Se siete a Rimini e piove o non avete voglia di andare al mare, ecco cosa vedere a Rimini e nei dintorni
Quando si pensa a Rimini e alla riviera romagnola, vieni in mente la lunga spiaggia e la movida. In realtà non c’è niente di più sbagliato che considerare Rimini solo una capitale del divertimento: da qualche anno questa città è rifiorita grazie a tante iniziative culturali come nuovi musei e la valorizzazione delle aree che testimoniano un passato glorioso. Fareste un errore a non visitare il centro storico: una Rimini che ha molto da offrire e per di più a misura d’uomo, perfetta per essere esplorata in qualsiasi stagione, non solo d’estate. E se non ne avete abbastanza, in questo articolo trovate anche cosa vedere nei dintorni di Rimini.


Cosa vedere a Rimini e dintorni
Cosa vedere a Rimini nel centro storico
ARCO DI AUGUSTO
Iniziamo la rassegna delle cose da vedere a Rimini nel centro storico con l’Arco di Augusto: costruito nel 27 a.C, è il più antico tra gli archi romani oggi esistenti e sorge nel punto di arrivo della via Flaminia che collegava Roma a Rimini.
TEMPIO MALATESTIANO
Tra le cose da vedere assolutamente a Rimini c’è questa chiesa, la prima opera architettonica di Leon Battista Alberti e uno dei maggiori esempi di architettura rinascimentale italiana. Il Tempio Malatestiano è stato realizzato nel XV secolo su un’antica chiesa dedicata a San Francesco. Fu Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, a volere una cappella per celebrare onore della famiglia. La maestosa facciata esterna è opera dell’Alberti, ispirata alle forme dell’arco trionfale romano e alle linee classiche; il rinnovamento dell’interno viene affidato all’architetto veronese Matteo de’ Pasti, il cui stile ancora legato al gotico è in evidente contrasto con l’esterno. L’interno ad una sola navata accoglie un crocefisso di Giotto, un affresco di Piero della Francesca e cappelle laterali riccamente decorate, il tutto dettato dal fortissimo volere di celebrare il potere del Malatesta. Un intento, quest’ultimo, che la Chiesa non riteneva adatto ad un edificio religioso e infatti Papa Pio II Piccolomini mise i bastoni fino a imporre l’interruzione dei lavori: il Tempio Malatestiano è rimasto incompiuto.


DOMUS DEL CHIRURGO
Nel 1989, in occasione dei lavori di restauro di piazza Luigi Ferrari, è stata scoperta una piccola Pompei nel centro di Rimini: un’antica abitazione romana risalente alla seconda metà del II secolo, un sito archeologico di straordinaria importanza, con testimonianze dall’età romana al Medioevo. Viene chiamata Domus del Chirurgo poiché il suo ultimo proprietario era proprio un medico, essendo stati rinvenuti oltre 150 strumenti chirurgici. I mosaici insieme alle decorazioni con affreschi policromi, motivi floreali o animali e i pavimenti ci fanno inoltre presupporre che si trattasse di un’abitazione di alto rango. Dal 2007 il sito è stato aperto al pubblico.
PIAZZA TRE MARTIRI
Una volta visitato il Tempio Malatestiano dirigetevi alla vicina Piazza Tre Martiri, una delle piazze principali e situata in pieno centro, a metà fra il ponte di Tiberio e l’arco d’Augusto. In epoca romana questa piazza era adibita a foro, ma il nome risale ad una vicenda della Seconda Guerra Mondiale quando qui furono giustiziati tre giovani partigiani (prima era chiamata Piazza delle Erbe). Ammirate la Torre dell’Orologio e il sole disegnato sulla pavimentazione.


PIAZZA CAVOUR
Questa bellissima piazza è stata nel Medioevo il centro politico ed economico di Rimini. E’ delimitata da caffè, botteghe e splendidi palazzi. Vi troverete il Palazzo dell’Arengo e il Palazzo del Podestà, un tempo rispettivamente sede della giustizia e residenza del signore di Rimini, collegati da una scala; il Teatro Galli e una galleria di archi che era la Vecchia Pescheria, dell’architetto Buonamici, oggi ambito luogo di ritrovo serale per i più giovani. Al centro di piazza Cavour sorge la Fontana della Pigna, così chiamata perché, dopo l’ennesimo danneggiamento, la statua che vi sorgeva in cima fu sostituita da una pigna.


IL PART DI RIMINI
I palazzi dell’Arengo e del Podestà sono stati recentemente ristrutturati e oggi ospitano il PART, il Museo di arte moderna e contemporanea. Oltre allo straordinario affresco trecentesco del Giudizio Universale di Giovanni da Rimini, il museo ospita alcune opere d’arte di artisti del panorama italiano e internazionale, risultato della collaborazione tra il Comune di Rimini e la Fondazione San Patrignano. C’è Damien Hirst, David Tremlett con un’opera murale permanente e tanti altri.


Sul retro del Palazzo del Podestà, non perdetevi il Giardino delle Sculture, uno spazio verde a ingresso libero, dove le sculture si fondono con la natura e sono pensate per esser temporanee. L’ingresso in quest’ultima parte è libero.


CASTELLO SISMONDO
Nel centro di Rimini si trova anche il Castello Sismondo, il palazzo fortezza di Sigismondo Malatesta che ne fu anche ideatore e architetto tra il 1437 e il 1446 – avvalendosi però di importanti consulenze tra qui quella di Brunelleschi. Dopo anni di abbandono, il Castello torna a splendere grazie ad un’importante opera di restauro; quello che ci è arrivato non è che un terzo dell’antica costruzione. L’unico modo per vederlo all’interno è entrare nel Museo dedicato a Fellini che oggi occupa le sale della fortezza, altrimenti limitatevi ad ammirare la sua imponenza dall’esterno. E’ molto bello anche la sera.


PONTE DI TIBERIO
Una volta visitata la parte ovest del centro di Rimini attraversate il Ponte di Tiberio, imponente opera architettonica che risale ai Romani: la costruzione sul fiume Marecchia iniziò sotto il dominio di Augusto, per poi terminare con Tiberio. E’ uno dei più importanti ponti romani arrivati fino a noi, scampato a guerre e terremoti; insieme all’Arco Augusto è il simbolo del potere imperiale a Rimini. Una volta attraversato il ponte, si arriva immediatamente al Borgo San Giuliano; non perdetevi tuttavia gli scorci panoramici dalla recente Piazza sull’Acqua.


BORGO SAN GIULIANO


In cima alle cose da vedere a Rimini c’è Borgo San Giuliano, il più antico dei borghi della città. La storia di questo luogo unico risale al XI secolo, quando il quartiere era abitato dalla gente di mare. Passeggiate tra strette viette e case basse, rilassatevi nelle piazzette, assaporando la sua atmosfera senza tempo. Anche Federico Fellini amava molto questo luogo e, non a caso, Borgo San Giuliano gli rende omaggio attraverso i colorati murales che ritraggono le scene più belle dei suoi film, sui muri del quartiere. Altri murales raccontano la vita del quartiere, le sue genti e i mestieri, in una esplosione di colori. Consiglio di venir qui verso il tramonto o per cena, quando questo luogo si fa ancora più magico, con tutte le lucine e i ristorantini con i tavoli all’aperto.


LA RIMINI DI FELLINI
Rimini è la città natale del grande maestro regista Federico Fellini, nato nel 1920 e residente in queste città fino al 1939; tutta Rimini ricorre nelle scene dei film di Fellini, ma qui riporto i luoghi principali che vale la pena visitare:
- Il Museo di Fellini da una visione completa e storica sulla vita e le opere del Maestro. E’ organizzato in due sedi non distanti tra loro: il Castello Sismondo e il Palazzo Fulgor, che accoglieva anche il Cinema Fulgor dove Fellini vide il suo primo film.
- Di fronte al Castello, la bellissima Piazza dei Sogni accoglie tre grandi installazioni: la panca circolare che rievoca il finale del film 8½; il velo d’acqua che segna il perimetro dell’antico fossato del castello; e il bosco dei nomi con le lanterne disegnate dal poeta Tonino Guerra, in onore della campagna del film Amarcord.


- Borgo San Giuliano è splendidamente decorato con murales che riprendono le opere e i personaggi di Fellini
- La casa dove è nato il regista si trova in via Dardanelli 10, tuttavia l’edificio originale venne distrutto durante i bombardamenti; inoltre in seguito cambiò diverse case. Oggi Federico Fellini riposa al Cimitero Monumentale di Rimini sotto una scultura in bronzo di Arnaldo Pomodoro.
- In piazza Federico Fellini si trova il Grand Hotel, edificio in stile liberty dove il Maestro era solito trascorrere le sue eleganti serate.
Cosa vedere nei dintorni di Rimini
- SANTARCANGELO DI ROMAGNA – Alla ricerca di cosa vedere nei dintorni di Rimini, sono finita in questo borgo verso l’entroterra. Santarcangelo sorge sul Colle di Giove e il suo centro regala tutta la magia di un piccolo paesino medievale. Una delle particolarità del borgo è la presenza di una fitta rete di cunicole, grotte e gallerie, una vera e propria cittadina sotterranea utilizzata per sfuggire agli assedi (visite guidate con l’ufficio del turismo). Salite inoltre fino alla Rocca Malatestiana. Fermatevi a mangiare le tagliatelle all’osteria La Sangiovesa dedicata a Tonino Guerra, nativo proprio del borgo. Per un souvenir, fate un salto alla Stamperia Artigiana Marchi dove tovaglie e stoffe sono create con l’antico mangano del 1600.


- ITALIA IN MINIATURA – Questo curioso parco a tema riproduce in scala il Bel Paese, con oltre 250 fedeli miniature di monumenti, palazzi, chiese, paesaggi di tutte le regioni italiane e anche di qualche Paese europeo. Ci sono anche delle attrazioni come il trenino per fare il giro dall’alto e la possibilità di navigare nella laguna di Venezia. Piace a grandi e piccini e si trova a Viserba, una frazione di Rimini.
- SAN LEO – Un altro borgo da vedere nei dintorni di Rimini è San Leo, città fortezza della regione del Montefeltro che sorge arroccata su un masso a strapiombo. Oltre alla magnifica vista sui territori circostanti, anche il centro offre incantevoli scorci tra edifici romani e palazzi rinascimentali.