Due giorni tra arte e buon cibo a Parma e dintorni: ecco cosa vedere e dove mangiare
Se cercate un weekend vicino all’insegna dell’arte e del buon cibo, Parma e dintorni potrebbero fare al caso vostro. Dopo Bologna, in Emilia Romagna ho trascorso due giorni a Parma, una bella città d’arte, visitando anche alcuni borghi e castelli nei dintorni. La trovo ideale anche per una gita fuori porta. Ecco cosa ho visto: in questo articolo scopri cosa vedere a Parma e dintorni.
Cosa vedere a Parma
IL DUOMO DI PARMA
Un weekend a Parma non può che iniziare con un giro in centro nella bella piazza del Duomo, con sfumature rosa, dove si trovano la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il battistero e il palazzo del Vescovado. La cattedrale, austera all’esterno, è invece riccamente decorata all’interno con l’incredibile ciclo di affreschi di Lattanzio Gambara che ricopre tutta la navata, le opere di Benedetto Antelami e L’Assunzione della Vergine, l’imperdibile cupola del Correggio. I dipinti rinascimentali lasciano il visitatore a bocca aperta e fanno da contrasto alla struttura che è invece di stampo romanico.


IL BATTISTERO
Tra le cose da vedere a Parma in piazza c’è anche il Battistero di San Giovanni Battista, una maestosa costruzione edificata da Benedetto Antelami tra il 1196 e il 1216. La struttura ottagonale in marmo rosa di Verona culmina nella cupola affrescata. Si può entrare (il biglietto costa 12 €). Se girate intorno al battistero in un angolo troverete quella che sembra un’impronta: si dice infatti che il Diavolo, saputo dell’esistenza di un battistero di tanta bellezza, venne a Parma e gli sferrò un calcio.


COMPLESSO MONUMENTALE DELLA PILOTTA


Se vi piace l’arte, vedere il Palazzo della Pilotta a Parma è una delle tappe da segnare assolutamente. Il complesso è composto da più edifici al servizio del vicino Palazzo Ducale, che era invece la residenza dei duchi di Parma e Piacenza. Il fulcro della visita sono la Biblioteca Palatina e il Teatro Farnese, anche se il Palazzo della Pilotta ospita anche la Galleria Nazionale, il Museo Archeologico e il Museo Bodoniano. C’è molta carne al fuoco, vista la ricchezza della visita considerate almeno 2 ore. Vivamente consigliato acquistare i ticket in anticipo sul sito ufficiale.


PARCO DUCALE
Se dalla Pilotta si attraversa il torrente, si arriva al Parco Ducale, di certo non un must see di Parma, ma un bel luogo per fare una passeggiata all’aria aperta, rilassarsi all’ombra di alberi secolari, fare jogging. Adornato da eleganti gruppi scultorei, all’interno di questo giardino pubblico si trova un laghetto, alcuni tempietti e il Palazzo Ducale – attualmente sede del Comando Carabinieri di Parma e chiuso al pubblico.

CHIESA DI SAN FRANCESCO DEL PRATO
Ritagliatevi un quarto d’ora per visitare questa chiesa gotica del centro di Parma. Oggi gode di una nuova vita e ritorna ad essere un luogo di culto dopo un recentissimo restauro, in realtà in passato ha ricoperto diversi ruoli, tra cui quello di carcere. All’interno ci sono dei pannelli esplicativi che ripercorrono la storia ricca e curiosa di questa chiesa.


CASA DELLA MUSICA
Accanto alla chiesa di San Francesco del Prato c’è la Casa della Musica, istituzione nata con lo scopo di conservare e valorizzare la cultura musicale. Dal 1600, anno di inaugurazione del “Gran Teatro”, l‘opera e la musica si sono legate indissolubilmente all’identità di Parma, che ha anche dato i natali a Giuseppe Verdi (nato a Busseto, paese della provincia parmense). La Casa della Musica ospita il Museo dell’Opera, museo gratuito che ripercorre la storia della musica e del teatro di Parma. Nella ex chiesa seicentesca di Santa Elisabetta ha invece sede la Casa del Suono dedicata ad un approccio più contemporaneo alla musica.
ORATORIO DI SAN TIBURZIO
Questo luogo di culto oggi sconsacrato è un prezioso esempio di barocco parmense. Viene utilizzato per le mostre e infatti quando l’ho visitato io ospitava la spettacolare installazione floreale Florilegium di Rebecca Louise Law, un’artista britannica.

CAMERA DI SAN PAOLO E CELLA DI SANTA CATERINA
Tra le cose da vedere a Parma in due giorni c’è sicuramente il Complesso di San Paolo, un antico monastero di suore benedettine situato nel centro della città emiliana. Oggi si può visitare gratuitamente il bel chiostro e, a pagamento (5 €), gli appartamenti della badessa Giovanna da Piacenza che comprendono anche due stanze particolarmente importanti: la Cella di Santa Caterina e l’adiacente Camera di San Paolo, capolavoro del Correggio. Non perdetevi questo gioiellino.


ALTRO DA VEDERE A PARMA
- Casa di Arturo Toscanini
- Basilica di Santa Maria della Steccata
- Complesso di San Giovanni Evangelista
- Orto botanico
- Quartiere Oltretorrente

Dove mangiare a Parma
- OSTERIA DEI MASCALZONI – Buonissimo ristorante tipico in centro a Parma con tavoli di legno e tovagliette di carta, che suggeriscono un’atmosfera caratteristica, anche se alcuni piatti hanno un tocco moderno: ottimi gli anolini in brodo, così i dolci caratteristici. Tra questi, la Torta della Duchessa di Parma e la Torta Susanna con ricotta e cioccolato. Il servizio è informale.
- CANTINA CANISTRACCI – Indirizzo che mi hanno consigliato per l’aperitivo.
- OFFICINA ALIMENTARE DEDICATA – Sia per l’aperitivo, ma anche per uno dei due pasti principali, questo posto attento al biologico e agli ingredienti stagionali offre taglieri, primi della tradizione e carne.
- MAMA BOTTEGA E PIACERI – Bistrot per un pranzo abbastanza veloce, la specialità sono le tigelle ripiene: salumi, formaggi e anche tante opzioni vegetariane, accanto ad alcune proposte di piatti e vini. Vicino alla Basilica della Steccata c’è il piccolo locale, mentre su uno dei corsi principali c’è il negozietto take away.


Cosa vedere nei dintorni di Parma
FONTANELLATO
Se avete trascorso un giorno a Parma e state cercando cosa fare nei dintorni, una buona idea può essere quella di visitare Fontanellato. Il punto d’interesse del borgo è la Rocca Sanvitale di Fontanellato, un vero e proprio castello circondato da un ampio fossato colmo d’acqua. E’ possibile visitare le sale del castello che mescolano elementi medievali con affreschi rinascimentali, il giardino pensile e soprattutto la saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 con il mito di Diana e Atteone. Si entra solo con visita guidata, della durata di 1 ora. Oltre al castello, a Fontanellato c’è anche il Labirinto della Masone, con il più grande labirinto di bambù al mondo. Non l’ho visitato, ma vista l’importanza lo segnalo comunque.


VIGOLENO
Un altra meta da vedere nei dintorni di Parma è Vigoleno, borgo collinare che offre un bel panorama e un castello medievale ben conservato. Il Castello di Vigoleno, inizialmente costruito a scopi difensivi, diventò un salotto culturale ed ospitò anche Gabriele d’Annunzio. La visita comprende la Torre del Mastio quadrangolare con vista panoramica e il piano nobile con sale eccentriche e colorate: la consiglio vivamente! Rispetto a Fontanellato, qui c’è proprio un borgo caratteristico (seppur piccolino) in cui passeggiare tra le viuzze e annoverato tra i Borghi più belli d’Italia.
GLI ALTRI CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA
Sia Vigoleno Fontanellato fanno parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, un insieme di castelli, musei, dimore tutte da visitare. Sul sito web sono indicate tutte le mete da cui è possibile prendere ispirazione tra cui, ad esempio, la Reggia di Colorno, denominata la Versailles di Parma.
I MUSEI DEL CIBO DI PARMA
Parma piace ai golosi: infatti questa città da sempre vanta alcuni prodotti agro alimentari di altissima qualità che hanno reso l’Italia famosa in tutto il mondo. Oggi è possibile ripercorrere questa tradizione attraverso 8 Musei del Cibo dislocati nella provincia parmense, ognuno dedicato ad una eccellenza gastronomica: il Museo del Parmigiano Reggiano, del Prosciutto di Parma, del Culatello di Zibello, del Salame di Felino, del Pomodoro, della Pasta, del Vino, del Fungo di Borgotaro. Ogni museo costa 5 €. Qualora voleste visitarne più di uno esiste una card al costo di € 15,00 in vendita nei singoli musei e online che ha validità di un anno.
BUSSETO
Un’altra meta da visitare nei dintorni di Parma è Busseto, paese che ha dato i natali a Giuseppe Verdi. A Busseto è piacevole passeggiare per il centro del borgo partendo dalla piazza principale dove c’è la Rocca un tempo dimora dei Pallavicino (è l’attuale municipio), il Teatro Verdi e la Casa dove il compositore visse con la moglie Margherita Barezzi. All’interno di quest’ultima è allestito un piccolo museo con alcuni cimeli, lettere e documenti del Maestro. Consiglio di venir a Busseto in orario di pranzo per fare tappa all’immancabile Salsamenteria di Verdi (prenotate!).

Dove dormire a Parma
LITTLE HOUSE
Se cercate un posto dove dormire a Parma, in centro e comodo per l’auto, vi consiglio Little House. Questo monolocale in via Borgo Valorio è una buona soluzione per due giorni a Parma: lo spazio non è ampissimo, ma grazie ai sistemi richiudibili dispone di tutto il necessario tra cui un comodo letto, un angolo cottura, il tavolo e un bagno. L’auto può essere parcheggiata a 5 minuti fuori dall’area ZTL e, allo stesso tempo, si raggiunge il centro a piedi.