Cosa vedere a Bologna e dintorni? Noi lo abbiamo scoperto in Vespa. In questo articolo, ecco un tour nei colli bolognesi.
Nel secondo giorno del nostro weekend a Bologna abbiamo deciso di esplorarne i dintorni con un bellissimo tour dei colli bolognesi in Vespa. Un’esperienza insolita grazie alla quale scoprire tanti piccoli tesori nascosti fuori dai classici itinerari e trascorrere una giornata a contatto con la natura. Cosa abbiamo trovato? Tanto verde, punti panoramici e un territorio inaspettatamente ricco di storia e di cultura. Leggi l’articolo per sapere dove noleggiare la Vespa e quale itinerario seguire.
Noleggiare la Vespa a Bologna
Abbiamo noleggiato la nostra Vespa d’epoca da Travelhoo, agenzia situata nel pieno centro di Bologna e gestita da due simpaticissime sorelle. Per quanto tempo noleggiare la Vespa? Almeno mezza giornata. Il bello dell’esperienza è anche quello di lasciarsi guidare tra i colli, ogni tanto fermarsi e sdraiarsi sul prato, ammirando il panorama. Per chi lo desidera, viene fornito un cestino da pic-nic con prodotti tipici bolognesi.
Bologna e dintorni: il tour dei colli bolognesi in Vespa
- San Michele in Bosco
- Villa Aldini
- Parco dei Calanchi di Sabbiuno
- Agriturismo Fienile Fluò
- I colli, la natura e… nient’altro!
- Santuario della Madonna di San Luca
PRIMA TAPPA: SAN MICHELE IN BOSCO
San Michele in Bosco è un ex convento, oggi sede dell’Istituto Ortopedico Rizzoli e situato su un bellissimo punto panoramico. Si accede cosi: visitando la bellissima chiesetta, vedrai una porticina sul lato per accedere all’antico convento degli Olivetani. Il lungo corridoio che incontrerai è chiamato Il Cannocchiale e per scoprire il perché guarda Bologna dalla finestra, allontanandoti piano piano: ti sembrerà di vedere la Torre degli Asinelli sempre più grande!
Non dimentica infine di fare un giro proprio nell’Istituto Ortopedico Rizzoli, sede di numerose opere d’arte. Il complesso ospita anche la Biblioteca Centrale, una delle più complete e rare collezioni librarie esistenti in campo ortopedico. A Bologna e dintorni, questa prima tappa è stata una delle nostre preferite!


SECONDA TAPPA: VILLA ALDINI
Villa Aldini è una villa storica nel bel mezzo dei colli bolognesi. Prende il nome da Antonio Aldini, l’influente ministro napoleonico che la fece costruire su una preesistente chiesa benedettina. La villa è immersa nel verde e in questo punto puoi fermarti per ammirare la vista sulla città e sulle campagne dei dintorni di Bologna. Non l’abbiamo visitata all’interno perché chiusa, ma si dice che rimase incompleta e che gli interni non siano tanto belli quanto la vista che offre.

TERZA TAPPA: PARCO DEI CALANCHI DI SABBIUNO
Questo parco si trova al confine con Sasso Marconi ed ospita il Monumento dei Caduti. Una zona dai campi aridi e brulli, dove l’austerità e il silenzio fanno da cornice ad uno dei capitoli più tristi della storia italiana. Il monumento ricorda infatti i 100 partigiani prelevati dalla città di Bologna e qui uccisi dai nazifascisti nel dicembre 1944: solo 33 corpi furono in grado di essere identificati. Per conoscere la storia puoi visitare il piccolo museo.


QUARTA TAPPA: AGRITURISMO FIENILE FLUO’
All’ora di pranzo di siamo fermati all’agriturismo Fienile Fluò, immerso nei colli bolognesi e in una splendida cornice naturale. I tavoli all’esterno si affacciano sul verde e tutto, dalla mise en place all’impiattamento e agli arredi interni, è curato nei minimi dettagli. L’agriturismo è molto famoso per la sua invidiabile posizione, pertanto se desideri pranzare qui dovresti prenotare in anticipo. In alternativa, Ca’ Shin è un altro delizioso ristorante che ci è stato consigliato nei colli bolognesi, ma che non abbiamo avuto occasione di provare.


QUINTA TAPPA: I COLLI, LA NATURA E… NIENT’ALTRO
Finito il pranzo abbiamo ripreso la nostra Vespa, divagando qua e là ed esplorando i colli bolognesi nei pressi di Pianoro e Sasso Marconi. Qualche chilometro tra il verde condito da tanta spensieratezza e libertà.
SESTA TAPPA: SANTUARIO DELLA MADONNA DI SAN LUCA
Tappa da non perdere nei dintorni di Bologna è il Santuario della Madonna di San Luca, luogo al quale i bolognesi sono molto affezionati. Il santuario sorge sulla cima del Colle della Guardia, al termine del portico più lungo al mondo, come ti avevo accennato nel mio articolo su Bologna. Lungo quasi 4 km, il portico di San Luca parte dalla città di Bologna e conta 666 archi, non a caso il numero del diavolo. La leggenda narra infatti che rappresenta il serpente del male, vinto dalla bellezza del Santuario. Una volta qui puoi fare come i bolognesi e rilassarti sui prati.
