Valle Isarco: ecco le escursioni più belle e cosa vedere in Alto Adige
La Valle Isarco è una valle dell’Alto Adige che si estende da Bolzano verso nord fino al Brennero. Lunga 80 km, questa valle offre escursioni e attività in tutte le stagioni e tanti punti di interesse: borghi e cittadine altoatesine come Chiusa, Bressanone e Vipiteno, altipiani, stazioni sciistiche, vigneti e cantine. Ho trascorso un weekend in Valle Isarco, precisamente nei pressi dell’Alpe di Villandro al Granpanorama Hotel Stephanshof. In questo articolo scoprite una selezione di cose da vedere in Valle Isarco, le escursioni più belle e cosa fare.


Valle Isarco: le escursioni più belle
ALPE DI VILLANDRO
Iniziamo l’elenco delle escursioni più belle in Valle Isarco con l’Alpe di Villandro, una meta di certo non tra le più famose, ma che ha molto da offrire e in cui il contatto con la natura è assolutamente autentico. Vicinissima al nostro hotel, l’Alpe di Villandro è un’altura situata in posizione panoramica rispetto all’Alpe di Siusi, al Sassolungo e Sassopiatto e alle cime più famose delle Dolomiti. L’abbiamo raggiunta in auto, approfittando del grande parcheggio in prossimità della Malga Gasser, tra l’altro rinomata per il buon cibo e la terrazza panoramica. Questa malga è il punto di partenza per numerose escursioni a piedi nonché percorsi per mountain bike, negli oltre 20 km quadrati dell’Alpe.


Noi abbiamo seguito il sentiero che porta alla Totenkirchl e al Totensee, rispettivamente la Chiesetta e il Lago dei Morti, dove i più temerari potranno tentare un bagno nelle acque gelate. La camminata attraversa distese verdi salendo poco a poco, per un dislivello di circa 400 m in un’ora e mezza. Volendo si può allungare salendo ancora un po’ e facendo un giro ad anello per ritornare alla Malga Gasser. L’Alpe di Villandro è famosa anche per la presenza di malghe in cui si mangia molto bene, per cui approfittatene.


ESCURSIONE ALLE CASCATE DI BARBIANO
Un’altra escursione che vale la pena fare se vi trovate in Valle Isarco è quella che conduce alle Cascate di Barbiano, ideale per chi ricerca un itinerario facile e adatto anche per mezza giornata. Le cascate sono tre e si trovano sopra il paese di Barbiano: è proprio all’estremità di quest’ultimo che vi è un grande parcheggio dal quale si imbocca il sentiero. Per vedere solo le cascate, vi consiglio di seguire per la Cascata Superiore (1214 m e un salto di 45 m), per poi scendere e incontrare la Cascata Intermedia e infine quella Inferiore che, con un salto di 85 m, è tra le cascate più famose dell’Alto Adige. Per un’escursione più sostanziosa, dirigetevi invece subito alla Cascata Inferiore, salite fino alla Cascata Superiore e proseguite verso le Tre Chiese, scendendo poi a Villandro e ritornando a Barbiano lungo un percorso ad anello.
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FUNIVIA DEL PLOSE
Poco distante da Bressanone, c’è una cabinovia che vi conduce a 2000 metri nell’area del Plose, con numerosi sentieri escursionistici per l’estate e piste da sci per l’inverno. La stazione a valle si raggiunge in auto – vi è un ampio parcheggio gratuito – oppure con l’autobus 321 da Bressanone. All’arrivo a monte vi è un bar ristorante, dei giochi per bambini, l’info point. L’area del Plose è particolarmente adatta alle famiglie poichè dispone anche di sentieri facili e con poca pendenza, e a chi desidera muoversi con l’e-bike, noleggiabile anche in loco.


Ecco alcune escursioni:
- Sentiero ad anello Lorgen: per le famiglie che desiderano fare una camminata panoramica fino al rifugio Sci. Lungo il segnavia 17 si incontrano stazioni di gioco.
- Tour delle tre cime: un sentiero ad anello che conduce alle tre cime Telegrafo, Monte Fana e Monte Forca. Il dislivello è di 752 m, il panorama è davvero superbo. Se avete meno tempo, potete anche arrivare solo fino alla prima cima.


ALTOPIANO DEL RENON
Tra le escursioni in Valle Isarco, vi consiglio anche l’Altopiano del Renon, collocato sopra Bolzano. Il modo più semplice per raggiungerlo è la moderna funivia che parte da Bolzano e in 12 minuti arriva a Soprabolzano. Da qui vi è poi il Trenino del Renon, trenino storico in funzione tutto l’anno sul tratto Soprabolzano – Collalbo, regalando viste spettacolari sulle Dolomiti. L’Altipiano del Renon comprende oltre 300 km di sentieri per tutte le difficoltà, malghe e panorami. Agli amanti del trekking consiglio di prendere la funivia Corno del Renon che arriva a Cima Lago Nero, punto di partenza di tante escursioni (la partenza della funivia è raggiungibile in auto). Ecco alcune tra le escursioni più belle:
- Piramidi di Terra di Longomoso: da Collalbo in 45 minuti si arriva a delle formazioni rocciose di forma piramidale, modellate dal tempo e dai fenomeni atmosferici. Un’escursione pianeggiante e adatta alle famiglie.
- Sentiero Freud: una passeggiata facile e accessibile anche ai passeggini, da Soprabolzano a Collalbo.
- Cieloronda: un trekking ad anello al Corno del Renon adatto ai più allenati. Con i suoi 18 km e 980 m di dislivello offre il panorama più bello dell’altopiano. Si parte da Cima Lago Nero. Sempre nello stesso luogo si può seguire anche la Ronda Corno del Renon, con 720 m di dislivello.
Valle Isarco: cosa vedere
CHIUSA
Subito sotto l’Alpe di Villandro c’è il borgo di Chiusa, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia. Questo piccolo paesino è l’ideale per una tranquilla passeggiata tra i vicoli medievali, le casette colorate del centro, le botteghe tipiche e i caffè nella piazzetta. Ci è piaciuto molto lo scorcio della Chiesa di San’Andrea e del fiume, visti dal ponte. Chiusa è anche chiamata la “città degli artisti”, da quando un gruppo di pittori e poeti tedeschi ne fece una tappa obbligata alla fine dell’Ottocento, attratti dalla bellezza del luogo ritratto negli acquerelli di Albrecht Duerer. Il borgo è molto piccolo, si gira in meno di un’ora. Salendo su per una mulattiera, in 30 minuti dal centro di Chiusa (o in auto) si può arrivare al Monastero di Sabiona, un convento seicentesco oggi disabitato – le suore di clausura l’hanno abbandonato nel 2021; purtroppo noi l’abbiamo trovato chiuso, ma essendo soprannominato l’Acropoli del Tirolo, vi consiglio di dare un occhio. In ogni caso, panorama e percorso tra i vigneti meritano.
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MINIERA DI VILLANDRO
Villandro è un piccolo paesino che gode di una posizione panoramica sulle Dolomiti e con un cimitero considerato tra i più belli dell’Alto Adige. Superato l’abitato di Villandro, ci sono delle miniere dalle quali si estraeva argento, piombo, rame e blenda. Dal Medioevo ad oggi, le miniere si sono conservate intatte ed è possibile immergersi nei sotterranei e esplorarle sulle tracce dei minatori, con una visita guidata. Dei 20 km di miniera esistenti, le gallerie visitabili sono due e solo in alcuni giorni è possibile vederle entrambe. La visita dura 1 ora e mezza; copritevi perchè le temperature nelle miniere sono basse.
BRESSANONE
Capitale della Valle Isarco, Bressanone è una delle cittadine più vivaci della zona e offre tutto l’occorrente per una mezza giornata all’insegna di shopping, cultura e cibo. La piazza principale di Bressanone è circondata da edifici storici e vi trovate anche il Duomo, una chiesa imponente in stile barocco; visitate anche il chiostro adiacente ricco di affreschi. Gli edifici del centro storico sono molto caratteristici, un sapiente miscuglio tra gli stili gotico, neoclassico e barocco. Tra le altre cose da vedere a Bressanone, segnalo il Palazzo Vescovile, sede della curia fino al 1964 e che oggi ospita il museo dei presepi e il museo diocesano con una collezione di arte medievale, rinascimentale, barocca, nelle sue 70 sale. Mi ero segnata anche il Museo della Farmacia, anche se alla fine non l’ho visitato.


LE CANTINE DELLA VALLE ISARCO
La Valle Isarco è la zona vitivinicola più settentrionale d’Italia, con un terreno ripido e ideale per bianchi fruttati e ricchi di minerali. Le cantine presenti sono circa una ventina e, tra un’escursione e l’altra, potreste valutare di visitarne una e fare una degustazione di vini.
- La Cantina dell’Abbazia di Novacella, ad esempio, con i suoi 875 anni di storia è la cantina più antica della valle. Ma non fatevi ingannare: l’ambiente è raffinato ed elegante; c’è un punto ristoro dove assaggiare i vini abbinati a taglieri di salumi e un’esposizione di strumenti utilizzati nelle varie epoche.
- La Cantina Valle Isarco è una cantina cooperativa che raggruppa i piccoli viticoltori della zona e, sebbene giovane, ha già conquistato grande fama presso gli appassionati. L’ambiente è moderno e anch’essa offre visite guidate con degustazioni. Ha anche un wine shop.
Hotel in Valle Isarco
GRANPANORAMA HOTEL STEPHANSHOF


In un weekend in Trentino, per me è importantissimo scegliere una struttura che garantisca relax e vicina ai luoghi per fare delle belle escursioni. Noi ci siamo trovati bene al Granpanorama Hotel Stephanshof di Villandro (BZ). Come dice il nome, l’hotel offre un panorama che non ha eguali, al cospetto delle cime dolomitiche Patrimonio dell’Unesco, ed è il punto ideale di partenza per tutte le escursioni e le mete proposte in questo articolo.


Non abbiamo potuto non apprezzare la nostra suite con una grande vetrata e una terrazza con vasca idromassaggio e sauna; tutte le camere sono panoramiche e in legno, per richiamare l’ambiente montano. Gli ambienti comuni coniugano eleganza e tradizione; c’è una spa, una piscina all’aperto e un giardino. Ci siamo trovati bene al ristorante, in particolar modo al buffet della colazione davvero ben fornito.
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