Cosa mettere per fare trekking in inverno? Facciamo un po’ di chiarezza sull’abbigliamento!
Una delle domande che ricevo più spesso riguarda l’abbigliamento tecnico e l’attrezzatura che utilizzo quando faccio trekking in inverno o quando fa freddo. Premetto che non sono una guida alpina e in genere faccio escursioni giornaliere di media difficoltà, quindi questo è il contesto di riferimento dei consigli che darò in questo articolo.
Trekking in inverno: abbigliamento tecnico e attrezzatura
ABBIGLIAMENTO
La regola d’oro è vestirsi a strati. Perché? Considera che in montagna il tempo cambia molto velocemente: alla partenza e all’arrivo puoi trovare due situazioni differenti di temperature, vento e condizioni atmosferiche, senza contare che mentre fai fatica puoi avere caldo e appena ti fermi è meglio coprirsi. Non serve spendere chissà cosa: bastano pochi capi giusti, per il resto puoi rimediare qualcosa che hai già. Di seguito trovi quello che indosso io:
- STRATO ESTERNO: è il cosiddetto guscio e cioè una giacca softshell o hardshell che protegge da vento e intemperie. Questo è il capo essenziale, se non ce l’hai ti consiglio di comprarlo. Poi fai delle prove per vedere cosa indossare sotto in base all’altitudine e temperatura (se piumino leggero, pile, felpa, altro). Il mio guscio è una giacca softshell della North Face da uomo perché trova la linea più bella rispetto a quelle da donna sciancrate e aderenti. Sempre la North Face fa la Triclimate, che comprende guscio softshell + pile: è una buona opzione, ma comunque puoi comporla anche tu stesso. Sono ottime, funzionali e con colori super anche le giacche della Arcteryx, se puoi spendere qualcosa in più.
- PARTE SOPRA: sotto al guscio io mi vesto a strati. Un piumino leggero di quelli che si arrotolano nello zaino (Uniqlo oppure la versione low cost Decathlon), una felpa e/o un micropile, una maglia traspirante a maniche lunghe (Uniqlo linea Heattech): solo quando fa proprio freddo indosso proprio tutti questi strati. Mentre cammino in salita in effetti fa caldo però una volta arrivati in cima no e neanche in discesa.
- PANTALONI: per le escursioni invernali uso dei pantaloni da trekking felpati all’interno della Decathlon. Quando non fa così freddo e non c’è neve uso due paia di leggings, uno di Calzedonia in calzamaglia e uno più pesante della Nike in cotone (o questi North Face): questa cosa non è molto consigliata, ma io mi trovo bene. Ci sono anche dei leggings termici con cui mi trovo bene: quelli della linea Heattech Uniqlo o della DF Sport Specialist hanno un ottimo rapporto qualità prezzo.
- INTIMO: non è essenziale, ma è meglio l’intimo termico sintetico per isolare le parti del corpo.
- CALZE: anche qui sarebbe meglio utilizzare i calzini appositi per il trekking, li trovi da Decathlon. Se ho i leggings, scelgo calze alte in cui infilo i leggings, ma non è indispensabile.
- GUANTI: sono importantissimi. Ne puoi utilizzare due tipi: un paio leggeri ed un paio impermeabili, come quando vai a sciare per intenderci, io soffro di mani fredde e faccio così. Oppure un solo paio, come gli Etip della North Face – ma per me da soli non sono abbastanza.
- CAPPELLO: un altro accessorio importantissimo, va bene un berretto di lana e protegge più del cappuccio.
- SCARPE: uso delle scarpe in Goretex della linea trekking dell’Adidas. Le mie non ci sono più, ma la linea è questa e le ho sia in versione scarponcino per l’inverno, sia in versione scarpa per l’estate. Se ne cerchi altre, assicurati che siano in Goretex.



ZAINO
Non c’è uno zaino che va bene per tutto, dipende molto dalla durata del percorso e da quello che si vuole fare. In genere, lo zaino invernale è più grande dello zaino estivo poiché ci si porta dietro più capi. Io comunque amo stare il più leggera possibile e non utilizzo mai uno zaino da 30L per un’escursione in giornata, cerco infatti di far star dentro tutto ad uno zaino da 10L e ce la faccio sempre. Ne ho diversi, tra cui un primo prezzo della Decathlon (5 €) che va bene per la maggior parte dei trekking che faccio; altri miei amici si trovano bene con il North Face Borealis, un grande classico.
Per trekking che comprendono la notte, ho invece uno zaino da 30L della Forclaz (la linea più tecnica della Decathlon) con scomparti, lacci per stabilizzare il peso e ganci esterni a cui attaccare sacco a pelo e accessori.
ATTREZZATURA
Se c’è neve o ghiaccio, per i trekking invernali potresti aver bisogno di ciaspole, ramponi o ramponcini:
- Le ciaspole sono adatte quando c’è tanta neve, fresca e quando la pendenza non è troppa: per esempio, non puoi scalare una parete con le ciaspole e su un sentiero battuto faresti fatica. Ricordati che non è come gli sci che li trovi sempre in loco, qui se non le hai puoi noleggiare in anticipo alla Decathlon. Se vuoi fare una ciaspolata, qui trovi tanti percorsi.
- I ramponi servono su neve battuta o ghiaccio. Più leggeri sono i ramponcini, meno tecnici, ma comunque adatti per i trekking che faccio io.
- Utili, ma per adesso non le ho prese, sono le ghette che proteggono i polpacci e evitano infiltrazione d’acqua o materiali nelle scarpe.
- Non utilizzo bastoncini e gli occhiali da sole mi danno fastidio.
- Valuta una torcia se sai che farà buio.



ALTRI CONSIGLI
- Non dimenticare l’acqua – non so perché le prime volte ho pensato che con il freddo non mi sarebbe venuta sete
- Non tutti i rifugi sono aperti d’inverno
- Con la funzione geolocalizza di Instagram, nei post recenti, vedi la situazione della neve rispetto al luogo in cui vuoi andare: questo è molto utile per capire come vestirti e quale attrezzatura scegliere. In alternativa consulta le pagine Facebook dei rifugi, i gruppi Facebook dedicati al trekking o chiama il rifugio.