Voglia di aria fresca e di un tuffo nella natura? Ecco i 10 più bei trekking in Lombardia vicino Milano
Trekking in Lombardia: si, ma dove? In questo articolo trovi 10 escursioni e trekking tutte a meno di 2 ore da Milano che ti faranno dimenticare la frenesia della città. Ce n’è un po’ per tutti i gusti: percorsi semplici e trekking impegnativi, in modo che ognuno possa trovare quello adatto a sé. Prati verdi, laghetti incastonati fra le cime e quell’aria fresca di montagna: non ti viene voglia di staccare la spina e partire? E se cerchi un percorso adatto a tutti, leggi anche 20 trekking facili in Lombardia.
10 bellissimi trekking in Lombardia
TREKKING AI LAGHI GEMELLI
Quello ai Laghi Gemelli è tra i miei trekking preferiti in Lombardia. Questi due laghi oggi uniti in un unico specchio d’acqua si trovano a 1970 metri d’altitudine, in una zona nota come Altopiano dei Laghi. Li puoi raggiungere da Carona in 3 ore – il sentiero più frequentato -, da Baite di Mezzeno in 2 ore e 30 minuti, da Valcanale in 4 ore. Durante la salita da Carona si incrociano altri laghi di montagna, dando vita a un paesaggio montano di estrema bellezza. All’arrivo vi è un grande prato in cui rilassarsi e fare un pic nic e il rifugio Laghi Gemelli, se vuoi pranzare qui ti consiglio di prenotare. Leggi il mio articolo sull’escursione ai Laghi Gemelli.
LAGHI GEMELLI DA CARONA | Sentiero 211 | Durata: 3 h | Dislivello: 1000 m | Difficoltà: media


TREKKING AL LAGO BRANCHINO
Un altro trekking in Lombardia con lago. L’itinerario che conduce al Lago Branchino è dei più semplici tra i trekking in Lombardia che includono la visita a un laghetto in quota. Puoi partire da Baite di Mezzeno e raggiungere il lago in meno di un’ora lungo un percorso aperto su grandi distese verdi – abbastanza caldo in estate. In alternativa puoi arrivarci da Valcanale in 1 ora e mezza passando per il rifugio Alpe Corte. Entrambi i sentieri sono facili e adatti anche ai meno esperti. All’arrivo il piccolo lago è costeggiato dal Sentiero dei Fiori, visibili però solo durante la stagione estiva. C’è anche il rifugio Branchino, che con il suo paiolo pieno di polenta, gli stufati e l’atmosfera intima ti farà sentire come a casa.
LAGO BRANCHINO DA VALCANALE | Sentiero: 220 fino al Rifugio Alpe Corte, poi 218 fino al Lago Branchino | Durata: 1,30 h | Difficoltà: facile
LAGO BRANCHINO DA BAITE DI MEZZENO | Sentiero: 219 | Durata: 50 min | Dislivello: 300 m | Difficoltà: facile


TREKKING AL RIFUGIO CURO’ E LAGO DEL BARBELLINO
Immerso nel Parco delle Orobie Bergamasche, il rifugio Curò è un’altra meta classica quando si va in montagna in Lombardia, nonché uno dei trekking più belli. Sorge sulle sponde del Lago del Barbellino e della sua famosa diga che quando aperta da vita alle Cascate del Serio. Le ore di camminata da Valbondione sono oltre due e si affrontano meglio sapendo che ad attendere c’è uno dei panorami lombardi più emozionanti: prati verdi in fiore, tutta la bellezza del lago e la maestosità del Pizzo Coca e delle altre vette. Leggi il mio articolo sul trekking al rifugio Curò.
RIFUGIO CURO’ DA VALBONDIONE (BG) | Sentiero: 205 | Durata: 2,30 h | Dislivello: 1000 m | Difficoltà: medio


ESCURSIONE FACILE IN VAL VERTOVA
Un itinerario adatto tutti, bambini compresi. Si tratta di una piacevole passeggiata tra ruscelli, piccole cascate e il verde della natura. Per chi non teme l’acqua fredda, c’è anche la possibilità di farsi un bagno. Nei weekend d’estate si lascia l’auto a Vertova e si prende la navetta per raggiungere il luogo ove ha inizio la vera e propria camminata. Sono diversi i sentieri, quello che conduce alle cascate Vertova dista 2 ore dal centro cittadino. In alcuni periodi dell’anno per accedere alla Val Vertova bisogna pagare un biglietto del costo di € 2,50 per gli adulti (puoi prenotare qui).
ESCURSIONE DA VERTOVA (BG) | Durata: variabile | Dislivello: no | Difficoltà: facile
TREKKING SUL RESEGONE AL RIFUGIO AZZONI
Tra i trekking in Lombardia più belli non può mancare il più famoso itinerario nel lecchese: quello sul Resegone. Il Resegone è la cima simbolo di Lecco ed è la casa del rifugio Azzoni. Dal suo cucuzzolo la vista sui monti lombardi è davvero notevole. Per raggiungere la vetta puoi partire da Morterone in prossimità di un eliporto ed affrontare il sentiero che si fa via via più ripido. La camminata non è di certo semplice perché questo versante roccioso tira particolarmente, ma ce la si fa, anche se lo sconsiglio alle famiglie con bambini piccoli. All’arrivo non c’è tanto spazio libero per stendersi perchè questo versante è più roccioso. Si può partire anche da Piani d’Erna.
RIFUGIO AZZONI DA MORTERONE (LC) | Sentiero: 16 | Durata: 2h | Dislivello: 800 m | Difficoltà: media


TREKKING FACILE ALLA BAITA CASSINELLI
La Baita Cassinelli si trova a 1568 metri d’altitudine, ai piedi della Regina delle Orobie, la Presolana. E’ punto intermedio di numerosi altri trekking, tra cui quello al rifugio Olmo, ma qui la proponiamo come escursione semplice con una pendenza adatta a tutti. Si parte appunto dal Passo della Presolana seguendo il sentiero 315 in un’alternarsi tra boschi e prati in cui è possibile vedere anche animali al pascolo. Anche se il trekking non è faticoso, il panorama di cui si gode all’arrivo è molto bello. Sulla pagina Facebook si può controllare se la Baita Cassinelli è aperta o chiusa, ma in ogni caso all’esterno c’è molto spazio libero per rilassarsi, fare un pic nic, giocare con i bambini.
BAITA CASSINELLI DA CASTIONE DELLA PRESOLANA (BG) | Sentiero: 315 | Durata: 1 h | Dislivello: 300 m | Difficoltà: facile


TREKKING FACILE ALLA DIGA DEL GLENO
Questo trekking in Lombardia unisce la bellezza della natura al ricordo della tragedia del crollo della Diga del Gleno negli anni Venti, che causò la distruzione delle frazioni di Bueggio, Azzone, di alcune abitazioni a Darfo e la morte di oltre 350 persone. Siamo in Val di Scalve. Il percorso inizia da Pianezza, frazione di Vilminore di Scalve, nei pressi di una chiesa. In estate viene messa a disposizione una navetta da Vilminore a Pianezza. Solo i primi 30 minuti sono abbastanza faticosi perché in pendenza, dopodiché il sentiero ritorna pressoché pianeggiante. Lo scenario all’arrivo è molto suggestivo con i ruderi della Diga del Gleno e il laghetto. Il rifugio più vicino è il rifugio Nino Tagliaferri, per il quale occorre però proseguire per un bel po’ affrontando un vero e proprio trekking; se non ne hai intenzione, ti consiglio quindi di portare il pranzo al sacco.
DIGA DEL GLENO DA PIANEZZA | Sentiero: 411 | Durata: 2 h | Dislivello: 270 m | Difficoltà: facile

TREKKING IN GRIGNETTA AL RIFUGIO ROSALBA
Il Rifugio Rosalba si trova ai piedi della Grignetta in una posizione panoramica. Questo trekking chiamato anche Sentiero delle Foppe parte da Piani Resinelli – ne avevo già parlato qui, del balcone panoramico – attraverso un bosco di faggi e lungo il segnavia numero 9. Inizia semplice ed acquisisce maggior pendenza dopo il primo tratto; in alcuni punti è necessario fare attenzione a dove metter i piedi tra le rocce. Non è un itinerario consigliato ai bambini. Lo sforzo è ripagato da un panorama stupendo che dal lago di Como si spinge verso l’orizzonte coronato. La Grignetta è l’ideale anche per gli appassionati di arrampicata.
RIFUGIO ROSALBA DA PIANI RESINELLI | Sentiero: 9 | Durata: 2 h | Dislivello: 600 m | Difficoltà: media


TREKKING AL RIFUGIO SASSI CASTELLI
Un altro trekking vicino Milano è quello al rifugio Sassi Castelli, storico rifugio dei Piani di Artavaggio a 1647 m. La partenza è a Culmine San Pietro (LC) a circa un’ora in auto da Milano. Noi abbiamo trovato un percorso laterale che si snoda attraverso bosco e ampi prati per circa 2 ore e mezza, il sentiero più frequentato però è quello che parte da Moggio (LC), che ha anche un dislivello molto maggiore. Il rifugio Sassi Castelli è aperto tutto l’anno e d’inverno si affaccia direttamente sulle piste da sci, si può raggiungerlo anche con la funicolare da Moggio. Dal rifugio partono poi altri percorsi escursionistici alla portata di tutti come la Vetta del Sodadura o la Cima di Piazzo.
RIFUGIO SASSI CASTELLI DA CULMINE SAN PIETRO (LC) | Durata: 2 h | Dislivello: 400 m | Difficoltà: media

