Via Lincoln, da villaggio operaio a strada coloratissima, è perfetta per una passeggiata alla scoperta di uno degli angoli più caratteristici di Milano.
La Notting Hill milanese, il Quartiere arcobaleno, la Burano lombarda: sono tanti i soprannomi che via Lincoln si è guadagnata grazie alle sue casette colorate. Si tratta di un piccolo quartiere raggruppato intorno a una via in cui si susseguono 40 graziose villette dalle tinte pastello giallo, azzurro, viola, arancione e ancor più, ognuna con il proprio giardinetto: un luogo fuori dal tempo che sfida le giornate più grigie.
Tra Piazza Cinque Giornate e Piazza Tricolore, via Lincoln è una delle mete della Milano inaspettata. Grazie anche alle condivisioni su Instagram, negli ultimi anni la sua notorietà è andata aumentando sempre più sia tra i turisti, ma anche soprattutto tra i milanesi. In effetti, è perfetta per la passeggiata della domenica.


Via Lincoln: la storia
La storia di via Lincoln risale a fine ‘800. In quegli anni, al posto del quartiere arcobaleno vi era un’area dismessa, in seguito allo smantellamento della stazione ferroviaria di Porta Tosa, oramai pienamente sostituita dalla Stazione Centrale. La cooperativa operaia Società Edificatrice Abitazioni Operaie (SEAO) acquistò l’intera area per costruire la “città ideale”, cioè case funzionali destinate agli operai della zona di Porta Vittoria. Si pensi che a quei tempi non esistevano le case popolari e via Lincoln era pensata come soluzione abitativa economicamente accessibile.
Con il tempo, gli abitanti di via Lincoln iniziano ad abbellire il quartiere a suon di pennellate, donandogli quei colori accesi che gli hanno valso il soprannome di Quartiere Arcobaleno. Ancor più è suggestivo in primavera, quando sbocciano i fiori e le siepi si riempiono di gelsomini. Via Lincoln sopravvive alle guerre mondiali, tuttavia il progetto iniziale di creare la “città ideale” perde vigore e resta confinato unicamente a questa strada.


Via Lincoln oggi
Successivamente la SEAO vende via Lincoln. Oggi le casette, di proprietà privata, sono richiestissime a Milano: a pochi passi dal centro, queste villette su più piani con metrature generose e comprensive di giardino, uniche nel suo genere, sono soluzioni abitative di assoluto pregio. I prezzi, neanche a dirlo, sono alle stelle.


Nulla vieta però di fare una tranquilla passeggiata alla scoperta di una Milano quasi inaspettata ed immergersi nella tavolozza di colori. Un salto indietro nel tempo, proprio come quando sono stata al villaggio operaio di Crespi d’Adda.


Il momento goloso
Se sei in zona e hai voglia di fermarti per un caffè, una merenda oppure è arrivata l’ora di pranzo, ti consiglio alcuni dei miei posti preferiti.
- MAROTIN – deliziosa pasticceria con dolci artigianali
- GELSOMINA PASTICCERIA – per colazione, un pranzo veloce o la merenda con maritozzi, cannoli siciliani e squisite tartellette
- L’OV MILANO (CHIUSO DEFINITIVAMENTE) – uno dei must a Milano per il brunch della domenica e con tante proposte per il pranzo