Idee per la tua gita fuori porta da Milano. 20 posti in Lombardia ai quali forse non avevi pensato: laghi, abbazie, città, tutto quello che c’è di imperdibile da raggiungere in giornata da Milano.
Con il bel tempo, ecco la voglia di uscire di casa e di organizzare una gita fuori porta da Milano. A dispetto di quanto si pensi, la Lombardia offre molte mete visitabili a un’ora da Milano. Da romantici borghi sulle rive del lago alle città d’arte, dai castelli agli itinerari che celebrano la bellezza della natura, tutti posti incantevoli e vicino casa che spesso non si conoscono. Le mete da visitare non mancano di certo, tutto dipende dalla stagione, dalle tue preferenze e dalla distanza da Milano. In questa guida trovi tante idee su dove andare in giornata per una gita fuori porta partendo da Milano e per aiutarti, per ogni meta viene indicata la distanza dal centro del capoluogo lombardo.

Monza (12 km)
Una città alle porte di Milano con un grazioso centro storico pedonale, ricco di palazzi storici e di negozi. La Villa Reale di Monza, residenza estiva degli Asburgo, è stata di recente restaurata ed apre le porte al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19. Per visitarla, si consiglia la prenotazione. Il Parco di Monza è tra i più grandi parchi recintati d’Europa. A piedi, in bici, in pattini o con il trenino, sono tantissimi i percorsi in questo parco considerato il polmone verde della città.

Iseo (85 km)
Sulla sponda sud, Iseo è la cittadina dalla quale prende il nome il lago. Un grazioso borgo medievale in cui rilassarsi tra i panorami del lungolago e il centro storico pedonale, dove vi è anche il Castello Oldofredi che oggi ospita la biblioteca comunale. Il centro è pedonale con diversi negozietti, bar e ristoranti ed è l’ideale per un pranzo e per un pomeriggio. E’ perfetta per una gita fuori porta da Milano, anche perché comodamente raggiungibile in treno con Trenord ed effettuando il cambio a Brescia.

Montisola (90 km)
La perla del lago d’Iseo. A Montisola non ci sono auto, perciò zaino in spalla e via tra i sentieri di trekking in bicicletta, noleggiabile in loco, alla scoperta dei bellissimi panorami dell’isola lacustre più grande d’Europa. Anche a piedi si può veder molto: l’arrivo del traghetto da Sulzano – la tratta più breve – è a Peschiera Maraglio, suggestivo borgo di pescatori tra ristorantini di pesce, alberi in fiore e barchette ormeggiate. Ci si può addentrare fino al Santuario della Madonna della Ceriola, punto panoramico sulla sommità.

Sirmione (130 km)
Si estende su una caratteristica penisola sul lago di Garda ed è ai primi posti tra i luoghi più belli per una gita fuori porta da Milano. Catullo ne decantò le lodi definendola “la perla delle isole e delle penisole“: il suo centro storico racchiuso tra le mura è di indubbio fascino, dalle viette che si intrecciano le une alle altre, i ristorantini romantici e i fiori sulle pareti delle casette. Sali al Castello Scaligero per indimenticabili scorci sul lago di Garda. All’estremità opposta il Lido delle Bionde e Jamaica Beach sono perfette per prendere la tintarella. Infine, ci si può rilassare nel celebre complesso termale.

Mantova (180 km)
Tra le città d’arte più belle della Lombardia, la patria dei Gonzaga non perde mai il suo fascino. Scrigno di tesori d’arte e di una tradizione culinaria dai sapori unici, Mantova è circondata dalle acque di tre laghetti formati dal Mincio. L’eredità del Rinascimento italiano raggiunge il suo picco di splendore nella Camera degli Sposi di Andrea Mantegna a Palazzo Ducale e negli affreschi di Palazzo Te, il capolavoro di Giulio Romano. Passeggia nel centro storico tra Piazza Erbe, la Basilica di Sant’Andrea e il Teatro Bibbiena. Da Milano per una gita fuori porta si raggiunge in due ore e mezza.

Villa Carlotta, Tremezzo (77 km)
Una villa di fine ‘600 dalla rara bellezza. Sorge sulle sponde del Lago di Como e stupisce con i suoi giardini nei quali accoglie una splendida fioritura di azalee e rododendri. Non da meno sono gli interni, arricchiti dalle opere di celebri artisti tra cui Canova e Hayez. Se sei un amante della natura e degli itinerari tranquilli, allora non puoi che scegliere Villa Carlotta per la tua gita fuori porta da Milano.
Leggi anche: Villa Carlotta, un pomeriggio di relax sul Lago di Como

Orrido di Bellano (80 km)
In un tranquillo paesino affacciato sul Lago di Lecco, su per la piazzetta, si trova una cascata dalle lontane origini. E’ circa 15 milioni di anni fa che le acque del torrente Pioverna hanno scavato una gola naturale, modellando le rocce montuose circostanti. Benché il nome riporti all’immaginazione un luogo tetro, la passerella che conduce all’Orrido di Bellano si snoda attraverso la vegetazione e le cascate offrendo lo spettacolo della natura dall’alto. Il percorso è adatto a tutti. La gita è breve e dura solo una ventina di minuti. Dopo si può fare una visita a Bellano o ancor meglio nella deliziosa Varenna.

Cantine in Franciacorta (80 km)
Alzi la mano chi non ha pensato all’aperitivo con le bollicine! Tra vigneti e colli a perdita d’occhio, le cantine della Franciacorta custodiscono i segreti della produzione del vino. Sono tradizionali casolari o imponenti strutture dal più moderno design, come Ca’ del Bosco, eccellenza della produzione di spumanti e arricchita da opere d’arte nel parco e nella cantina. Oppure Berlucchi, che propone diversi percorsi alla scoperta della cantina Seicentesca, culla del metodo classico di produzione del DOCG Franciacorta. O ancora Bersi Serlini che, oltre alla visita guidata alle cantine sotterranee, il pic nic tra i vigneti.

Sacro Monte di Varese (60 km)
A pochi chilometri dal centro cittadino, si imbocca la via Sacra dalla Prima Cappella. La passeggiata si districa tra 14 cappelle di notevole interesse sia per la loro architettura, sia per gli interni ed incastonate in uno splendido itinerario naturalistico. Dopo 2 km ed un dislivello di 220 m si raggiunge la cima e il santuario: ad attendervi una splendida vista, nei giorni limpidi si vedono i laghi e la città di Milano.

Pavia (35 km)
Una città d’arte nel cuore della Pianura Padana. Il suo patrimonio artistico e monumentale è testimone di un glorioso passato che rivive nel grazioso centro storico, visitabile a piedi. Primo fra gli edifici storici, il Castello Visconteo che ospita i Musei civici. E poi via, sulle orme di Federico Barbarossa incoronato nella Basilica di San Michele Maggiore, e di Foscolo e Alessandro Volta nei cortili dell’Università, una delle più antiche d’Italia. A 7 km dalla città la Certosa di Pavia, voluta da Gian Galeazzo Visconti, si offre in tutto il suo splendore d’epoca rinascimentale.

Terme di San Pellegrino (70 km)
Oltre 6.000 mq di benessere tra cascate, piscine all’interno e all’esterno, percorsi Kneipp, salotti con materassi ad acqua e caminetti. E’ l’ideale per concedersi una giornata di totale relax avvolti da un profumo inebriante e circondati da affreschi e bellissimi soffitti di inizio Novecento che ricordano il passato glorioso dell’edificio, da sempre icona del termalismo italiano. Per i tiratardi, con il pacchetto Aperiterme dalle 17.30 è compreso l’aperitivo. Niente di troppo affollato, anche durante il weekend le persone si disperdono tra gli ampi spazi.

Bergamo Alta (48 km)
La città dall’alto domina la Bergamo bassa con l’impagabile vista dalle Mura Venete, Patrimonio dell’Unesco dal 2017. La salita con la funicolare ultracentenaria è già di per sé un’esperienza. In alternativa si sale a piedi in 15 minuti in un altrettanto bello itinerario naturale. Dal cuore medievale della città, Piazza Vecchia, si districa un saliscendi di strette vie: dalla torre alta 52 m, tutti da salire per godere della vista, si passa volentieri al Palazzo del Podestà e all’antica Rocca. E quando sarete affamati segnatevi questi indirizzi: la Vineria Cozzi oppure La Marianna, delle vere istituzioni per i bergamaschi.

Parco delle Orobie Bergamasche (90 km)
Voglia di aria fresca? In Lombardia manca solo il mare, ma per la montagna non ci si può proprio lamentare! E allora, preparate lo zaino e aprite i polmoni, pronti per un’escursione nella natura. Nel Parco delle Orobie Bergamasche non c’è che l’imbarazzo della scelta: dai sentieri più impegnativi – come i Laghi Gemelli, 3h di percorrenza – capaci di ripagare con viste su acque cristalline, a quelli più brevi e adatti anche alle famiglie, ma ugualmente suggestivi. In questo articolo, consiglio 5 trekking vicino a Milano per immergersi nella natura.

Vigevano (45 km)
Un prezioso borgo ricco di storia in provincia di Pavia. Tra i luoghi che non mancherete di visitare c’è Piazza Ducale, per alcuni una delle piazze più belle d’Italia. Di certo imponente per dimensioni e raffinata per bellezza architettonica, è il centro della vita di Vigevano. Le glorie del passato non impediscono alla cittadina di far da teatro ad eventi d’arte contemporanea, di musica e di calibro internazionale.

Castello di Soncino (70 km)
Il paese di Soncino, racchiuso tra splendide mura nella bassa Pianura Padana, è tra i borghi più belli d’Italia. Conosciuto anche come Rocca Sforzesca, il Castello di Soncino è un magnifico esempio di architettura tardomedievale a scopo difensivo, funzione che in realtà ha ricoperto per solo un secolo. E’ quasi interamente visitabile nei suoi 2 piani e nei sotterranei. Il suo fascino ha ammaliato registi e produttori tanto da averci girato diversi film, non vi resta che scoprire il perché!

In bici nel Parco del Ticino (30 km)
Di interesse naturale, ma anche storico e culturale, il Parco del Ticino è il paradiso per gli amanti della bicicletta e per quanti vogliono immergersi nel verde a poca distanza da Milano. Dal Lago Maggiore alla confluenza con il fiume Po esistono ben 780 km di percorsi, di cui 122 lungo le alzaie dei Navigli: consultando la mappa delle Vie Verdi si può trovare l’itinerario adatto alle proprie esigenze da percorrere in bici o a piedi. Ad esempio, quello che da Abbiategrasso arriva al Naviglio di Bereguardo e all’Abbazia di Morimondo.

Montevecchia (40 km)
Arroccato sulle colline lecchesi nel cuore della Brianza sorge Montevecchia, sede dell’area protetta del Parco del Curone. Dalla cima, a vegliare sul verde si trova il Santuario della Beata Vergine del Monte Carmelo, che si raggiunge con una scalinata di 180 gradini tra gli alberi. Dall’alto delle sue terrazze, il panorama sul verde tutt’intorno è di quelli difficili da dimenticare. C’è chi dice che nei giorni più limpidi si possano addirittura vedere i grattacieli di Milano. I più sportivi a Montevecchia ci arrivano a piedi nei tanti itinerari attraverso filari di vigne, prati verdi e cascine rurali.

Abbazia di Chiaravalle (7 km)
La gita fuoriporta da Milano più vicina che si possa fare. A sud della città, l’Abbazia di Chiaravalle è un monastero cistercense fondato nel 1135 da San Bernardo di Chiaravalle nello spirito dell’ora et labora, che guidava i monaci a dedicarsi alla preghiera e al lavoro dei campi. Respirare il medioevo nelle campagne milanesi: di decorazioni sobrie, è uno splendido complesso in stile gotico con notevoli affreschi raffiguranti la storia dei monaci cistercensi ed un chiostro. Di sabato e domenica pomeriggio sono disponibili visite guidate gratuite.

Crespi d’Adda (37 km)
E’ nell’Ottocento che ha inizio la storia di Crespi d’Adda, villaggio industriale realizzato dalla famiglia Crespi per i dipendenti dell’opificio, sulle rive del fiume Adda. Rimasta pressoché intatta, Crespi d’Adda è Patrimonio dell’Unesco dal 1995 e riporta con la memoria agli anni della rinascita industriale, quando molti contadini furono costretti a lasciare le campagne per andare a lavorare nelle fabbriche. Le case che conservano l’autenticità e l’aspetto di un tempo sono tutt’oggi abitate dagli abitanti del luogo, che si rendono disponibili tutti i giorni per accompagnare i turisti alle visite guidate , il miglior modo per conoscere in profondità il villaggio operaio.

Orta San Giulio (80 km)
Tra i borghi più belli d’Italia c’è anche questo comune di poco più di 1200 abitanti che sorge sulla sponda orientale del lago d’Orta. La distanza da Milano può essere impegnativa, ma ne vale assolutamente la pena. Orta è il delizioso paesino, dove il tempo tra le sue viette sembra aver subito un rallentamento e dal cui promontorio dal quale si gode un’incantevole vista sulle acque lacustri. San Giulio è l’isoletta in mezzo al lago, dalla rigogliosa vegetazione; ospita un monastero ed è raggiungibile in motoscafo. Itinerario meno conosciuto, per gli amanti delle lunghe passeggiate e della pace.
2 Commenti
Ciao! Da milanese non posso fare altro che approvare 🙂 soprattutto se ripenso alla “camminata” al Sacro Monte di Varese fatta sotto la pioggia..Bellissimo!
Ancor più suggestivo! 😉