Borghi, paesaggi, camminate e molto altro: per una giornata o per un weekend, il lago di Lecco offre esperienze per tutti. Scopri cosa fare e cosa vedere.
“Quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti”, così iniziano I Promessi Sposi. State cercando un’idea per una gita fuori porta? Il ramo di Lecco e, più in generale, tutta la sponda orientale del Lago di Como è da sempre meno conosciuta della cugina a occidente, ma non per questo non altrettanto ricca di luoghi da scoprire. Borghi, paesaggi, trekking e itinerari manzoniani: il Lago di Lecco offre esperienze inaspettate a portata di mano. Io l’ho visitato in più occasioni e in questo articolo vi svelo cosa vedere al Lago di Lecco, dove mangiare e tutto quello da non perdere.
Lago di Lecco: cosa vedere e cosa fare
La città di Lecco sulle orme di Alessandro Manzoni
Si parte da Lecco, comodamente raggiungibile in treno da Milano. Punto di riferimento culturale per visitare il territorio circostante, Lecco è una tranquilla città affacciata sul lago, non troppo toccata dal turismo di massa. Deve la sua celebrità a I Promessi Sposi: ecco perché non si può dimenticare di visitare Villa Manzoni, dove Alessandro Manzoni trascorse la sua giovinezza prima del trasferimento a Parigi. Oggi è sede del Museo Manzoniano, principale museo della città e ideale per ripercorrere le tappe di vita dello scrittore.


L’itinerario letterario continua a piedi a Pescarenico, il borgo di pescatori dove Alessandro Manzoni colloca il convento di Fra Cristoforo. Tra gli altri luoghi sulle orme del celebre romanzo, il Palazzo di Don Rodrigo e la casa di Lucia sono visibili solo dall’esterno. Infine proprio nel centro di Lecco vi è la statua di Manzoni. Non dimenticate di fare una passeggiata nel centro della città, imprescindibile per ripercorrere le vicende storiche che hanno attraversato Lecco: dalla Torre Viscontea, testimonianza medievale, ai palazzi dalle architetture ottocentesche di piazza XX Settembre tra cui il Palazzo delle Paure (così chiamato perché i lecchesi vi si recavano a pagare le tasse). Fate un salto nella basilica di San Nicolò e salite sul campanile, il cosiddetto Matitone, per una vista panoramica. Non da ultimo, il lungolago di Lecco fino al ponte Azzone Visconti offre bellissimi scorci al tramonto.


DOVE MANGIARE A LECCO
- SOQQUADRO LECCO – Pizza e tapas in un locale frequentato principalmente da una clientela giovanile
- IL TORCHIO MODERNA OSTERIA – Consiglio questo ristorante di pesce seminascosto tra le viette di Lecco.
I borghi
Se vi piacciono i piccoli borghi, sul Lago di Lecco troverete pane per i vostri denti. Partendo da Lecco la prima tappa è Mandello del Lario, località nota per la Moto Guzzi, alla quale è dedicata un suggestivo museo con pezzi unici al mondo: gli appassionati di motociclette e motori non potranno che uscirne soddisfatti. Camminando fra casette color pastello, su per strette viuzze, si sale fino alla Chiesa di San Giorgio, decorata da splendidi affreschi e affacciata su un panorama niente male. Il Lido di Mandello del Lario, spiaggia oltre che bella anche comoda per chi proviene da Milano, è adatto alle famiglie per gli ampi spazi e per la possibilità di usufruire di sdraio e lettini, benché affollato nei weekend e di certo non esclusivo.


Sulla sponda orientale del lago, i battelli della tratta Lecco-Bellagio (qui per orari e prezzi) toccano i borghi di Abbadia Lariana, Onno e Lierna. Ritagliatevi del tempo per quest’ultima, un grazioso paesino dove su un promontorio si erge il Castello di Lierna, antica dimora medievale eretta a scopo difensivo e oggi visitabile. Accanto, Riva Bianca è la spiaggia più bella di Lierna.
Vero gioiello del Lago di Lecco è senza dubbio Varenna. Oltre al Castello di Vezio e Villa Monastero, di cui parlo nel prossimo paragrafo, scendendo gli scalini e addentrandoci a poco a poco nei vicoli ci troviamo in un paesino incantevole vestito dei colori brillanti delle sue casette e dal profumo delle fioriere. Ci si arriva in auto oppure in battello, anche dalla sponda di Como. Varenna è il più romantico tra i borghi del Lago di Lecco. Dopo aver percorso la passeggiata lungolago, non a caso chiamata Passeggiata degli Innamorati, perché non approfittarne e prendere un aperitivo al tramonto in uno dei bar affacciati sulla riva. Se la giornata è limpida, lo sguardo arriva fino a Bellagio.


DOVE MANGIARE
- VARENNA MONAMOUR, Varenna – In questo ristorante familiare si mangia bene sia la carne sia il pesce. I tavolini all’aperto nel vicolo stretto gli danno quel tocco in più di romanticismo. Anche all’interno l’atmosfera è curata e i prezzi sono onesti.
- MAMMA CICCIA, Mandello del Lario – A pochi metri dal lago, questo bistrot è ideale per un pranzo informale.
- CROTTO DI PINO, Varenna – Se siete disposti a passar sopra al servizio in favore di una vista super, questo il luogo che fa per voi. Decisamente alla mano, la specialità sono i piatti alla griglia.
- LOCANDA CAPOLAGO, Colico – Un ristorante che ci hanno consigliato per chi volesse un ambiente più elegante e ricercato.
Le ville e i castelli
Dimore come Villa Monastero a Varenna non possono essere dimenticate nella lista delle cose da vedere sul Lago di Lecco. Riecheggia ancora la voce del Premio Nobel Enrico Fermi che qui nel 1954 tenne una celebre lezione. I magnifici giardini di Villa Monastero si estendono per 2 km lungo il fronte lago che da Varenna porta a Fiumelatte. Il parco botanico ospita specie arboree esotiche in un’esplosione di fiori, natura e colori. L’interno di Villa Monastero, composto di 14 sale ricche di opere d’arte, è anch’esso visitabile.


Sempre a Varenna, ma questa volta su un promontorio e sulla rotta del Sentiero del Viandante, si trova il Castello di Vezio. Di questo luogo millenario, avamposto difensivo d’epoca medievale, non rimane che una torre che sovrasta il borgo di Varenna. E’ in questo contesto di ineguagliabile bellezza naturale che la storia diventa tutt’uno con l’arte e la cultura del territorio. Cosa fare? Puoi visitare i giardini, i sotterranei, la cinta muraria e salire sulla torre dalla quale si gode un meraviglioso panorama a 360 gradi del Lago di Lecco.


Altro avamposto consigliato agli amanti di ville e castelli è la Rocca dell’Innominato a Vercurago, da collocare anche nell’itinerario manzoniano. Qui, secondo la tradizione, Alessandro Manzoni ambientò per l’appunto il castello d’Innominato. Metti scarpe comode per raggiungere la Rocca dell’Innominato seguendo il breve sentiero panoramico per 30 minuti. Meta perfetta anche per una piacevole passeggiata pomeridiana. Per un pranzo semplice e senza pretese invece vi consiglio la Trattoria La Rocca.
Sport e natura
Zaino in spalla e si parte! Se amate trascorrere il vostro tempo libero a contatto con la natura, la sponda orientale del Lago di Lecco fa sicuramente al caso vostro. Il trekking più famoso è Sentiero del Viandante: questo percorso escursionistico è composto da 5 tappe già prefissate (Lecco – Abbadia Lariana, Abbadia Lariana – Lierna, Lierna – Vezio, Vezio – Dervio, Dervio – Piantedo) ciascuna della durata variabile da 3 ore e mezza a 5 ore e che potete percorrere una alla volta per poi tornare alla base con gli autobus. E’ un misto tra tratti leggermente in salita e pianura: è adatto a tutti purché con scarpe adatte a camminare.

Anche chi volesse impegnarsi in vere e proprie salite sarà accontentato. In questo blog ci sono tantissime proposte di trekking sul lago di Lecco, ecco le più belle:
- MONTE RESEGONE – E’ la montagna di Lecco per eccellenza. In cima vi è il rifugio Azzoni: l’itinerario lo trovate qui ed è un percorso impegnativo che da grandi soddisfazioni agli appassionati di montagna.
- RIFUGIO ROSALBA – Un altro trekking classico vista Grignetta e che parte dai Piani Resinelli fino al rifugio Rosalba in circa 2 ore e mezza.
- MONTE BARRO – Già a piedi da Lecco si possono imboccare sentieri di diversa difficoltà superando il ponte Visconti Azzone e addentrandosi nel Parco Naturale del Monte Barro. La prima tappa è Pian Sciresa, bellissimo punto panoramico perfetto anche per un pic nic e poi si può proseguire fino in vetta.
- VAL BIANDINO – Dal rifugio Tavecchia al lago di Sasso, in questo articolo l’itinerario di uno dei miei trekking preferiti.
- CASCATE DEL CENGHEN – Da Abbadia Lariana.
- ALTRI TREKKING FACILI – In questo articolo trovate altri sentieri facili sul Lago di Lecco e di Como tra cui il sempre valido Belvedere di Piani Resinelli.


Lago di Lecco: dove dormire
- MASO ZAMBO a Cassina Valsassina – Uno splendido relais immerso nel verde con SPA, un ristorante a km 0 e camere panoramiche. Difficile da trovare: l’idea è proprio quella di ricreare un nascondiglio segreto in cui ricongiungersi con la natura e rigenerarsi.
- LOCANDA CAPOLAGO a Colico – E’ l’hotel del ristorante Capolago. Arredato con gusto ed eleganza, si trova a pochi passi dalla spiaggia di Colico.


6 Commenti
non esiste il lago di lecco quello è comunque il lago di COMO
Colloquialmente (e anche su alcune testate giornalistiche), si utilizza anche Lago di Lecco. Come vedi è sempre presente il fatto che si riferisce ad un ramo del Lago di Como.
Interessante, semplice, piacevole da leggere. Non ci sono mai stato, può essere un’idea rilassante per l’estate…
Brava,sono una viaggiatrice e Lecchese DOC e devo dire che hai elencato in maniera esaustiva alcune cose che offre la zona.
E comunque anche noi la “nostra” patre del lago la chiamiamo Lago di Lecco! (anche su Google maps viene riconosciuto) 😛
Cosa si intende dunque per Lario?
Lario è un altro nome con cui è conosciuto il lago di Como