Prima volta a Bologna? Scopri il capoluogo emiliano in due giorni. Cosa vedere a Bologna, le attrazioni più belle e i ristoranti dove mangiare
I weekend nelle città d’arte sono i miei preferiti: Firenze, Padova, Perugia e tanti altri. Mi vergognavo un po’ ad ammettere che, benché così vicina a Milano, non avessi mai visitato Bologna. E quindi ho dovuto rimediare! Bologna mi ha accolta fresca e piena di vita: una città a misura d’uomo, che si lascia visitare con facilità e sempre in fermento. Portici, torri, piazze e tortellini: sono tante le cose da fare e da vedere a Bologna in due giorni. In questo articolo troverai una guida essenziale, ma con tutte le cose da non perdere.

Due giorni a Bologna, cosa fare?
Ecco come ho organizzato i miei due giorni a Bologna:
- Giorno 1: esplorazione della città a piedi, in questo articolo ti spiego cosa vedere a Bologna.
- Giorno 2: ho fatto un giro in Vespa sui colli bolognesi, in questo articolo trovi la mia esperienza.
Cosa vedere a Bologna in due giorni
PIAZZA MAGGIORE
La piazza è il fulcro della vita di una città e a Bologna questo ruolo spetta a piazza Maggiore, la più grande della città. Ampia e sempre piena di gente, è circondata da palazzi dell’era medievale tra i quali il Palazzo del Podestà e dalla Basilica di San Petronio. E’ il punto ideale per iniziare l’esplorazione perché da qui tutte le maggiori attrazioni sono raggiungibili a piedi in poco tempo. Accanto alla piazza Maggiore c’è la piazza di Nettuno con l’omonima statua.


BASILICA DI SAN PETRONIO

La Basilica di San Petronio è la più grande e importante chiesa di Bologna, dedicata al patrono della città. E’ anche la quarta chiesa più grande d’Italia e domina Piazza Maggiore. Consigliamo di visitarla, ma ancor più di salire sulla terrazza panoramica da cui si gode una bellissima vista di Bologna tra le sue torri e le sue piazze ad una altezza di 54 metri. L’ingresso alla terrazza avviene da piazza L. Galvani – all’epoca in cui è scritto questo articolo avveniva tramite i ponteggi. Il costo è di 5 € ed è chiusa in pausa pranzo – indicativamente dalle 13 alle 15 sabato e domenica.

LA TORRE DEGLI ASINELLI E GARISENDA
Lo sapevi che le torri sono uno dei simboli della città di Bologna? Le torri più famose sono la Torre degli Asinelli e Garisenda, costruite intorno al 1200 e insieme dette le Due Torri. Delle due, solo la Torre degli Asinelli consente la salita. Armati di pazienza: i 97 metri di altezza e i 500 gradini richiedono una buona dose di fatica. La tradizione dice che chi sale sulla Torre degli Asinelli prima della tesi di laurea non si laureerà più, sarà vero? Meglio non sfidare la sorte! Il costo è di 5 € (gratis con Bologna Welcome Card) ed è fortemente consigliata la prenotazione. Inoltre, se capiti qui la mattina, non farti scappare Papparè.

LA FINESTRELLA DI VIA PIELLA
Il luogo più fotografato di Bologna è questa piccola finestra affacciata sul Canale delle Moline, uno dei pochi tratti d’acqua che tra i primi del Novecento e il dopoguerra non fu ricoperto di asfalto. Il suo itinerario rimane nascosto tra le case e quindi non visibile altrove. Quello di via Piella è uno scorcio davvero suggestivo di Bologna che ricorda un’altra delle città più belle d’Italia, Venezia.


ARCHIGINNASIO
E’ una biblioteca comunale di Bologna ospitata all’interno del cinquecentesco Palazzo dell’Archiginnasio, precedentemente sede dell’antica Università dal 1563 al 1803. La biblioteca dell’Archiginnasio è specializzata in materie umanistiche. Il palazzo è così bello da meritare assolutamente una visita tra i chiostri e i portici. Qui puoi passeggiare liberamente, a pagamento invece il Teatro Anatomico e la splendida Sala dello Stabat Mater. Costa 3 € e nel weekend è obbligatorio prenotare qui.


PIAZZA SANTO STEFANO
Conosciuta anche come Piazza delle sette chiese, è il mio luogo del cuore a Bologna. Un vero e proprio gioiellino circondata da nobiliari palazzi e dall’omonima basilica, dalla quale si accede a un sistema di portici, cortili e chiese detto anche il Complesso di Santo Stefano. Questo luogo è assolutamente da inserire tra le cose da vedere a Bologna in un giorno. Piazza Santo Stefano è anche un luogo di ritrovo per giovani: vieni qui per fare l’aperitivo o per cena in uno dei tanti ristorantini della zona.


I PORTICI DI BOLOGNA
Oltre alle torri, l’altro simbolo di Bologna sono i suoi portici: ci sono ben 53 km di portici, perfetti per me che dimentico sempre a casa l’ombrello. Visitando Bologna, non potrai fare a meno di passar sotto i suoi portici, che rappresentano un importante patrimonio culturale e architettonico della città e che fin dal Medioevo sono stati luoghi di socialità e di commercio. Ci sono diverse tipologie di portici, basta alzare gli occhi per accorgersi della varietà che li caratterizza. Quello che da via Saragozza conduce alla Santuario della Madonna di San Luca è il portico più lungo del mondo.


ALTRO DA VEDERE A BOLOGNA
- Se vuoi conoscere bene la città, puoi fare un tour a piedi con la guida oppure questo tour della Bologna segreta.
- I Giardini Margherita sono il principale parco pubblico di Bologna: con 26 ettari tra prati, sentieri e un laghetto, sono la meta ideale per rilassarsi.
- Via Indipendenza è la via dello shopping. Se invece preferisci il vintage, ogni sabato mattina c’è un famoso mercatino al Parco della Montagnola.
Dove mangiare a Bologna
Se l’esperienza gastronomica è una parte fondamentale del viaggio, questo è ancor più vero a Bologna. La tradizione culinaria è ricca e golosa: dal ragù, ai tortellini fatti in casa, ai passatelli, è davvero difficile scegliere. Nei due giorni a Bologna abbiamo avuto occasione di provare ristoranti diversi, da quelli di cucina tradizione alle ultime novità sulla scena bolognese.
- Papparè – Il posto clou per gli amanti della colazione ricca e del brunch. Il bancone dei croissant è da acquolina in bocca, per non parlare della granola home made, i pancakes, le uova e il bacon: si potrebbe mangiare per una giornata intera! Ci sono anche diverse proposte healthy.
- Trattoria Da me – Prima lo abbiamo provato e poi lo abbiamo visto su Quattro ristoranti di Alessandro Borghese. Curato e tradizionale, è perfetto per gustare la genuinità della cucina di Bologna.
- La Taverna dei Peccati – Siamo capitati in questo ristorante per caso e ci siamo trovati bene. L’ambiente è moderno e intimo, il menù propone piatti bolognesi, ma non solo.
- Sfoglia Rina – Si dice che siano i tortellini migliori di Bologna, fatti a mano dalla nonna Rina. Non potevamo che assaggiarli e ne siamo rimasti soddisfatti. Un posto informale e minimalista che è ristorante e negozio.
- Camera con vista bistrot – Ristorante molto bello in piazza Santo Stefano, ma purtroppo un po’ pretenzioso. La cucina di stampo moderno non fa brillare il palato. Non ci tornerei, magari lo consiglio per un aperitivo.


2 Commenti
Allora, adesso e sicuro che io sono stata in Bologna nel piu brutto periodo. Seconda destinazione dopo arrivo in Italia, sicuramente! <3
Brava! Sono sicura che ti piacerà 😉