è il luogo ideale dove fare base per l’esplorazione, per raggiungere le spiagge in cui fare un po’ di mare e le Isole Cies. La città di Pontevedra, benché poco conosciuta, merita una giro se non altro perché la vita notturna è abbastanza vivace. Si dice che nel suo porto fu costruita la caravella Santa Maria di Cristoforo Colombo. Purtroppo siamo riusciti a visitare Pontevedra solamente di sera, cenando nella bella Praza da Leña dove vi sono diverse taperie e ammirando la Basilica de Santa Maria Maior illuminata.
COMBARRO
Questo piccolo borgo marinaro è famoso per gli horreos, antichi granai in pietra e legno. La via principale di Combarro è affollata di ristorantini con affaccio sul mare e negozietti d’artigianato locale. Una località turistica e singolare in cui venire almeno per pranzo o cena, a te la scelta.



ISOLE CIES

Le Isole Cíes sono un incredibile arcipelago al largo della costa galiziana, caratterizzate da acque cristalline e spiagge di finissima sabbia bianca. Delle 3 isole, 2 sono collegate tra di loro da una spiaggia e un ponte e 1 è accessibile solo con un’imbarcazione privata. La loro popolarità è cresciuta quando il Guardian ha nominato Praia das Rodas come la spiaggia più bella del mondo: ha sì il suo fascino, ma noi abbiamo preferito la più piccola Praia de Nossa Senhora. Facendo parte di un territorio protetto, è necessario richiederne l’accesso e poi prenotare il biglietto di andata e ritorno dal porto di Vigo. Se dovesse capitarti un giorno nuvoloso non disperarti: sulle isole la vegetazione è rigogliosa e ci sono 4 percorsi di trekking semplice per raggiungere punti panoramici con vedute davvero incredibili! Sulle Isole Cíes non ci sono hotel, solo un camping e 3 bar ristoranti, portati da mangiare al sacco.
ISOLE CIES
Richiedere l’accesso: clicca qui
Biglietti: prenota qui un mese prima; per semplificare, qui trovi invece biglietto + autorizzazione all’accesso già inclusa con partenza da Vigo
Partenza: dal porto di Vigo oppure Cangas



LE SPIAGGIE DELLE RIAS BAIXAS
- Praia da Barrosa e Praia de Castiñeiras – Le spiagge nella penisola di O Grove sono le più belle e l’acqua è cristallina.
- Praia de Pedras Negras – Un’altra bella spiaggia a San Vincente O Grove che offre anche una passeggiata naturalistica sull’oceano.
- Praia a Lanzada – La spiaggi più lunga della zona, frequentata da famiglie. I tratti alle estremità sono più tranquilli, mentre al centro vi sono degli stabilimenti balneari.



DOVE MANGIARE
- Loaira Xantar, Pontevedra – Deliziosa taperia nella piazza più viva di Pontevedra.
- Bodega O Bocoi, Combarro – Dove mangiare il pesce fresco a Combarro.
- Bar O Comercio, Armenteira – Questo bar di fianco al Mosteiro da Armenteira (da visitare se sei in zona) e al nostro hotel offre piatti semplici della tradizione di carne e pesce, insalate e il piatto del pellegrino. Per un pranzo informale.
- A Lar Do Outeiro, Meano (chiuso) – Una cena informale in un giardino tra le vigne. Il menù non molto ampio offre diversi tipi di tortillas, carne, formaggi locali e alcuni piatti del giorno.
- O’ Chopo, Playa de Pedras Negras – Paella e arroz sulla spiaggia.
- Kiosko Moises, Playa da Lanzada – In questo chiosco con vista mare sulla spiaggia tra O Grove e Sanxenxo, fanno piatti da ristorante, ma anche insalatone e panini. Il rapporto qualità prezzo è ottimo.

3 Commenti
Interessante report e lungo il giusto, brava e grazie Chiara
Ciao, avevi prenotato tutti gli hotel via booking o in diretta? perché mi sembra che su booking dia tutto completo ovunque e mi sembra impossibile
Si su Booking un paio di mesi prima!