Se avete poche ore per vedere Siena, questo articolo fa per voi
Siena è una città imprescindibile per chi visita la Toscana (a proposito, qui tutti gli itinerari in Toscana). Il suo Duomo è considerato tra i più belli d’Italia e l’intera città è uno scrigno di tesori d’arte, di architetture da scoprire, ristoranti tradizionali e botteghe storiche. Questo itinerario è studiato per voi che trascorrete un weekend a San Gimignano, nei dintorni di Montepulciano o nel Chianti e avete un giorno o anche meno per visitare Siena: riporta quindi solo i luoghi più importanti. Scoprite cosa vedere a Siena in poche ore e dove mangiare.
Raggiungere Siena e dove parcheggiare
Siena si trova al centro della Toscana, ed è facilmente raggiungibile in auto dalla zona del Chianti e da altre città come Firenze. Il centro di Siena è una zona a traffico limitato, pertanto chi arriva in macchina deve parcheggiare all’esterno e poi raggiungere a piedi il centro della città. Vi consiglio di parcheggiare nell’area di Santa Caterina, dove vi sono diversi parcheggi a pagamento. Da questa posizione si raggiungono i luoghi principali di Siena in 10 minuti.
Siena, cosa vedere in poche ore
PIAZZA DEL CAMPO
Se è la prima volta che visitate Siena e avete poche ore, non potete che partire da Piazza del Campo. Unica al mondo, la particolarità di Piazza del Campo è la forma inusuale a conchiglia divisa in 9 spicchi, nonché il fatto che fa da sfondo al Palio di Siena. Il Palio è una competizione equestre tra le 17 contrade di Siena che si svolge due volte l’anno: il 2 luglio e il 16 agosto; per una convenzione, la piazza non appartiene a nessuna contrada.

In Piazza del Campo si trovano alcuni edifici degni di nota, come il Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia. Il palazzo venne costruito nel Medioevo con funzioni amministrative e ancora oggi conserva la medesima vocazione, essendo la sede del Comune di Siena. Nelle sale del primo piano ospita invece il Museo Civico, un vero e proprio scrigno d’arte con cicli di affreschi e opere dell’arte medievale italiana.


La Torre del Mangia è alta 87 metri ed è tra le torri più alte in Italia; raggiunge la stessa altezza del campanile del Duomo per simboleggiare l’equilibrio tra il potere divino e quello terreno. La Torre del Mangia prende il nome da Giovanni di Balduccio, uno dei primi campanari, noto in città per essere uno scialacquatore di denaro e quindi soprannominato “Mangiaguadagni”. E’ possibile salire fino in cima per osservare il panorama; tuttavia, se avete poche ore, vi consiglio di preferire il panorama dal Facciatone del Duomo, nel seguente paragrafo.
Tra le altre cose da vedere in Piazza del Campo, si segnala la Fonte Gaia, la vasca marmorea rettangolare al centro della piazza.
COMPLESSO DEL DUOMO DI SIENA
L’altro luogo imperdibile a Siena è la Piazza del Duomo in cui sorge la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il relativo complesso. Consiglio il biglietto Opa Si Pass che comprende il Duomo, la Libreria Piccolomini, la Cripta, il Museo dell’Opera, il Panorama del Facciatone, il Battistero e, volendo, si può aggiungere la Porta del Cielo.


Il complesso del Duomo di Siena è davvero magnifico, uno dei più belli e ricchi presenti in Italia. Il Duomo costituisce uno degli esempi più insigni di cattedrale romanico gotica italiana; al suo interno il pulpito di Nicola Pisano, le colonne verdi e bianche e strepitose opere e decorazioni di Donatello, Michelangelo e del Bernini. Vi è anche la Libreria Piccolomini, splendidamente affrescata dal Pinturicchio (aiutato tra l’altro da un giovane Raffaello Sanzio). Venne fatta costruire nel 1492 dall’arcivescovo di Siena, Francesco Piccolomini Todeschini (il futuro Papa Pio III) in onore dello zio Papa Pio II e per custodire il patrimonio librario raccolto dallo zio papa Pio II.


Non dimenticate di visitare la Cripta e il Battistero. Del complesso fa parte anche il Museo dell’Opera con le opere che provengono dalla chiesa. Tra queste la più famosa è la grande pala con la Maestà di Duccio di Buoninsegna, che un tempo ornava l’altare del Duomo. Troverete anche le sculture in marmo di Giovanni Pisano, Jacopo della Quercia, Donatello. Dal Museo dell’Opera si sale sul Facciatone per ammirare il panorama più bello di Siena. Lo spazio è poco e il weekend potreste trovare fila, ma vi assicuro che ne vale la pena.


SANTA MARIA DELLA SCALA
Dall’altro lato di Piazza del Duomo, di fronte alla Cattedrale, vi è Santa Maria della Scala, uno dei più antichi e grandi ospedali europei diventato oggi un enorme complesso museale di 40.000 metri quadri. Una sorta di città nella città, articolata su 7 livelli, dai sotterranei con gallerie scavate nel tufo all’ultimo piano con vista sulle colline circostanti. La collezione spazia dall’archeologia, all’arte antica, moderna, la fotografia, mostre contemporanee e attività culturali. Lo consiglio a chi volesse immergersi nell’arte a 360 gradi.


UN GIRO NEL CENTRO E LE BOTTEGHE STORICHE
Il centro storico di Siena è delimitato da antichi bastioni e racchiuso dalle mura lunghe 7 km. Percorrendo le vie si respira tutta l’aria medievale: le stradine sono contrassegnate dai simboli e dai colori delle 17 contrade, ogni contrada ha una propria fontana battesimale dove si celebra il rito di appartenenza alla contrada.


Nel centro di Siena vi sono anche tante botteghe storiche: non perdetevi L’Antica Farmacia del Campo, con arredi dell’Ottocento e, secondo la leggenda, frequentata addirittura da Dante Alighieri; il forno Il Magnifico e l’Antica Drogheria Manganelli, dove acquistare prodotti alimentari tipici, il panforte, i cavallucci e i ricciarelli di Siena.


Dove mangiare a Siena
- Pretto Prosciutteria – Locale conviviale in cui mangiare principalmente taglieri e panino con il lampredotto.
- Osteria Il Vinaio – A chi ricerca la tradizione senese, consiglio questo ristorante rustico e genuino. I pici sono disponibili in varie versioni – al ragù, al ragù bianco di maiale, all’aglione della Val di Chiana, aglio olio e peperoncino.
- Taverna di San Giuseppe – Come dice il nome, l’atmosfera è tipica da trattoria in una casa etrusca scavata nel tufo, il menù toscano, con qualche piccola novità. Confermiamo l’entusiasmo di chi lo definisce tra i migliori ristoranti a Siena.
- Boccon del prete – Questo indirizzo mi è stato super consigliato, ma non sono riuscita a provare.
- Enoteca I Terzi – La location di questo ristorante enoteca è molto elegante e curata, d’estate vi sono i tavolini all’esterno. Abbiamo mangiato bene, anche se non tra gli indirizzi rimasti nel cuore.
- All’Orto de’ Pecci – Appena fuori dal centro di Siena e con un grande giardino con oche, asinelli e pavoni, segnalo questo ristorante pizzeria. Menù tradizionale, servizio veloce, prezzo onesto. Fateci un pensiero se avete bambini che amano gli animali.
- SaleFino Vino & Cucina – In questo locale piccolo e accogliente con le luci soffuse, i piatti della tradizione ci sono tutti, ma non si disdegna qualche proposta in più e abbinamenti interessanti, come i pici con cacio di capra e carciofi. Ci è piaciuto.
- Gallo Nero – Un altro ristorante della tradizionale nel cuore di Siena; la posizione all’interno di un palazzo storico e, nella bella stagione, i tavolini all’aperto lo rendono ideale per una cena di coppia o per una bella occasione. Segnalato per le opzioni gluten free.
- Ristorante San Desiderio – L’ultima volta abbiamo scelto questo ristorante vicinissimo al Duomo, con aria condizionata visto che la giornata era caldissima. Ambiente accogliente, tutto buono – bruschetta semplice, una tartare e un primo, vino locale.