Cosa vedere a Copenaghen in 3 giorni e dove mangiare
Lo dico subito: Copenaghen non è la mia città preferita. E’ quella che definisco una città da vivere più che da visitare: nella città della Sirenetta non ho trovato attrazioni imperdibili, ma comunque in 3 giorni puoi vedere tante cose, scegliendo secondo i tuoi gusti. Tutti vanno in giro in bicicletta tra i caratteristici palazzi in mattoni spiccano di tanto in tanto architetture all’avanguardia e ad ogni angolo c’è una bakery, a volte tocca fermarsi. Se hai in programma un weekend a Copenaghen, ecco la mia guida su cosa vedere e dove mangiare in 3 giorni.
Copenaghen card: vale la pena?
La Copenaghen card è la carta turistica di Copenaghen, comprende tutti i mezzi pubblici – metro, bus, treno – incluso da e per l’aeroporto e oltre 60 attrazioni tra cui i giardini Tivoli, Rosenborg Slot, Christiansborg Palace e il giro in battello sui canali. Puoi decidere tu la durata, da 24 ore, 48, 72 o 120 ore. L’ho trovata molto costosa e, fatti due conti con le attrazioni che desideravo visitare, per me non ne valeva la pena. Inoltre ho girato molto in bici. In ogni, per chi la volesse fare, ecco il link dal quale acquistarla.
Come visitare Copenaghen
In bicicletta! Dappertutto a Copenaghen ci sono piste ciclabili. Andare in bicicletta a Copenaghen è una cosa seria: non andare troppo piano e rispetta le regole della strada se non vuoi esser rimproverato dagli altri ciclisti. Quasi tutti gli hotel offrono il noleggio bici, in alternativa puoi utilizzare il bike sharing (scarica l’app Lime) attivando la tariffa che dura per 24 ore. A volte ho utilizzato anche la metro che è comunque comoda.


Cosa vedere a Copenaghen in tre giorni
NYHAVN
Ogni weekend a Copenaghen che si rispetti parte proprio da qui: Nyhavn, cuore della città, è l’area del vecchio porto che compare su tutte le cartoline con le sue casette colorate riflesse nel canale. Da qui partono anche le barche per fare i tour: quello più basic è soddisfacente, ma prenotalo (anche il giorno stesso, in loco oppure a questo link). Nyhavn è piena di bar e locali turistici – ogni guida raccomanda di starne alla larga. Se vuoi sederti puoi andare su uno dei due lati dove si apre la corte del Kunsthal Charlottenborg, il museo d’arte contemporanea, in cui c’è anche un bar bistrot con tavolini all’aperto. Segnalo anche questo free tour del centro di Copenaghen.


UN GIRO PER IL CENTRO
A piedi da Nyhavn raggiungi lo Stroget, il centro pedonale, ed esploralo passeggiando per le viette, le piazze, prendendo un cinnamon roll nelle bakery oppure sedendoti in uno dei ristorantini della Gråbrødretorv. E’ in questa zona che si trovano i negozi di design più iconici di Copenaghen, come Hay House e Illums Bolighus. Una ex chiesa con una guglia barocca ospita il centro d’arte Nikolaj Contemporary Art Center, gratuito. Se vuoi vedere la città dall’alto puoi salire alla Rundetaarn, la torre rotonda di Copenaghen.

MARMORKIKEN
A piedi dal centro di Copenaghen raggiungi la Marmorkirken: questa imponente chiesa di culto luterano ha la cupola più grande di tutta la Scandinavia, ispirata alla Basilica di San Pietro. Tra i giovani danesi è diventato popolare sposarsi qui, tant’è che la lista d’attesa è molto lunga. Vale la pena entrare e, se la giornata lo permette, puoi salire sulla torre della cupola da cui c’è una bella vista – i biglietti si acquistano solo in loco. A due passi dalla Marmorkiken c’è anche la Alexander Newskij Kirke, l’unica chiesa ortodossa russa della città: non farai fatica a notare la sua caratteristica facciata con mattoni rossi e grigi e cupole dorate.

AMALIENBORG E IL CAMBIO DELLA GUARDIA
E’ la residenza dei reali di Danimarca, cioè l’equivalente danese di Buckingham Palace. E’ composta da 4 edifici identici affacciati su un ampio piazzale, in uno di questi vi è il museo di Amalienborg, un viaggio all’interno delle stanze dei reali di un tempo, ancora intatte e con gli arredi originali, e alla scoperta della monarchia di oggi. Non l’ho visitato poiché ho privilegiato altre attrazioni. Sono comunque venuta qui per assistere al cambio della guardia che si tiene ogni giorno a mezzogiorno.


BOTANISK HAVE
A Copenaghen tutti i parchi sono molto belli e verdi e la gente adora trascorrerci il tempo. I Botanisk Have vantano la più grande collezione di piante della Danimarca, oltre 13.000 esemplari. Non sono i classici giardini botanici: ci sono ampi prati verdi in cui rilassarsi, sentieri e aree in cui passeggiare tra cui il giardino dei rododendri, il tutto gratuito. A pagamento invece la Palm Haus, la serra ottocentesca in vetro e ferro, un rifugio spettacolare con una rigogliosa vegetazione tra cui bambù giganti, palme, piante carnivore e bellissimi fiori.


ROSENBORG SLOT
Accanto ai giardini botanici c’è il Rosenborg Slot, un castello rinascimentale costruito nel 1600 come residenza estiva del re Cristiano IV. All’interno troverai i gioielli della Corona, oltre alle stanze private del re tra cui la camera da letto, lo studio tutti arredati con arazzi, mobili d’epoca, dipinti. Di fronte c’è il Kongens Have, il giardino del re, il parco più antico di Copenaghen che è ancora molto bello. Se dovessi scegliere di visitare uno tra Christiansborg Slot, Amalienborg e Rosenborg Slot ti consiglio quest’ultimo.

NYBODER
Questo curioso quartiere di casette gialle a schiera fu costruito dal re Cristiano IV per i marinai della Marina Reale danese, in rapida crescita. E’ una delle attrazioni più insolite da vedere in 3 giorni a Copenaghen, se ti trovi nei paraggi di Sankt Pauls Gade facci un salto.

KASTELLET
Per scoprire una Copenaghen diversa dal solito, puoi venir qui, in questa antica fortezza a forma di stella. Circondata da un fossato, all’interno ci sono degli edifici dal colore rosso, la Casa del Comandante, un mulino a vento, i cinque bastioni e altro. Ancora oggi all’ingresso troverai dei militari, ma di fatto l’area è pacifica e funge da sito culturale. Niente di speciale la fortezza in sè, molto bella invece la passeggiata panoramica per vederla dall’alto insieme a tutto il parco circostante tenuto benissimo, con specchi d’acqua, la chiesa di St. Alban e uno scorcio di mare.


LA SIRENETTA
Da Kastellet raggiungi a piedi la Sirenetta. Come già saprai, è molto piccola e in genere si rimane delusi, ma essendo il simbolo di Copenaghen non si può non vederla. C’erano solo italiani. Proseguendo a piedi verso l’area del porto per altri 15 minuti troverai anche la Sirenetta geneticamente modificata, un’opera provocatoria del danese Bjørn Nørgaard. Per tornare verso il centro città ti consiglio di utilizzare il bike sharing, se non hai la bici.

BLACK DIAMOND E LA BIBLIOTECA REALE
Tra le cose più belle da vedere a Copenaghen in 3 giorni c’è il Diamante Nero. L’edificio futuristico in granito nero lucido è stato completato nel 1999 dagli architetti Schmidt, Hammer e Lassen come estensione dell’antica biblioteca. E’ un centro culturale che ospita mostre, un auditorium, un bookshop, una caffetteria e la Biblioteca Nazionale, la più grande del nord Europa. Puoi girare liberamente all’interno: dalle scale mobili si può ammirare il dipinto di 210 mq di Per Kirkeby sul soffitto, nonché la grandiosa vista che si apre sul porto. Il nuovo fa da contrasto all’antico della biblioteca e delle sue sale lettura. L’ingresso è gratuito ed è chiuso la domenica, consiglio di non perdere questa attrazione.


CHRISTIANIA


A Christianshavn, un quartiere che ricorda Amsterdam, si trova Christiania, la città libera fondata sugli ideali hippie degli anni ‘70. In questa comunità autogestita e indipendente da Copenaghen vigono delle regole proprie ed è tollerato il commercio di marijuana. Puoi entrare liberamente e passeggiare per le vie, fare shopping nelle bancarelle (brutte) o nei negozi, prender parte ai numerosi eventi e concerti, insomma divertirti. La città hippie è curiosa, piena di murales e di colori, totalmente diversa da Copenaghen, in alcuni punti anche trasandata, ma comunque si respira un’aria particolare.


Approfittane anche per fare un giro a Christianshavn, delizioso quartiere costellato di canali, di casette colorate e particolarmente permeato dall’atmosfera hygge del nord Europa. Anche qui, ho preso parte a questo free tour.

CHURCH OF OUR SAVIOUR
Sempre a Christianshavn c’è questa chiesa, la cui maggiore attrattiva è la torre con la scala a spirale fino al globo d’oro. La salita, dapprima all’interno, diventa poi esterna, accompagnata da una vista super, forse la più bella di tutta Copenaghen. E’ solo per chi non soffre di vertigini perchè è davvero stretta e si è molto in alto. Il biglietto deve essere comprato online sul sito ufficiale, scegliendo giorno e ora d’ingresso.

NY CARLSBERG GLYPTOTEK


Questo museo è la mia attrazione preferita a Copenaghen. Si tratta della collezione privata di Carl Jacobsen, quello della birra Carlsberg. Sui tre piani le stanze ripercorrono l’arte danese e altre correnti tra cui impressionismo ed espressionismo con quadri di Monet, Cézanne, Gauguin, Van Gogh tra i tanti. Al piano terra c’è la gipsoteca e le sale dedicate alle antichità romane. E’ tutto spiegato molto bene ed è impossibile non innamorarsi di questo posto. Non perderti il cortile centrale. Infine, dietro ci sono dei giardini che, neanche a dirlo, sono molto curati.


ALTRO DA VEDERE A COPENAGHEN
- Tivoli Garden
- Christiansborg Slot
- Museo Thorvaldsen
Dove mangiare a Copenaghen
- ABSALOON – colazione e pranzo in una ex chiesa sconsacrata a Vesterbro, un quartiere cool. Prezzi più bassi della media e ambiente cool, frequentato da giovani famiglie, ma anche da chi fa smartworking. Posto molto bello, consigliato.


- MAD & KAFFE – di fronte ad Absalon c’è questo locale molto in voga dall’atmosfera hygge. Per colazione o brunch puoi scegliere 3, 5 o 7 piatti tra avocado toast, bakery, smoothies e altro. Per pranzo e cena fanno soprattutto burger, insalate.
- JUNO THE BAKERY – la bakery più famosa di Copenaghen – di Emil Glaser, il pastry chef che prima era al Noma – fa letteralmente impazzire con il suo panino al cardamomo. Si prende da asporto e c’è sempre la coda fuori, ma ne vale la pena.
- BROD – anche questa bakery a Vesterbro è buonissima, consigliata per una colazione veloce.


- TORVEHALLERNE – è il mercato al chiuso di Copenaghen, ci sono tanti chioschetti per tutte le specialità. Io ho provato Hallernes che fa gli smorrebrod – pane di segale imburrato e con vari ingredienti – più buoni della città. 3 smorrebrod 45 euro, non troppo economico, ma senza dubbio buono.
- PIZZERIA MAMEMI – nel caso avessi voglia di pizza, qui la fanno buona. Sono italiani.


- TIVOLI FOODHALL – l’area ristorazione del Tivoli Garden ha tanti chioschetti dalla pizza (non buona), all’hamburger, agli smorrebrod, il cinese, il giapponese e tanto altro. E’ una buona opzione per una cena veloce.
- REFFEN – una grande area all’aperto dedicata allo street food, ai danesi piace venir qui a ogni ora del giorno. L’atmosfera è giovane e conviviale. Si trova un po’ fuori mano rispetto al centro, puoi arrivarci in bici, con il bus 9A o l’harbour bus 991 e 992, quest’ultimo il più comodo.
Note personali
- Copenaghen è costosa, soprattutto shopping e mangiar fuori: 3 smorrebrod li abbiamo pagati 45 €, un’acqua 5 €, quindi fai i tuoi conti in tal senso.
- I danesi sono molto ligi alle regole: se non le rispetti – esempio vai a piedi sulle piste ciclabili – ti guardano male e ti riprendono.
- Il tempo cambia da un momento all’altro, i danesi sono abituati e si vestono leggeri, per noi invece è sempre meglio avere qualcosa con cui coprirsi.
- Tutte le città sono più belle con il sole, ma Copenaghen ha proprio una luce diversa con il bel tempo e quando invece è nuvoloso diventa cupa, in questo senso non mi è piaciuta.
- Nonostante tutti parlino del design danese e delle architetture straordinarie, non ho assaporato molti di questi elementi in giro per la città.
- A Copenaghen non c’è nulla di imperdibile, ti consiglio quindi di scegliere in base ai tuoi interessi.
- La città è piena di coppie giovani con bimbi piccoli e biondi, fanno figli molto prima di noi, segno che la qualità di vita è senza dubbio migliore.
- Poco fuori Copenaghen e raggiungibile in un’ora di treno c’è il museo d’arte moderna Louisiana, il più visitato di tutta la Danimarca e di fama internazionale. Le recensioni, oltre alla collezione, ne lodano la struttura e la concezione, lo visiterò di sicuro la prossima volta.
Dove dormire a Copenaghen
AIRBNB A VESTERBRO
Durante il mio weekend a Copenaghen ho alloggiato in un AirBnb a Vesterbro, purtroppo non più disponibile sulla piattaforma. Melanie è una host molto cordiale e disponibile, la nostra stanza era piccola, ma accogliente, così come tutto l’appartamento. E’ un’alternativa economica agli hotel, in uno dei quartieri più cool della città in cui è tutto alla portata di mano: bakery, ristoranti, negozi e a 15 minuti a piedi dal centro.

