Per una gita fuori porta a un’ora da Milano all’insegna del buon mangiare e del buon bere, scegli l’Oltrepo Pavese. Scopri cosa fare e dove mangiare.
L’Oltrepo Pavese è una terra di vini e tradizioni, in provincia di Pavia a sud del fiume Po. In questa zona meno conosciuta, che forse meriterebbe d’esserlo di più, ci sono realtà d’eccellenza come la Tenuta Mazzolino capaci di valorizzare il territorio attraverso il proprio vino. Io ho visitato questa cantina e te la consiglio per una gita fuori porta. A seguire, un pranzo con vista sui colli. In questo articolo scopri cosa fare nell’Oltrepo Pavese e dove mangiare.
La Tenuta Mazzolino
L’esperienza
E’ un sabato mattina di settembre, quando Francesca mi accoglie a Corvino San Quirico (PV) nel cuore dell’Oltrepo Pavese, per una visita in cantina.

E’ sempre Francesca che mi guida alla scoperta di Tenuta Mazzolino, realtà d’eccellenza di questo territorio. Dal giardino, che fa da cornice alla villa padronale, alla cantina e agli edifici dell’antico borgo di origine ottocentesca, mi parla di storia, persone, passione e vini. Il giardino all’italiana, le statue e il verde curato danno all’ambiente quel tocco di eleganza neoclassica senza fronzoli, che ritroverò anche nei vini. L’affaccio sui vigneti della collina di San Quirico lascia davvero senza fiato e subito penso a quanto potrebbe esser bello assistere al tramonto. Francesca Seralvo, attuale proprietaria della Tenuta Mazzolino, è impegnata proprio nei vigneti insieme ai suoi più stretti collaboratori: è tempo di vendemmia, le uve sono monitorate quotidianamente e raccolte ancora a mano. Questo particolare mi colpisce molto!



Un occhio alla tradizione e uno all’avanguardia, una grande passione per il proprio lavoro e la cura per i dettagli in ogni fase: ecco ciò che contraddistingue la Tenuta Mazzolino. Da questo spirito d’intraprendenza proprio in un periodo difficile come il lockdown sono nati lo shop online e la bottega, dove oltre ai vini è possibile trovare i migliori prodotti enogastronomici che valorizzano il territorio dell’Oltrepo Pavese.
La visita prosegue in cantina dove avviene il processo di vinificazione e affinamento. Io e Francesca non siamo sole: in questo periodo di vendemmia, Diego e i suoi ragazzi sono all’opera 7 giorni su 7! La zona più romantica è senza dubbio la barricaia posta sotto terra, dove riposano il Pinot Nero Noir, fiore all’occhiello della Tenuta Mazzolino, e lo Chardonnay Blanc.




E infine, l’immancabile degustazione.


La tenuta
Tenuta Mazzolino si trova a Corvino San Quirino (PV), nell’Oltrepo Pavese, patria del Pinot Nero. Si racconta che, quando nel 1980 il dr Enrico Braggiotti arriva dalla Francia nell’Oltrepo Pavese, rimane incantato dalla bellezza del territorio da non volersene più andare. Dalla volontà di riunire tutta la famiglia in un unico luogo, nasce la Tenuta Mazzolino ed inizia la produzione di vino, che non perderà mai del tutto il legame con le origini francesi. Oggi la tenuta è guidata con passione e competenza da Francesca Seralvo, terza generazione.
I vini
Sono sei i vini della Tenuta Mazzolino, più una Bonarda dell’Oltrepo Pavese. Tutti i vini sono ottenuti da uve pure al 100%, cioè da una sola varietà di uva e non da più varietà. Punta di diamante è il Pinot Nero Noir, che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali. Il mio preferito è invece il Camarà, vino bianco fresco e giovane, ottenuto da uva 100% Chardonnay.
Informazioni pratiche
- Dove si trova: via Mazzolino 34, Corvino San Quirico (PV)
- Prezzo visita in cantina: € 20
- Prenota: 0383876122 oppure clicca qui
- Eventi in giardino: controlla la pagina FB

Dove mangiare nell’Oltrepo Pavese
Fare rete è imprescindibile se si vuole far crescere un territorio, è una delle prime cose che mi è stata rivelata durante la visita in cantina alla Tenuta Mazzolino ed io sono perfettamente d’accordo. Per questo, Francesca per noi per pranzo ha scelto un luogo speciale, capace di valorizzare i prodotti dell’Oltrepo Pavese: Cascina Costanza a Godiasco Salice Terme.
A prima vista, si capisce subito che Cascina Costanza è un luogo incantato, immerso nel verde e nel viola della lavanda. Durante il pranzo abbiamo assaporato e gustato i prodotti della cascina, rielaborati in buonissimi piatti che sono incontro tra tradizione e innovazione. Come il risotto con i funghi, croccante e morbido: semplicemente squisito!

Dall’orto alla cucina, da Cascina Costanza succede per davvero. Gli ingredienti sono a km zero: la cascina produce verdure, vino, miele e marmellate e la vista sui colli regala un’esperienza di pace e tranquillità. E’ proprio il caso riuscitissimo di un posto che non solo è bello, ma è anche buono. Lo consiglio a pranzo per chi ama le atmosfere tranquille, all’aperitivo per i più giovani oppure a cena. Tieni d’occhio i canali social e i numerosi eventi che Costanza organizza ogni settimana.

