Guida completa e aggiornata di Parigi: cosa visitare in 4 o più giorni e i ristoranti dove mangiare
State programmando di visitare Parigi? Io ci sono stata più volte e in questo articolo ho raccolto tutto quello che ho visto. Una guida completa con le grandi attrazioni classiche, la Tour Eiffel e i grandi musei del Louvre e d’Orsay, ma anche tantissimi angoli nascosti, giri di quartiere nel Marais, a Montmartre e nei luoghi meno noti della splendida capitale di Francia. Ecco cosa vedere a Parigi in 4 o più giorni.
Cosa visitare a Parigi: la guida completa
Per darvi un’idea dei tempi richiesti, ecco come ho suddiviso il mio itinerario in questa seconda volta a Parigi:
- GIORNO 1: Le Marais + Bourse de Commerce e giro nel centro tra 1 e 3 arrondissement + Centre Pompidou
- GIORNO 2: Musee de l’Orangerie e 1 arrondissement + 9 arrondissement + Montmartre + giro notturno in bus per vedere Parigi di notte.
- GIORNO 3: Ile de la Citè e Saint Chapelle + Musée Rodin + Saint German des Pres e Pantheon
- GIORNO 4: Quartiere Latino + percorso sulla Senna + ritorno e shopping nel Marais
- GIORNO 5 (solo mattino): Trocadero + mercato delle pulci di Saint Ouen
Cosa visitare a Parigi: la guida completa
Le Marais e il centro tra il 1 e 3 Arrondissement
PLACE DES VOSGES
Ogni visita al Marais che si rispetti non può non annoverare Place des Vosges tra le cose da vedere: la piazza più antica di Parigi è un luogo unico, a pianta quadrata, circondata da edifici con architetture singolari e al centro un giardino. Fate un giro anche sotto i portici in cui vi sono tante gallerie d’arte, cafè e negozi eleganti come Dammann Frères con tè da tutto il mondo.


MAISON DE VICTOR HUGO
Sotto i portici di Place des Vosges c’è anche la casa museo di Victor Hugo, dove il celebre scrittore francese visse per 16 anni, precisamente dal 1832 al 1848, componendo anche alcuni dei suoi più grandi capolavori tra cui una parte de I Miserabili. La visita è gratuita ed è strutturata secondo i tre momenti della vita di Victor Hugo: prima, durante e dopo l’esilio. Gli ambienti come il salotto cinese, la sala da pranzo medievale raccolgono cimeli, dipinti, manoscritti, fotografie oltre agli arredi. Si visita in mezz’ora ed è molto bella.

MUSEE CARNAVALET
Questo museo riaperto non molto tempo fa narra la storia di Parigi nei diversi millenni con una vastissima collezione di arredi, oggetti d’epoca, dipinti, mappe. Molto interessante una delle prime sale, con le insegne di una volta. Il museo rimane fuori dai classici itinerari turistici della città, ma a mio parere vale la pena venir a vedere almeno il bar (accessibile anche dall’esterno) e i due hotel particulier in cui è ospitato: l’Hotel Carnavalet, da cui prende il nome, e l’Hotel Le Peletier de Saint-Fargeau. Il Musée Carnavalet è gratuito e molto grande.


ARCHIVE NATIONAL DE PARIS
L’Hotel de Soubise è la sede degli Archivi Nazionali. I suoi giardini sono un’oasi di tranquillità nel caos cittadino, in tanti prendono d’asporto e vengon qui a mangiare. Essendo gratuito, ho anche fatto un giro all’interno, il palazzo è molto lussuoso, ho apprezzato di meno la mostra perché tutto scritto in francese. Entrate solo se avete tempo.


BOURSE DE COMMERCE – PINAULT COLLECTION
All’interno di un edificio un tempo utilizzato per la compravendita di materie prime, c’è la collezione d’arte contemporanea di François-Henri Pinault, presidente del Gruppo Kering e tra i collezionisti più importanti al mondo. Venite qui anche per vedere l’edificio a pianta rotonda, un tempo residenza di Caterina de’ Medici – di questo periodo rimane solo una colonna – e oggi ristrutturato dall’archistar Tadao Ando per usufruire della collezione. La cupola e le decorazioni lasciano davvero senza fiato, da inserire subito tra le priorità da vedere a Parigi. Costa 14 € ed è consigliatissima la prenotazione sul sito web.


EGLISE SAINT EUSTACHE
A pochi passi dalla Bourse de Commerce, non dimenticate di entrare all’Eglise Saint Eustache, una delle chiese più importanti della città. E’ in stile gotico, alta, imponente e con grandi vetrate. All’interno c’è anche La Cena di Emmaus di Rubens. Se avanza tempo potete fare un salto anche a Les Halles, il mercato comunale oggi centro commerciale oppure rilassarvi nel parco di fronte alla chiesa.


CENTRE POMPIDOU E ATELIER BRANCUSI

Oltre ad esser celebre per la sua singolare architettura, il Centre Pompidou ospita la collezione d’arte moderna e contemporanea più importante in Europa con opere di De Chirico, Magritte, Mondrian, Warhol, Matisse, Picasso, solo per citarne alcuni. Ci sono anche delle mostre temporanee. E’ una tra le cose imperdibili da visitare a Parigi, prenotate il biglietto oppure andate dalle 17.30 in poi (chiude alle 21), quando la coda si riduce e approfittando anche per vedere il tramonto con vista sulla Torre Eiffel dalle sue terrazze. L’accesso al panorama e al bar è gratuito, il museo costa 15 €.


Di fronte al Centre Pompidou e totalmente gratuito c’è l’Atelier Brancusi, del famoso scultore. Si tratta di poche sale visitabili attraverso un vetro, tra opere e attrezzi da lavoro, veloce, ma interessante. L’edificio è di Renzo Piano, come il Centre Pompidou. Vicino al Centre Pompidou si trova anche la piazza Igor Stravinsky con la Fontaine des Automates (quando sono andata io era in ristrutturazione), i celebri murales e tanti bar in cui fare un aperitivo.


LE SAMARITAINE
Non poteva mancare una visita a questo storico grande magazzino riaperto nel 2022 dopo 15 anni. Il progetto di restauro è di LVMH, che ne ha valorizzato lo stile Art Nouveau. I dettagli, gli affreschi con i pavoni, i motivi floreali e tutte le decorazioni sono meravigliose, arrivate fino all’ultimo piano. Il grande magazzino ha una fascia di prezzo medio alta e in realtà è un’architettura diffusa in più edifici – vedrete Le Samaritaine anche sopra l’edificio di Zara, ad esempio. Con un po’ di pazienza troverete il grande magazzino vero e proprio.


SHOPPING NEL MARAIS
Lo shopping nel Marais può essere piuttosto proficuo, se avete un bel budget a disposizione, essendo letteralmente pieno di bellissimi negozi. Inizia dall’imperdibile concept store Le Merci con tutte le novità parigine in fatto di abbigliamento, oggettistica, arredo e tanto altro. Tra i brand che amo di più ci sono Jonak per le scarpe, Bensimon per lifestyle, Sezane, The Frankie Shop, Ganni per l’abbigliamento oppure Stella Pardo, un brand sostenibile disegnato a Parigi con tessuti del Perù. Per un regalo al fidanzato, il mio brand parigino preferito è Balibaris.


ALTRO DA VEDERE NEL MARAIS E DINTORNI
- Il Musée Picasso è dedicato a Picasso.
- Place de la Bastille è il simbolo della Rivoluzione Francese: qui sorgeva la prigione della Bastiglia, oggi vi è una colonna per commemorazione. Non c’è granchè da vedere di altro, da qui ci si immerge nel Marais. Segnalo anche il mercatino in cui si trovano capi in pelle e borse a poco.
- L’imponente Hotel De Ville è il municipio di Parigi. A volte vi sono delle mostre temporanee. Nella piazza antistante si tenevano le esecuzioni pubbliche.
- Un’altra vista dall’alto su Parigi è quella dalla Tour Saint-Jacques, una torre gotica. La consiglio se avanza tempo.
1 Arrondissement
PLACE DE LA CONCORDE
E’ la piazza più grande di Parigi, teatro di numerose esecuzioni nel periodo del Terrore, tra cui quella di Luigi XVI. Al centro vi è un obelisco, la vista abbraccia la Torre Eiffel, Les Invalides, gli Champs Elysée, il Grand Palais e il Petit Palais.
MUSEE DE L’ORANGERIE
Entrando nel Jardin des Tuileries da Place de la Concorde, vi è L’Orangerie, il museo in una serra celebre per esporre le Ninfee di Monet, create dall’artista nel giardino della sua casa di Giverny. Oltre a Monet: la sala inferiore è dedicata ai maestri dell’impressionismo e post impressionismo, come Renoir, Cézanne, Picasso, Matisse e tanti altri. E’ una meta imperdibile per chiunque ami l’arte, consigliato prenotare sul sito web.

JARDIN DES TUILERIES
Questo bellissimo giardino all’italiana con fontane, sentieri e un bel verde è l’ideale per rilassarsi, magari fermandosi a leggere un bel libro sulle tipiche sedie verdi in riva ai laghetti. Si trova tra Place de la Concorde e il Louvre ed è disseminato di eleganti statue, alcune delle quali portano firme celebri come Rodin.
LOUVRE
Non ha di certo bisogno di presentazioni uno dei musei più importanti al mondo. Le opere esposte sono 35.000 ed occorrerebbero mesi per vederle tutte, quindi importantissimo farsi un piano per decidere cosa vedere, come ad esempio la Gioconda, la Vergine delle Rocce di Leonardo, la Venere di Milo, Amore e Psiche di Canova, l’area dedicata all’Egitto. L’Ala Denon, dove si trova anche la Gioconda, è la più visitata ed ospita anche capolavori di Raffaello, Tiziano, Botticelli, Le Nozze di Cana di Paolo Veronese e altri. Oltre all’entrata classica della piramide, c’è anche un ingresso laterale meno frequentato. Il venerdì il Louvre è aperto fino alle 21.45, assicuratevi comunque di prenotare.

PALAIS ROYAL
Dal Louvre, passate al Palais Royal, uno dei palazzi storici più importanti di Parigi. Voluto dal Cardinale Richelieu, vale la pena fare una passeggiata lungo il porticato ammirando le colonne di Daniel Buren e nei suoi giardini, non è invece visitabile l’interno.

I PASSAGES
Un altro itinerario per visitare Parigi è quello che comprende i passages couvertes, cioè le gallerie commerciali che servivano per fare shopping senza prender la pioggia. Ecco i più belli:
- La Galerie Vivienne è senza dubbio il più famoso e più elegante tra i passages. All’interno bar d’epoca, negozi di pregio, stoffe, gioiellerie che vi trasporteranno indietro nel tempo.
- Accanto, vi è anche la Galerie Colbert che, a differenza delle altre, non ospita nessun negozio. Vi è invece l‘Istituto Nazionale di Storia dell’Arte (INHA) con una biblioteca molto bella, quando sono andata io era chiusa, ma se vi capita, non perdetevela.
- Altri passages: Passage du Caire (il più antico di Parigi), Passage Jouffroy e Passage Verdeau


Tour Eiffel e dintorni
TOUR EIFFEL E TROCADERO
La Tour Eiffel è il simbolo di Parigi, nata come struttura temporanea in occasione dell’Esposizione Universale del 1889 e mai più smantellata. Si può salire sulla Tour Eiffel a due livelli: al secondo piano oppure fino in cima. I biglietti esauriscono presto, quindi è obbligatorio prenotare tempo prima, qui il sito ufficiale. Se non trovi posto, puoi provare qui per il piano più alto e qui per il secondo piano: in genere acquistano dei biglietti e li rivendono, il prezzo è quindi un po’ più alto, ma assolutamente affidabile. Davanti alla Tour Eiffel ci sono i giardini Champ de Mars in cui rilassarsi. Da qui potete andare in rue de l’Université per la magica veduta della torre che spunta tra gli eleganti palazzi parigini. La vista per eccellenza però è quella del Trocadero, una terrazza panoramica che, per quanto turistica, rimane il luogo più bello in cui vedere la Tour Eiffel di giorno e di notte. Per raggiungere il Trocadero dalla Tour Eiffel, allungate e percorrete il Pont de Bir-Hakeim, scenografia di tantissimi film tra cui Inception e Ultimo Tango a Parigi.


CHAMPS-ELYSÉE
L’Avenue de Champs-Elysées è una delle passeggiate più celebri al mondo, sempre affollata di turisti e gente che guarda tra le vetrine dei negozi del lusso. Lunga 2 km, collega l’Arco di Trionfo e Place de la Concorde.
I MUSEI DELLA MODA
In questa zona di Parigi ci sono alcuni musei per gli amanti della moda:
- Palais Galliera: è il tempio della moda francese e conserva collezioni inestimabili di abiti, accessori, costumi, tra le più ricche al mondo, per ripercorrere la storia della moda in Francia dal XVIII secolo ai giorni nostri. Ci sono anche mostre temporanee. Da prenotare.
- Musée Yves Saint Laurent: un piccolo museo con i bozzetti e il laboratorio del celebre stilista.
- Louis Vuitton Foundation: in un edificio eccezionale, progettato da Frank Gehry, la fondazione ospita una collezione permanente e mostre temporanee principalmente di arte contemporanea.
- Maison Dior: al civico 30 di avenue Montaigne, dove Christian Dior aprì la sua bottega, vi è il museo dedicato allo stilista, recentemente rinnovato.
9 Arrondissement
OPÉRA GARNIER
Il teatro dell’opera di Parigi è stato voluto da Napoleone III e progettato dall’architetto Garnier, fino ad allora sconosciuto. L’interno è stupefacente: statue, scalinate, lampadari, la volta della cupola affrescata da Marc Chagall, tutto è incredibilmente lussuoso, quasi da far invidia a Versailles. Il biglietto costa dalle 14 €, essendo una delle maggiori attrazioni di Parigi è consigliato prenotare. Consiglio anche l’audioguida.

GALERIES LAFAYETTE
E il primo grande magazzino d’Europa, aperto nel 1893. Nella sede di boulevard Haussmann, oltre ad osservare la bellezza degli interni, salite fino all’ultimo piano e arrivate alla terrazza, da cui si gode un panorama strepitoso su Parigi.


MUSEE NATIONAL GUSTAVE MOREAU
Tra le cose da vedere a Parigi che per me sono state una vera sorpresa c’è la casa museo di Gustave Moreau, fondatore del Simbolismo. Costa 7 € ed è l’atelier dell’artista, con arredi originali, oggetti della sua infanzia e pareti ricolme di quadri nei due piani collegati da una scala elicoidale, magnifico esempio di Art Nouveau. Le opere sono ipnotiche, si può trascorrere davvero tanto tempo osservando tutti i dettagli. Questa attrazione non è tra le principali mete per chi visita Parigi per la prima volta, ma è il museo minore che mi è piaciuto di più.

UN GIRO IN BIKE NEL 9 ARRONDISSEMENT
Con la bici elettrica noleggiata con Lime, ho fatto un giro alla scoperta del 9 arrondissement. Di fronte al Musée National Gustave Moreau, non perdetevi la rue de la Tour des Dames, con bellissimi edifici liberty. Seconda tappa è l’eclettica chiesa di Notre Dame de Lorette (una chicca), per poi andare verso Place Saint George dove vi è una fontana e un hotel particulier. Dirigetevi quindi verso Pigalle e l’imperdibile Moulin Rouge, da qui potrete addentrarvi a Montmartre verso il Muro dei Ti Amo in tutte le lingue del mondo. Tornando indietro, passate per Pigalle Basketball, in rue Ballue dove al 23 ha vissuto Emile Zola e infine al Musée de la Vie Romantique. Quest’ultimo è gratuito, io ero molto stanca e non l’ho visitato; ho invece preso una torta nel delizioso bar con giardino.


MOULIN ROUGE
Un altro simbolo di Parigi è il Moulin Rouge, il cabaret più famoso al mondo. Io l’ho visto solo da fuori, ma, giusto per informazione, ecco quanto costa: una cena con spettacolo parte da 205 €, mentre solo spettacolo con drink da 119 €. Puoi prenotare sul sito ufficiale oppure qui.

Montmartre
UN GIRO A MONTMARTRE
Si percepisce fin da subito che Montmartre è diversa dagli altri quartieri di Parigi: in questo villaggio di mulini, stradine e pittoresche piazzette hanno vissuto artisti e pittori del XIX secolo come Manet, Renoir, Toulouse Lautrec, Picasso. Ancora oggi conserva un fascino unico, pur essendo meta di tantissimi turisti. Qui trovate un tour gratuito di Montmartre.
Perdetevi tra le viette, date un occhio al particolare Mur des Je t’aime con i Ti amo in tutte le lingue del mondo. In Rue Lepic si trova il Cafè des 2 Moulins de Il Favoloso Mondo di Ameliè. Dirigetevi in Place Émile Goudeau e poi a Place du Tertre. Lì accanto c’è anche l’Espace Dalì con oltre 300 opere dello stravagante genio surrealista. Un altro luogo simbolo di Montmartre e immortalata in tante opere è la Maison Rose, al numero 2 di Rue de l’Abreuvoir. Non perdetevi anche la Vigna di Montmartre, ancora attiva e testimonianza di quando questa collina era adibita alla coltivazione della vite.

Si può arrivare a Montmartre a piedi oppure con la funicolare (si prende ad Abbesses), inclusa nel biglietto della metro e che vi porta direttamente nella parte alta dove c’è la Basilica del Sacro Cuore.
BASILICA DEL SACRO CUORE
La Basilica del Sacro Cuore svetta su Parigi ed è molto più che un luogo di culto. E’ stata costruita nel 1873 per espiare il sangue versato durante la guerra franco-prussiana. Il sagrato della basilica offre un’esperienza unica: salite la scalinata popolata di artisti di strada per godere della vista da uno dei punti più alti della città. A metà delle scale si trova anche l’illusione ottica del “palazzo storto di Parigi”. L’ingresso alla Basilica del Sacro Cuore è gratuito, a pagamento invece la cupola che si trova all’esterno. Segnalo invece questa visita guidata al prezzo di 9 €.


MUSÉE MONTMARTRE
Segnalo questo delizioso museo, un angolo bucolico in cui prender fiato dalla folla di Montmartre. Si trova a due passi dal Sacré-Coeur e da Place du Tertre, in due edifici storici – l’Hôtel Demarne e la Maison du Bel Air. E’ una sorta di casa museo, con l’atelier Valadon e dipinti, manifesti e fotografie degli artisti che hanno animato il quartiere, per rivivere le atmosfere di un tempo. Il giardino è un gioiellino nascosto.


Ile de la Cité
ILE DE LA CITE’ E NOTRE DAME
L’Ile de la Citè è una delle due isole nella Senna di Parigi e sede del primo antico nucleo cittadino. La Cattedrale di Notre Dame ne è il fulcro ed oggi è ancora chiusa al pubblico dopo l’incendio che nel 2019 l’ha distrutta – la sua riapertura è prevista nel 2024. Approfittate lo stesso per fare un giro all’Ile de la Citè: oltre alla Concergerie e Saint Chapelle, fate un salto al mercato dei fiori e nella graziosa Place Dauphine.


CONCIERGERIE E SAINT CHAPELLE
La Conciergerie ha una storia travagliata: da sede del palazzo reale, divenne in seguito prigione e qui vi erano i prigionieri destinati alla ghigliottina. Tra i suoi detenuti illustri, anche la regina Maria Antonietta. Dello stesso complesso fa parte anche la magnifica Saint Chapelle, voluta dal re Luigi IX di Francia; con le sue vetrate colorate, per me è la chiesa più bella di Parigi. Tra i due, è senza dubbio da privilegiare quest’ultima (compra qui i biglietti oppure qui, il prezzo è lo stesso), inoltre la Conciergerie in realtà è priva di arredi e si visita con la realtà aumentata (per questo l’ho saltata).

Sud di Parigi
MUSEE D’ORSAY
Dopo il Louvre (e situato di fronte a quest’ultimo, dall’altra parte della Senna), l’altro grande museo di Parigi è il Musée d’Orsay. La struttura è d’effetto: è situato all’interno della vecchia stazione ferroviaria dei primi del ‘900, valorizzata dall’intervento di Gae Aulenti. Il Musée d’Orsay ospita celebri capolavori dell’impressionismo e post impressionismo tra cui Monet, Cezanne, Manet, Renoir, Degas, Gauguin, Van Gogh. Acquistate qui il biglietto in anticipo, il costo è uguale alla biglietteria ufficiale.
MUSEE RODIN
A 10 minuti a piedi dal Musee d’Orsay, e di fronte al complesso dell’Hôtel des Invalides, c’è un’altra chicca di Parigi: il museo dedicato allo scultore Auguste Rodin, padre della scultura moderna. Rilassante, silenzioso e romantico, questo museo situato in un palazzo storico è meno frequentato di altri, e girovagare tra le statue vi trasporterà in un’altra dimensione. Da non perdere il giardino ben curato, in cui si può fare una passeggiata. Mi è piaciuto tantissimo, ma chiaramente dipende quanto siete appassionati d’arte. E’ consigliata la prenotazione qui.


QUARTIERE DI SAINT GERMAIN DES PRÉS
Negozi, librerie e caffè letterari: Saint Germain Des Prés è un elegante quartiere residenziale a sud della Senna. Lungo Boulevard St Germain ci sono Cafè de Flore e Les Deux Magots uno di fronte all’altro, i due caffè in cui si riunivano i grandi artisti e scrittori come Rimbaud, Picasso, Hemingway: mangiare qui è un’impresa, c’è sempre molta coda. Accanto c’è la chiesa Saint-Germain-des-Prés, la più antica di Parigi e unico edificio rimanente di un’immensa abbazia benedettina. In questo quartiere, la chiesa da non perdere è però l’Eglise Saint-Sulpice che oltre ad essere la seconda più grande della città, ha anche gli affreschi di Delacroix (prima cappella a destra). Tra l’altro, a poca distanza c’è anche la casa museo di Delacroix, che io purtroppo non ho fatto in tempo a visitare. Sono entrata anche alla Monnaie de Paris, il museo interattivo della moneta, ma non mi ha molto interessata. Rue Daguerre è una via molto caratteristica con boulangerie, ristorantini tipici, botteghe, ma tenete conto che nei giorni festivi le vie principali del quartiere di Saint Germain Des Prés sono molto affollate.


JARDIN DU LUXEMBOURG
Se camminare per la città vi ha un po’ stancato, venite ai Jardin du Luxembourg per rilassarvi, leggere, stendervi sui prati. Si trovano sempre del quartiere di Saint Germain Des Prés, lungo una via ricca di bellissime librerie.

PANTHEON
Tra il Jardin du Luxembourg e il Quartiere Latino si trova la cupola neoclassica del Pantheon. Nella cripta vi sono le salme di illustri artisti che hanno reso grande la Francia come Voltaire, Rousseau e Hugo e una riproduzione del pendolo di Foucault. La costruzione si affaccia su una piazza molto ampia ed è davvero monumentale, un simbolo della città di Parigi, ragion per la quale c’è sempre coda all’ingresso, a meno che non si acquisti il biglietto in anticipo. Accanto al Pantheon non perdetevi la chiesa di Saint-Étienne-du-Mont che, oltre ad esser considerata una delle più belle di Parigi, ha prestato le sue scalinate al celebre film Midnight in Paris.


QUARTIERE LATINO
A questo punto è imprescindibile un giro nel Quartiere Latino, così chiamato perché i primi a popolarlo furono proprio gli studenti che si rivolgevano l’un l’altro in latino. Ancora oggi è il quartiere della Sorbona, l’università di Parigi. La trafficata Rue Mouffetard è il cuore del Quartire Latino, con boulangerie, banchi di frutta e alimentari, streetfood e tanti murales ad abbellire i muri. E’ un quartiere in cui passeggiare, perdersi tra i negozi, fare un aperitivo la sera poiché particolarmente animato. Fate un salto nella romantica Square René Viviani, un piccolo parco con vista su Notre Dame dove c’è anche l’albero più antico di Parigi, e alla famosa libreria inglese Shakespeare and Company.


INSTITUT DU MONDE ARABE
Continua la passeggiata nel Quartiere Latino: dirigendovi verso il Pont de Sully non potrete fare a meno di notare lo sfavillante edificio dell’Istituto del Mondo Arabo, un tentativo da parte degli architetti di conciliazione della cultura occidentale con quella araba. E’ molto suggestivo al tramonto, con i riflessi del sole. Informatevi se ci sia o meno una mostra per la quale vale la pena entrare, in alternativa sappiate che ha una bella terrazza.
MOSCHEA DI PARIGI
Tra le cose meno note da vedere a Parigi, c’è la Moschea più grande della Francia. Non perdetevi questo gioiellino, il suo tranquillo giardino con glicini e palme, il minareto, i cortili e la vista sulla sala di preghiera, in cui respirare un’altra cultura. Il prezzo di 3 € è assolutamente onesto. Girato l’angolo c’è anche la sala da tè e ristorante, decorato con i classici motivi moreschi da mille e una notte. Dicono sia anche molto buono.


UNA PASSEGGIATA SULLA RIVE GAUCHE
Infine tornate verso la città con una bella passeggiata lungo la Senna. All’estremo est, andando oltre l’Istituto del Mondo Arabo, c’è un parco di sculture con anche preziosi Rodin. Invece procedendo verso ovest e in direzione centro città, la riva si popola delle tipiche bancarelle di libri, poster e altri oggetti vintage che la rendono molto caratteristica. Avrete l’occasione di vedere il Monnaie de Paris (sono entrata, niente di che), Les Beaux Arts e altri bellissimi palazzi, oltre ad una vista esclusiva su Parigi. Se invece volete fare una minicrociera sulla Senna, vi consiglio questa.


Altro da visitare a Parigi
MERCATO DELLE PULCI DI SAINT-OUEN
Il mercato delle pulci più grande di Parigi è un vero e proprio paradiso per gli amanti del genere: vi è proprio di tutto nei 1300 negozietti di artigiani e commercianti suddivisi in 7 gallerie. Vi si trovano mobili, modernariato, vestiti vintage, dischi, libri antichi, oggetti e pezzi d’autore. Il mercato delle pulci di Saint-Ouen è aperto dal sabato al lunedì – vi consiglio di andar nel weekend perché il lunedì non è tutto aperto. Si trova a nord del centro, raggiungibile con la metro Porte de Saint-Ouen e si deve camminare per 8 minuti a piedi – prima di arrivare al mercato vero e proprio ci sono altre bancarelle, ma andate oltre. Per mangiare, consiglio La Recyclerie, un locale hispter e ecologico in un’ex stazione ferroviaria proprio accanto alla metro.


Dove mangiare a Parigi
Colazione e merenda
- AUX MERVEILLEUX DE FRED – La specialità è il pane dolce con le gocce di cioccolato, sfornato al momento e consegnato caldo. E’ davvero godurioso per tutti i golosi e incredibilmente grande – uno basta per due, per colazione. Ha più punti vendita in città, uno accanto al Moulin Rouge, un altro nel Marais e nel Quartiere Latino.
- CAFE KITSUNE – Una piccola ed elegante torrefazione rinomata per il caffè in cui si può far colazione oppure prender take away. Ha diverse sedi tutte nella zona del Louvre e Marais.


- CÉDRIC GROLET – Il pastry chef per eccellenza di Parigi, considerato tra i migliori al mondo. Per capire di cosa si tratta, basta meravigliarsi nel suo profilo Instagram. Se volete provare l’esperienza, andate un bel po’ prima dell’orario di apertura nel suo store all’Opera per accaparrarvi un croissant take away (preparatevi ad una bella coda). La consumazione seduti in sala è su prenotazione.
- TAPISSERIE – La boulangerie di Septime, ristorante molto cool di ultima generazione di Parigi (vedi sotto). E’ una normale boulangerie, come tante altre. Nella sede in rue de Charonne inoltre non c’è posto per sedersi.
- LE PAIN QUOTIDIEN – Questa catena è sempre un punto fermo per colazione o pranzo.
- KAFKAF – Locale tutto rosa, specializzato in brunch e aperto dalla mattina. Ho fatto colazione con una bowl di frutta, yogurt e granola, tutto buono e abbondante. Consigliato.
- PIERRE HERMÉ – L’indirizzo per i macarons.
Pranzo e cena
- BREIZH CAFE’ – E’ il posto in cui mangiare la vera galette bretone originale.
- HOLY RAMEN (CHIUSO) – Girovagando nel Marais ho trovato questo locale informale in cui ho mangiato degli ottimi noodles. Anche i ramen avevano una bella faccia.


- PAMELA POPO, CHEZ JANOU e HOTEL AMOUR – Tre ristoranti modaioli che mi sono stati consigliati, rispettivamente nel Marais (i primi due) e a Pigalle. Ideali per una cena non troppo informale.
- SEPTIME – Questo bistrot in rue Charonne è stato premiato tra i World’s 50 Best Restaurants. Prenotare sembra essere un’impresa, si può farlo solo 3 settimane prima e appena i posti vengono messi online vanno a ruba. In alternativa, consolatevi con un vino naturale al calice nell’enoteca Septime La Cave, a due passi dal ristorante.
- BURGAL – Il chiosco di hamburger vegani del rinomato chef Alain Ducasse.
- BOFINGER – Tra le prime brasserie di Parigi in cui si respira l’aria parigina. Ha ancora l’arredamento classico molto raffinato. E’ un po’ chiassoso e più costoso di altri posti – anche se con il menù fisso si può risparmiare. Il cibo è nella norma.
- LE SOUFFLE – Buonissimo e specializzato in soufflé.
- PIZZERIA IOVINE’S – Non è vero che la pizza è buona solo in Italia. Consiglio vivamente questa pizzeria napoletana di uno chef pizzaiolo rinomato in Italia e all’estero.
- BOUILLON PIGALLE – I bouillon parigini sono antiche mense per gli operai in cui si serve una cucina tipica popolare. Visto che hanno delle eleganti decorazioni Art Nouveau, sono spesso scambiati per ristoranti costosi, in realtà propongono un menù e hanno prezzi bassi. Ne sono rimasti solo 5 a Parigi, questo è molto buono.
- MAISON SAUVAGE – Questo bistrot ricoperto di fiori che attira l’attenzione è aperto dalla colazione alla cena con proposte varie – chicken burger, insalate, tartare, bowl e tanto altro.
- LES DEUX MAGOTS e CAFE’ DE FLORE – Il due caffè letterari in cui si riunivano scrittori e artisti parigini a Saint German des Pres.
- L’HEURE GOURMAND – Per rifugiarmi dal caos di Saint German des Pres nel weekend ho scelto questo posticino defilato in Passage Dauphine e specializzato in quiche e brunch. La mia alla ricotta di capra e pomodori era molto buona.
- BOUILLON RACINE – Un altro bouillon che mi è stato consigliato, questa volta nel quartiere latino. La decorazione barocca è splendida, chiedete di avere un tavolo al primo piano.


- LA RECYCLERIE – Quando sono stata al mercato delle pulci di Saint-Ouen ho pranzato in questo locale che ha preso il posto di una vecchia stazione ferroviaria. Il mood è vagamente hipster, ma sono simpatici e alla mano. Ho mangiato un hamburger, ci sono anche proposte vegetali.


Dove alloggiare a Parigi
Ho soggiornato in questo AirBnb nell’11 arrondissement spendendo circa 100€ a notte. Lo consiglio a chi viaggia da solo e quindi ha un budget minore per una camera rispetto alla coppia: Quentin è un host disponibile e non invadente, la camera è piccola, ma comoda.
Gli hotel a Parigi costano tanto – difficile trovare una buona sistemazione in centro a meno di 200 € a notte a camera, capite che per i viaggiatori solitari non è economico. Le zone migliori per alloggiare sono il 2 arrondissement (Marais) e il 3 arrondissement. Altre zone molto buone sono il 9 arrondissement oppure l’11 arrondissement nei pressi della Bastiglia, di Rue de Charonne o Rue de Chemin Vert: due quartieri cool con tanti locali, negozi e da cui il centro è facilmente raggiungibile a piedi o con poche fermate di metro.
Note personali
- Parigi è costosa, più di Milano, dallo shopping ai ristoranti agli hotel.
- Parigi è molto grande, se rimanete 2, 3, 4, 5 giorni dovrete comunque fare delle scelte. Tra i musei, quelli imperdibili sono il Louvre, il Centre Pompidou, l’Opera Garnier e, a seguire, l’Orangerie e Rodin. Tra quelli minori, a me è piaciuto molto quello di Gustave Moreau. Le zone più belle sono il Marais, il centro tra il Louvre e l’Opera Garnier e il Quartiere Latino.
- Prenotate sempre i ristoranti, soprattutto per cena. Alcuni ristoranti vi chiederanno un’ulteriore conferma della prenotazione via mail, il giorno prima.
- Al ristorante chiedete la carafe d’eau, cioè l’acqua del rubinetto, che è buona ed è gratis.
- Se siete cittadini europei e avete meno di 26 anni, i musei nazionali per voi sono gratuiti.
- Solo se avete intenzione di fare una full immersion nei musei acquistate il Museum Pass, disponibile da 2, 4 e 6 giorni, a partire da 52 €. Qui la lista di ciò che è incluso. Oppure scegliete il Passlib in cui potete selezionare solo le attività che vi interessano.
- Per i trasporti conviene il Pass Navigo, una tessera sul quale viene caricato un abbonamento (nel caso di pochi giorni è settimanale) che va a zone e che comprende tutti i mezzi nelle zone prescelte (metro, autobus, RER, tram, Montmartrobus, Noctilien e Funicolare di Montmartre). Le zone 1 e 2 comprendono il centro, mentre gli aeroporti sono in altre zone. Il costo totale è 5 € della tessera + il costo dell’abbonamento scelto. Attenzione perchè vale solo di settimana in settimana, cioè da lunedì a domenica – il lunedì successivo lo dovete cambiare. Dovete portarvi una fototessera e si acquista nelle stazioni della metropolitana o nei rivenditori autorizzati. In alternativa, c’è il pass valido per 10 viaggi (16,90 €).
- Visitare Parigi di notte è bellissimo: qui trovate il bus tour che ho preso io e che vi farà vedere tutti i luoghi più iconici. Parte e arriva all’Arco di Trionfo, ma vi consiglio di scendere alla fermata del Trocadero, che è la penultima.