Una guida di viaggio all’isola di Skye in Scozia: scopri cosa vedere e tutte le informazioni pratiche per arrivare e dormire
Durante il viaggio in Scozia tra le Highlands e Edimburgo, la mia parte preferita è stata proprio l’isola di Skye. Paesaggi lunari, pittoreschi villaggi di una manciata di case, scogliere a picco e tanto tanto verde: l’isola di Skye stupisce per i suoi scenari mozzafiato, facendoci sentire piccoli al cospetto della natura. Se amate gli itinerari naturali e il trekking, l’isola di Skye vi regalerà grandi emozioni. In questo articolo vi dirò cosa sapere per arrivare all’isola di Skye, cosa vedere e dove dormire, per esplorare questo bellissimo luogo in tutta comodità.

Come arrivare all’isola di Skye
All’isola di Skye si può arrivare con mezzi propri – opzione consigliata – oppure con mezzi pubblici. Se scegliete la seconda opzione, tenete conto che, a meno di cambiamenti recentissimi, a Skye non è possibile noleggiare l’auto e non vi sono taxi. Come arrivare:
- In auto attraverso il ponte Skye Bridge: i tempi di percorrenza sono 4 ore da Edimburgo, 4 ore e 15 minuti da Glasgow e 3 ore da Inverness. Questa è la soluzione più comoda.
- In auto e traghetto Mallaig – Isola di Skye: il traghetto parte da Mallaig e arriva ad Armadale in 45 minuti. Cliccate qui per prenotare il traghetto. Questa opzione è più lunga, ma permette di assistere ad un bellissimo panorama. Si può imbarcare l’auto.
- In treno fino a Mallaig e traghetto Mallaig – Isola di Skye: per chi viaggia con i mezzi pubblici, si arriva a Mallaig in treno e poi si prende lo stesso traghetto.
- Con l’autobus Citylink: questa compagnia offre due tratte dirette all’isola di Skye, in partenza da Glasgow (passando anche per Loch Lomond e Fort Williams) o Inverness.

Dove dormire all’isola di Skye
Portree è la cittadina più grande dell’isola di Skye, nonché il posto meglio collegato con tutti i principali punti d’interesse. Se non avete una macchina, la scelta di dormire a Portree diviene quasi obbligata, ma anche se l’avete risulta essere comodo per la presenza di tutti i servizi, supermercati e una buona selezione di ristoranti. Noi abbiamo alloggiato agli Skye Lodges poco fuori Portree, una struttura moderna composta di cottage – molto piccoli in realtà -, con un angolo cucina ed uno spazio comune a tutte le casette. In alternativa a Portree, anche Dunvegan è dotata di servizi, ma è più fuori mano.

I prezzi per dormire all’isola di Skye non sono particolarmente economici, data anche la scarsità di strutture. Proprio questo è fondamentale prenotare con anticipo, guardando anche su AirBnb o sul sito Isleofskye.com: molti bed&breakfast non lavorano con i grandi network, ma preferiscono delle soluzioni più casalinghe.
Quanti giorni all’isola di Skye e altro da sapere
- Quanti giorni all’isola di Skye? Sky non è piccola e per esplorarla in completezza servono più giorni. Noi abbiamo trascorso 2 giorni pieni, con 2 notti, un buon compromesso, ma anche restandoci di più c’è da vedere.
- Come girare all’isola di Skye? In auto, la soluzione più comoda.
- Per esplorare l’isola, noi siamo partiti da Portree procedendo in senso antiorario ed è stato un buon metodo.
- Anche all’isola di Skye si può vedere l’aurora boreale, ma è molto meno probabile che all’estremo nord perché è spesso nuvoloso.
- L’isola di Skye è mediamente più costosa delle altre parti della Scozia.
- Come in tutta la Scozia, ricordate che si cena presto e cioè dalle 19. Il primo giorno a Portree abbiamo fatto fatica a trovare un bar che ci accettasse alle 8. Inoltre, qui i ristoranti sono pochi, se volete andare in un posto prenotate.
Isola di Skye, cosa vedere
OLD MAN OF STORR

Luogo iconico, avvolto dal mistero e da mille leggende, l’Old Man of Storr è il pinnacolo di roccia che si innalza maestoso fino al punto più alto dell’isola di Skye. Un paesaggio assolutamente incredibile dove l’uomo sembra non aver lasciato traccia. Il percorso parte dal posteggio e si inerpica per 50 minuti in costante salita e sì, c’è da fare un po’ di fatica, ma sarà sicuramente ripagata. L’Old Man of Storr è una delle viste più belle di tutto il viaggio ed è assolutamente da includere tra le cose da vedere all’isola di Skye. Portate delle scarpe adatte, meglio da trekking, ma anche con le sneakers ci si arriva, tuttavia potrebbe essere un po’ scivoloso.


KILT ROCK
Una delle tappe da vedere a Skye è la fermata alle rocce Kilt Rock e alle Meat Falls, delle maestose cascate che cadono da 50 metri tra le scogliere a picco. Facilissimo da raggiungere e con il posteggio esattamente a fianco, non si tratta di un sentiero, ma di un bellissimo punto panoramico.


QUIIRAING
Questo percorso ad anello che si trova nell’entroterra racchiude tutto il tipico paesaggio di Skye. Silenzio, vento e natura mentre si cammina su sentieri stretti, immersi nel verde. L’escursione non è difficile, la pendenza è davvero poca: farla tutta impiega 4 ore, noi ne abbiamo percorsa una parte e poi siamo tornati indietro. Al parcheggio vi era un furgone street food in cui abbiamo mangiato.


FAIRY GLEN
Sempre nell’entroterra, Fairy Glen è un luogo collinare con tanto verde a perdita d’occhio. Non c’è un vero e proprio percorso da seguire, si cammina in piano facendo lo slalom tra le collinette a punta che costituiscono la caratteristica di questo luogo. Anche Fairy Glen lo metterei ai primi posti tra le cose da vedere all’isola di Skye.

DUNVEGAN CASTLE
A dispetto della Scozia, famosa per le sue fortezze, sull’isola di Skye l’unico castello è quello di Dunvegan, con una storia di oltre 800 anni e di cui ancor’oggi un’ala è abitata dai MacLeod. Aperta da Aprile a Ottobre, la tenuta è molto ampia: si può visitare anche l’interno del castello oppure limitarsi agli splendidi giardini, decorati con fiori, fiumiciattoli e colori suggestivi. Vengono organizzate anche delle gite in barca negli isolotti circostanti la baia del castello per avvistare le foche, un’interessantissima occasione; quest’ultima attività è possibile solo insieme all’acquisto del biglietto per visitare il castello o i giardini, in quanto si trova all’interno dello stesso. Cliccate sul sito del Dunvegan Castle per prenotare.


CORAL BEACH
Si parte dal paesino di Claigan e si percorre il sentiero semplice per circa venti minuti finché ad un tratto non appare davanti agli questa mezzaluna di spiaggia bianchissima e candida, in contrasto con il verde delle colline e il blu limpidissimo del mare. Se siete fortunati e trovate bel tempo, è ideale per rilassarsi e raggiungere la pace dei sensi.


NEIST POINT
Il punto all’estremo ovest dell’isola di Skye ospita un faro dall’ineguagliabile bellezza, nonché uno dei luoghi più ammirati dell’isola dove l’opera dell’uomo si fonde armoniosamente con la natura. Si raggiunge attraverso una passeggiata di circa 20 minuti a lato della scogliera a picco.
TALISKER DISTILLERY
E’ la più antica distilleria di Skye ancora in funzione, adagiata sulle romantiche rive del Loch Harport. La visita tra botti e alambicchi di rame alti fino al soffitto, svela i segreti della produzione del whisky single malt, dalla selezione della materia prima alla distillazione. Alla fine, non mancherà la degustazione. Consiglio la prenotazione tramite il sito ufficiale.


Isola di Skye, dove mangiare
- CUCHULLIN – Affacciato sull’adorabile porticciolo di Portree, questo ristorante è un’alternativa più intima e accogliente dei tipici pub scozzesi. La specialità è il pesce: i grandi piatti di scampi, crostacei e salmone la fanno da padrone. Prezzi più alti di quelli di un pub.
- CAFE’ ARRIBA – Una delle poche caffetterie che abbiamo trovato a Skye. Siamo venuti qui per far un’abbondante colazione: dalle uova agli scones fatti in casa con la marmellata, allo yogurt, al salmone per fare il carico di energia prima delle lunghe camminate. L’atmosfera è informale. Il caffè è ottimo.
- PIZZA IN THE SKYE – Qualora aveste voglia di una pizza, non sottovalutate questo posto vicino Portree.
- SEUMEAS BAR – Un bar e pub un po’ isolato, prende il nome dal ponte di Sligachan situato nelle vicinanze. Servono hamburger e piatti vari ad una clientela eterogenea che ordina dal bancone. Colpisce la grande quantità di bottiglie di whisky dietro il bancone e la birra artigianale.

