Quali sono i borghi più belli da visitare in Lombardia? Li trovi in questo articolo
La Lombardia è ricca di bellissimi borghi da visitare. Piccoli paesini con incantevoli viste, borghi medievali, sul lago, tra le montagne e tanto altro ancora. Se sei in cerca di un’idea per una gita fuori porta, ecco 25 borghi in Lombardia che vale la pena visitare.
25 borghi da visitare in Lombardia
ANGERA (VA)
Borgo medievale sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Angera è dominata dall’alto dall’imponente Rocca, fortificazione medievale perfettamente conservata, che si può raggiungere a piedi in 10 minuti oppure in auto. Oltre al panorama notevole, alla Rocca di Angera si ha l’opportunità di visitare le Sale Storiche finemente affrescate, il Museo della Bambola e del Giocattolo e il giardino medievale. Nel centro vi sono botteghe storiche e alcune pasticcerie molto apprezzate: non tornare senza aver assaggiato il Pane di Angera. Il vantaggio della sponda lombarda del Lago Maggiore è che il sole tramonta tardi, approfittane per una passeggiata lungolago.


BELLAGIO (CO)
Bellagio si affaccia sul Lago di Como proprio nel punto in cui si dipartono i due rami. Località rinomata, Bellagio vanta un incantevole centro storico in cui è bello perdersi nei suoi saliscendi, assaporando la bella vita di un tempo. Con una romantica passeggiata lungolago raggiungi i vivaci giardini di Villa Melzi con specie esotiche e rare oppure puoi visitare quelli di Villa Serbelloni – noi consigliamo i primi. Frazione di Bellagio altrettanto suggestiva è Pescallo, piccolo villaggio di pescatori che consiste in una manciata di vie e un porticciolo dagli scorci suggestivi. Da Bellagio puoi raggiungere via lago anche Villa Carlotta e gli altri borghi del Lago di Como come Varenna.


BIENNO (BS)
Se ami i borghi medievali non puoi perderti Bienno, circondato dal verde delle montagne della Val Camonica. Definito “Il Borgo degli Artisti“, Bienno è il luogo ideale in cui rivivere l’atmosfera di antichi mestieri e artigianato: per secoli, l’attività principale è stata la lavorazione del ferro battuto. E proprio il suo centro storico mostra l’estro degli artisti, essendo un viaggio indietro nel tempo tra antichi cortili, portili decorati da stemmi, alte torri, palazzi storici e chiese affrescate. Tra i palazzi segnaliamo il Palazzo Simone Fè, sede della pinacoteca. Assolutamente da segnare in agenda la Mostra Mercato di Bienno a fine Agosto.


BRUNATE (CO)
Un altro borgo da visitare in Lombardia è Brunate, detto il Balcone d’Italia e scoprirai presto il perché. A Brunate puoi arrivarci in auto oppure con la funicolare da Como che risale per 700 m. Qui trovi un bellissimo affaccio sul lago, una manciata di vie che compongono il centro storico, ville liberty e alcuni ristoranti in cui fare un pranzo con vista, tra cui il Ristorante Bellavista di cui ti ho parlato in questo articolo. Dopo fai una passeggiata fino al Faro Voltiano a circa 15 minuti a piedi dal centro del borgo. Non si tratta di una camminata faticosa, ma meglio avere scarpe basse. La gita a Brunate non ti è bastata? Fai un salto nella vicina Blevio.


CASSINETTA DI LUGAGNANO (MI)
Non c’è bisogno di andare lontano per visitare un borgo in Lombardia! Sul Naviglio Grande in corrispondenza del Parco del Ticino, Cassinetta di Lugagnano a 25 km da Milano è raggiungibile anche in bici. Qui vi sono le ville di delizia della ricca borghesia milanese di un tempo che sceglieva questo luogo per trascorrere l’estate al riparo dall’afa di città. Cassinetta e Lugagnano erano due centri distinti sulle rive opposte del Naviglio e collegati da uno storico ponte. Consigliamo di fare questa gita in bicicletta.


CASTELLARO LAGUSELLO (MN)
Il borgo in Lombardia con il lago a forma di cuore. Piccolo gioiellino del mantovano adagiato tra le campagne, Castellaro Lagusello sa regalare atmosfere idilliache a chi cerca scampo dalla città. Questo minuscolo borgo medievale, per molto tempo fuori dagli itinerari turistici, accoglie il visitatore all’interno di mura fortificate ancora intatte. Camminando per le strade acciottolate si arriva subito al centro dove c’è la chiesa barocca dedicata a San Nicola, che conserva una Madonna del Quattrocento, e un’alta torre quadrata sulla quale è possibile salire. A onor del vero, diciamo che la forma a cuore del lago si nota solo dalle foto. L’accesso alle mura costa 2 € a persona. Puoi abbinare questa visita a quella del Castello di Monzambano.
CONSONNO (LC)
Agli appassionati di archeologia industriale piacerà questo borgo fantasma. La singolare vicenda di Consonno inizia negli anni Sessanta quando l’industriale brianzolo Mario Bagno decise di acquistare l’intero borgo demolendolo per farne una città dei divertimenti, la Las Vegas brianzola. Se non che nel 1976 una frana isolò Consonno dal resto del mondo decretando anche la fine dello strambo progetto. Oggi il paese rivive grazie all’associazione Amici di Consonno ed è possibile visitarne i resti addentrandosi tra fatiscenti edifici, costruzioni arrugginite, minareti in disuso: un’atmosfera surreale e assolutamente insolita. Sempre grazie all’associazione, durante l’anno si svolgono diverse feste come la Burollata – castagnata – a inizio ottobre e si organizzano visite guidate.

CORNELLO DEI TASSO (BG)
In Val Brembana c’è il paese dove nacque il servizio postale. Lo si può raggiungere a piedi da Camerata Cornello o da Oneta con una breve passeggiata in mezzo alla natura. Cornello dei Tasso è un borgo medievale fuori dal tempo con una bella chiesa e case in pietra; in cima svetta il Palazzo dei Tasso, che fungeva da guardia verso valle. Il borgo è legato alla famiglia dei Tasso e alla storia della posta, per cui c’è anche un museo. Impossibile andar via senza assaggiare i casonséi e la polenta cunsada. Per chi vuole fare una gita attiva, Cornello dei Tasso è anche punto di partenza per passeggiate attraverso prati e boschi: tra i tanti, seguendo la mulattiera della via mercatorum in mezz’ora si arriva alla “casa di Arlecchino” a Oneta.
FORTUNAGO (PV)
Siamo nel bel mezzo dell’Oltrepò Pavese: Fortunago è un piccolo centro dal fascino tutto rurale, un’oasi di pace con i suoi vicoli e le case tradizionali. Per arrivarci, si parcheggia di fianco a un bar dove c’è l’ingresso del borgo. Dal centro la strada è sempre leggermente in salita fino a raggiungere la Chiesa di San Giorgio nel punto più alto del paese. La passeggiata è davvero breve, per questo consiglio di abbinarla ad una visita in cantina o a un pranzo tipico in zona, come l’Agriturismo Il Melo Rosso. Nel mio articolo sull’Oltrepò Pavese trovi tutte le informazioni.


GARDONE RIVIERA (BS)
Gardone Riviera sorge sulla sponda occidentale del Lago di Garda. Ha un passato illustre come meta turistica d’eccellenza che ha ospitato principi e nobili. La sua principale attrattiva è Il Vittoriale degli Italiani di Gabriele D’Annunzio, straordinario complesso di edifici, vie, giardini, un teatro, una vera e propria città museo di nove ettari dove egli trascorse gli ultimi anni della sua vita. Un’alternativa meno nota è il Giardino Botanico Andrè Heller. Anche il centro del borgo non è da meno con pittoreschi vicoli, balconi con fioriture scenografiche, antiche gradinate e l’immancabile passeggiata lungolago.


GROMO (BG)
Un altro borgo medievale sulle Prealpi bergamasche che conserva inalterato il fascino di un tempo è Gromo. Il centro di Gromo è piazza Dante, dove si arriva perdendosi tra le sue viette e le innumerevoli case in pietra con caratteristico tetto scuro in ardesia. Anche Gromo è legata ad una tradizione artigianale, quando nelle botteghe venivano forgiate armi con l’argento delle miniere: puoi approfondire al Museo delle Armi Bianche e Pergamene al secondo piano di Palazzo Milesi, principale edificio di Gromo. Di fronte si trova il Castello Ginami che oggi ospita un ristorante di cucina tradizionale in cui si mangia molto bene nonostante il look un po’ all’antica; chiedete al titolare di mostrarvi la splendida sala affrescata al primo piano del castello. Gromo si gira in un’ora ed è punto di partenza di numerosi sentieri.


LIMONE SUL GARDA (BS)
Limone sul Garda è un pittoresco borgo sulla sponda bresciana del Lago di Garda, adagiato a ridosso dei monti che gli donano un’atmosfera davvero molto suggestiva. Siamo a pochi chilometri dal Trentino. Ho già parlato in modo approfondito di Limone sul Garda in questo articolo. Tra le attività consigliate: la visita alla Limonaia del Castel, in bici sulla ciclopedonale sospesa sul lago, relax in spiaggia e ovviamente la passeggiata nel colorato centro storico.


LOVERE (BG)
Con il suo lungolago, il centro di stradine medievali e i palazzi storici, Lovere è considerata la meta più romantica del Lago d’Iseo. Incorniciata dai monti ed esposta al sole che gli dona la bellezza di un clima mite, la cittadina di per sé non ha colpisce a primo impatto, se non per il fatto che si trova sul lago. Il centro storico è una manciata di vie con alcuni palazzi che fanno da cornice alla piazza del porto – qui ci sono dei localini dove fare un aperitivo vista lago. Lovere nasconde però alcuni tesori a cui prestare attenzione: tra tutti, la Pinacoteca Tadini, in cui il collezionista ha raccolto dipinti, sculture, arazzi di artisti del calibro di Bellini, Canova e Hayez, e la Basilica di Santa Maria in Valvendra splendidamente decorata.


MANDELLO DEL LARIO (LC)
In direzione Lecco, uno dei borghi in Lombardi più vicini a Milano è Mandello del Lario. Questa località è nota per la Moto Guzzi, alla quale è dedicata un suggestivo museo con pezzi unici al mondo: gli appassionati di motociclette e motori non potranno che uscirne soddisfatti! Camminando fra casette color pastello, su per strette viuzze, si sale fino alla Chiesa di San Giorgio, decorata da splendidi affreschi e affacciata su un panorama che non è niente male. Il Lido di Mandello del Lario, spiaggia oltre che bella anche comoda per chi proviene da Milano, è adatto alle famiglie per gli ampi spazi e per la possibilità di usufruire di sdraio e lettini, benché affollato nei weekend e di certo non esclusivo.


MONTE ISOLA (BS)
Monte Isola sul Lago d’Iseo è l’isola lacustre più grande d’Europa. Il nome non ti è nuovo? Monte Isola divenne celebre nel 2006 con The Floating Piers, la passerella gialla dell’artista Christo. Quest’isola al centro del Lago d’Iseo riserva molte sorprese: nei suoi 5 km quadrati in cui non ci sono auto, si nascondono itinerari naturali, borghi di pescatori e tanta tranquillità. Monte Isola è tutta da esplorare in lunghezza per 9,4 km e in altezza fino al Santuario della Madonna di Ceriola. Puoi noleggiare una bicicletta oppure scegliere di percorrerla a piedi. La zona più visitata è quella a sud, dove si trova Peschiera Maraglio che è anche punto di arrivo del traghetto da Sulzano. In questa frazione tra alberi in fiore e barchette ormeggiate ci sono tanti ristorantini di pesce in cui fare un bel pranzo.
MONTEVECCHIA (LC)
Questo borgo si trova in alta Brianza nel Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Principale punto di attrazione è il Santuario della Beata Vergine del Monte Carmelo sulla sommità, che si raggiunge con una scalinata di 180 gradini. Dall’alto delle sue terrazze, il panorama sul verde tutt’intorno è di quelli difficili da dimenticare. C’è chi dice che nei giorni più limpidi si possano addirittura vedere i grattacieli di Milano. I più sportivi a Montevecchia ci arrivano a piedi nei tanti itinerari attraverso filari di vigne, cascine rurali e le famose Piramidi di Montevecchia. Per pranzo o aperitivo ti consiglio di risalire in macchina e dirigerti verso l’Agriturismo La Costa.


MORIMONDO (MI)
Morimondo è un borgo medievale che deve la sua fama ad un’abbazia cistercense che risale al 1100. Si trova nel Parco del Ticino tra Abbiategrasso e Vigevano, a una mezz’ora d’auto da Milano e per questo è una delle gite fuori porta più vicine e più pratiche da fare anche solo per mezza giornata. Molti vi arrivano in bici percorrendo il Naviglio Grande: infatti Morimondo è meta di numerosi percorsi cicloturistici che attraversano il parco. Chi volesse raggiungerlo in auto, può comunque trascorrere una tranquilla giornata tra arte e cibo e, a tal proposito, consigliamo il ristorante Il Filo di Grano. Sono disponibili visite guidate all’Abbazia.


NESSO (CO)
Questo piccolo borgo sulla sponda occidentale del Lago di Como ed è conosciuto per il suo orrido, cioè una gola profonda scavata nella roccia che crea uno scenario naturale assolutamente d’impatto. L’orrido di Nesso è situato all’incontro di due torrenti che si uniscono in una cascata che, sfociando nel lago, di fatto divide in due il borgo. Si visita percorrendo la passeggiata che costeggia il lago e che passa anche per il Ponte della Civera, da cui d’estate ci si tuffa nel lago. Oltre all’orrido, a Nesso vi è dell’altro da scoprire nelle 5 le frazioni del borgo: il belvedere in Piazza Castello, le stradine pittoresche e alcune chiese. Non consigliato per anziani e passeggini.
PISOGNE (BS)
Oltre a Monte Isola, sul Lago d’Iseo consigliamo di fare una capatina a Pisogne. Il lungolago è molto curato, si può fare una rilassante passeggiata e fermarsi in uno dei tanti ristorantini o bar. Vero gioiellino di Pisogne è la chiesa di Santa Maria della Neve – oggi sconsacrata – che sorge al margine del borgo dove un tempo passava la Via Valeriana. Se l’esterno appare austero, è l’interno che desta stupore decorato com’è dagli splendidi affreschi rinascimentali del Romanino. Si tratta di un’opera d’arte che purtroppo non riceve il giusto valore, definita da alcuni come una piccola Cappella Sistina. Gli amanti dell’arte contemporanea, apprezzeranno il nuovo spazio galleggiante Mirad’Or.


SABBIONETA (MN)
Perla del mantovano, Sabbioneta fu costruita tra il 1556 e il 1591 su commissione del duca Vespasiano Gonzaga sul modello della Città Ideale in cui ogni palazzo e disposizione di vie risponde a teorie e progetti architettonici rinascimentali. Anche se la città non è molto grande, nel centro storico con pianta a stella i dettagli degni di nota sono davvero tanti: il Palazzo Ducale, il Palazzo dei Giardini, il Teatro all’Antica, solo per citarne alcuni nei quali vale la pena entrare. Sabbioneta è davvero uno dei nostri borghi preferiti in Lombardia. Dal 2008 è riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.


SIRMIONE (BS)
Si estende su una caratteristica penisola sul Lago di Garda ed è ai primi posti tra i luoghi più belli per una gita fuori porta da Milano. Catullo ne decantò le lodi definendola “la perla delle isole e delle penisole“: il suo centro storico racchiuso tra le mura è di indubbio fascino, dalle viette che si intrecciano le une alle altre, i ristorantini romantici e i fiori sulle pareti delle casette. Si può salire al Castello Scaligero per indimenticabili scorci sul Lago di Garda. All’estremità opposta il Lido delle Bionde e Jamaica Beach sono perfette per prendere la tintarella. Infine, ci si può rilassare nel celebre complesso termale.
SONCINO (CR)
Il paese di Soncino ospita una delle rocche fortificate meglio conservate del Nord Italia. Il Castello di Soncino risale alla fine del 1400, magnifico esempio di architettura tardomedievale a scopo difensivo, funzione che però ha ricoperto solo per un secolo per poi diventare residenziale. Il castello è quasi interamente visitabile nei suoi due piani e nei sotterranei con le prigioni, le cucine e gli altri spazi. Il suo fascino ha ammaliato registi e produttori tanto da averci girato diversi film, non ti resta che scoprirne il perché!

TREMOSINE (BS)
Nell’alto Garda bresciano si trova Tremosine, borgo a picco sul lago composto da 18 frazioni rurali. Trovandosi sulla cima di una falesia, questo borgo offre alcuni tra i panorami più belli del Lago di Garda. Te ne renderai conto già mentre ci stai per arrivare percorrendo una strada panoramica che lascia senza fiato, la Strada della Forra. Il panorama più famoso è quello della Terrazza del Brivido accessibile dall’hotel Paradiso (si deve consumare), un sensazionale balcone che si apre sul lago, con dislivello di quasi 400 metri. Anche il centro di Pieve di Tremosine merita una visita.
VARENNA (LC)
Vero gioiello del Lago di Lecco, a Varenna ci troviamo in un paesino incantevole vestito dei colori brillanti delle sue casette e dal profumo delle fioriere. Ci si addentra poco a poco nel borgo, scendendo gli scalini e arrivando alla passeggiata lungolago, non a caso chiamata Passeggiata degli Innamorati. Il paesaggio è idilliaco, mentre i ristorantini qui un poco commerciali. A Varenna non perderti Villa Monastero e il suo giardino botanico che arriva fino a Fiumelatte. Più in alto, c’è invece il Castello di Vezio, antichissimo avamposto millenario.


ZAVATTARELLO (PV)
Tra i borghi da visitare in Lombardia, non può mancare Zavattarello immerso nell’Oltrepò Pavese. Nel centro storico di piccole viette in cui si alternano case in pietra e panorami bellissimi c’è un silenzio surreale. Il borgo ospita il Castello del Verme, uno dei pochi castelli visitabili in Oltrepò Pavese e ben conservato. Per arrivarci puoi seguire anche il cosiddetto “Giro dell’Oca“, itinerario naturalistico di recente creazione che in 30 minuti (durata ufficiale, ma noi ci abbiamo messo meno) gira intorno al borgo. Nel tragitto troverai un punto di ristoro in cui fare un aperitivo. Dal Castello la vista si affaccia sull’area collinare verde e sulle vigna, una tappa immancabile.

