E’ il tuo primo viaggio in Scozia? Scopri cosa vedere in 7 giorni in Scozia: ecco l’itinerario da Edimburgo, alle Highlands e all’isola di Skye.
Viaggio in Scozia, cosa vedere in 7 giorni? La Scozia è una terra dalla natura sconfinata, con paesaggi mozzafiato, romantiche rovine di castelli sulle rive del lago, pittoreschi villaggi in pietra e tanto altro ancora. Da Harry Potter, a Game of Thrones e Braveheart: sono tante le pellicole che hanno contribuito a creare un alone di mistero e suggestione intorno a questa terra, accrescendo la curiosità. E in effetti, a volte si ha proprio l’impressione di essere in un film. In questo articolo, trovate il mio itinerario di viaggio in Scozia: cosa vedere in 7 giorni da Edimburgo, alle Highlands all’isola di Skye.
Muoversi in Scozia
Il miglior modo per affrontare un viaggio in Scozia è on the road viaggiando in auto. Primo, per la comodità negli spostamenti che un mezzo proprio garantisce; secondo, poiché viaggiare in auto tra paesaggi sconfinati fa proprio parte dell’esperienza. Abbiamo noleggiato l’auto dall’Italia tramite uno dei principali network internazionali e l’abbiamo ritirata all’aeroporto di Edimburgo. Ricordo inoltre che in UK la guida è a destra, noi non abbiamo avuto difficoltà nell’abituarci. Per chi volesse a tutti i costi prendere i mezzi, segnalo che la compagnia di bus Citylink collega le principali località della Scozia con corse giornaliere.


Viaggio in Scozia, cosa vedere in 7 giorni: il mio itinerario
Giorno 1: Edimburgo
Giorno 2: Da Edimburgo a Fort William
Giorno 3: Fort William e Glenfinnan
Giorno 4 e 5: Isola di Skye
Giorno 6 e 7: Pitlochry e Highlands centrali

Dove dormire
- Edimburgo (2 notti): Staycity Aparthotel West End
- Fort William (1 notte): Shelbeck B&B
- Isola di Skye, Portree (3 notti): Isle Of Skye Camping Pods
- Pitlochry (1 notte): The Red Brolly Inn, non consigliato


Giorno 1: Edimburgo
Il nostro viaggio in Scozia di 7 giorni parte da Edimburgo, che ne è la capitale e, insieme a Glasgow, una delle due città principali. Tutte le altre sono per lo più piccoli centri cittadini, con una manciata di vie, qualche negozio e poche attrazioni per i turisti. Abbiamo dedicato un giorno intero a Edimburgo, nella mia Guida 24 ore a Edimburgo trovate tutte le attrazioni principali. La città tuttavia è perfetta anche per weekend, ma noi purtroppo non avevamo molto tempo sull’itinerario di viaggio in Scozia. Immergetevi subito nell’atmosfera gotica che caratterizza Edimburgo percorrendo la Royal Mile: lunga un miglio, è la celebre strada che attraversa la Old Town e collega il Castello di Edimburgo al Palazzo di Holyrood; da essa dipartono intricate e ripide viette – le close, tutte da esplorare – capaci di trasportare qualsiasi viaggiatore in un film dalla scenografia medievale.


COSA VEDERE A EDIMBURGO IN UN GIORNO
- Il Castello di Edimburgo è un’antica fortezza con piazze, punti di avvistamento e diversi edifici, residenze delle nobili casate del passato. Non aspettatevi nulla di lussuoso, il suo fascino è quello di un’epoca medievale dai tratti gotici, tra realtà e leggenda. Prima di entrare, godetevi la vista sulla città dal piazzale dell’Esplanade. Il Castello di Edimburgo è l’attrazione più visitata del Regno Unito, per questo è fortemente consigliato prenotare qui il biglietto oppure qui per una visita guidata (consigliato!).
- St Giles Cathedral, la cattedrale di Edimburgo.
- Victoria Street, una delle più belle vie della città.
- Il National Museum of Scotland, che tra l’altro è gratuito, è una raccolta di oggetti di diverse epoche, alcuni curiosi, con percorsi sulle più disparate tematiche.
- Per gli amanti dei brividi, non perdetevi il Greyfriars Kirkyard, il cimitero.
- Calton Hill è il punto panoramico più suggestivo di Edimburgo; appare anche in una scena del film strappalacrime One Day con Anne Hathaway.


Giorno 2: Da Edimburgo a Fort William
ROSSLYN CHAPEL

Il secondo giorno inizia il vero e proprio itinerario di viaggio in Scozia di 7 giorni. La prima tappa si trova alle porte di Edimburgo: la Rosslyn Chapel è un’antica chiesetta unica nel suo genere, dalla splendida architettura e dai curiosi dettagli che richiamano il mondo dei templari. La leggenda narra che qui fu portato il Santo Graal. Resa nota dal film Il Codice da Vinci. La visita è breve, ma molto suggestiva, viene offerta una brochure nelle varie lingue, in più ogni ora c’è una guida che fa una spiegazione. La Rosslyn Chapel è raggiungibile da Edimburgo anche con i mezzi pubblici.


INCHMAHOME PRIORY
Ci dirigiamo poi verso il Loch Lomond & The Trossach National Park, una zona di laghi, verdi distese e poco altro. Tra le varie attrattive scegliamo di visitare uno dei luoghi che mi sono rimasti più a cuore: Inchmahome Priory, un convento in rovina su un’isoletta di appena poche centinaia di metri quadrati nel bel mezzo del Lake of Menteith – l’unico lago scozzese ad aver mantenuto la denominazione Lake e non Loch. Per raggiungere Inchmahome Priory si parte da Port of Menteith; bisogna attendere la barca sul molo, la traversata dura solo 5 minuti. Il luogo è fiabesco, quasi come se il tempo si fosse fermato. Silenzio e pace, gli unici rumori sono i cinguettii degli uccelli. Il sito è aperto solo da Aprile a Settembre.


DOVE MANGIARE
- RESTAURANT KARMA THE LAKE OF MENTHEITH – E’ il ristorante di un elegante hotel sul Lake of Mentheith e si trova proprio a fianco del porticciolo dal quale parte l’imbarcazione per Inchmahone Priory. L’ambiente è tipico scozzese, caldo con una vista sul lago malinconica; mi è piaciuto molto.


KILCHURN CASTLE
Kilchurn Castle è il primo di diversi castelli che vedremo in questo viaggio in Scozia di 7 giorni. Fu costruito intorno al 1450 da Sir Colin Campbell ed era composto da cinque piani e un cortile; divenne poi una caserma e infine fu abbandonato dopo un devastante incendio. Oggi infatti ne rimangono le rovine, adagiate sulle sponde del Loch Awe: lo scenario è davvero suggestivo, qualunque sia la stagione in cui capitiate. Il castello è aperto da aprile a settembre, ma noi arriviamo oltre le 17, orario di chiusura; abbiamo comunque sorpassato il cancello di entrata per vederlo da vicino, non ci sembrava fosse chiuso. Per arrivarci, non vi sono indicazioni sulla strada, ma con Google Maps è semplicissimo trovarlo: una volta che lo avrete visto, cercate di orientarvi e andare un po’ ad occhio, troverete ad un certo punto una strada sterrata e un piccolo parcheggio, da lì si prosegue a piedi.

Sulla via per Fort William, attraversiamo Glencoe, una zona collinare che ci regala uno tra i più bei paesaggi delle Highlands scozzesi, un susseguirsi di montagne e strette valli. In quest’area è possibile fare delle escursioni, noi però ci accontentiamo di ammirare il paesaggio dai punti panoramici, il più scenografico è senza dubbio quello al cospetto delle Three Sisters. Nel tardo pomeriggio arriviamo a Fort William, che si rivela essere una piccola cittadina senza grandi attrattive. Nella via principale ci sono alcuni pub tipici.
Giorno 3: Fort William e Glenfinnan
STEALL WATERFALL
Fort William è la capitale delle attività all’aperto, così decidiamo di fare un trekking alla Steall Waterfall, una spettacolare cascata situata nella valle del Glen Nevis. La strada per raggiungere la partenza del sentiero è sterrata e poco battuta: una volta impostato il navigatore, non fermatevi al primo parcheggio, ma proseguite oltre anche se la strada si fa più stretta. Il trekking è facile e adatto a tutti: 40 minuti tra prati verdi, colline, ruscelli e tutti i suoni della natura: la vallata è molto bella, anche se da persona abituata a far trekking, non è una visione trascendentale. E’ consigliato avere delle scarpe da trekking, ma a mio parere anche le sneakers con suola non liscia vanno bene. La Steall Waterfall è tra le più alte cascate della Scozia.


GLENFINNAN VIADUCT
Proseguiamo poi verso Glenfinnan: qui visitiamo prima il Glenfinnan Monument e in seguito una delle tappe più iconiche del viaggio in Scozia di 7 giorni: il Glenfinnan Viaduct, il viadotto ad archi reso celebre dalla saga di Harry Potter, dove passa il treno a vapore che porta il maghetto e i suoi amici a Hogwarts. A piedi raggiungiamo il punto panoramico sul quale attendiamo il passaggio dello Jacobite Steam Train, cioè l’Hogwart Express. Durante l’attesa, il percorso prevede 3 punti di avvistamento più un quarto che è la stazione, dove è allestito un piccolo museo.
Se siete appassionati di Harry Potter, potreste valutare di prendere il treno. La tratta è Glenfinnan – Mallaig e il viaggio dura poco più di 2 ore – consiglio di prendere anche il ritorno poiché a Mallaig non c’è nulla. E’ assolutamente consigliato prenotare qui il biglietto con largo anticipo, ci sono solo 2 corse, una al mattino e una al pomeriggio. Qualora non abbiate il biglietto, potete anche recarvi alla stazione di Glenfinnan con un bel po’ di anticipo e mettervi in coda.


DOVE MANGIARE
- GLENFINNAN HOUSE – Anche in questo ristorante ci si avvolge nella tipica atmosfera scozzese. Si trova in uno splendido cottage circondato dal verde e dal silenzio, all’interno è decorato con dettagli di caccia, tappeti vintage e particolari in legno.
EILEAN DONAN CASTLE
Poco prima di varcare il ponte che collega la terraferma all’isola di Skye si incontra l’Eilean Donan Castle, che pare essere il castello più famoso di tutta la Scozia. Apparso in numerosi film, è situato su un’isoletta, all’incontro tra le acque di tre laghi scozzesi. Il castello venne costruito la prima volta nel 1220 da Alessandro II di Scozia come fortezza contro le incursioni vichinghe, divenne poi dimora dei Mackenzie di Kintail, occupato dalle truppe spagnole e poi demolito. Viene ricostruito e restaurato tra il 1912 e il 1932, oggi è visitabile. Noi lo abbiamo visto solo dall’esterno. Da qui abbiamo poi proseguito l’isola di Skye, dove abbiamo passato i 2 giorni successivi.


Giorno 4 e 5: Isola di Skye
ISOLA DI SKYE
L’isola di Skye è stata la tappa più bella da vedere nei nostri 7 giorni in Scozia. Abbiamo trascorso due giorni indimenticabili tra paesaggi lunari, verde a perdita d’occhio e tanta tanta natura. Per scoprire cosa vedere all’isola di Skye e tutte le informazioni utili, leggi la mia guida.

Giorno 6 e 7: Pitlochry e Highlands centrali
PITHLOCHRY
Dopo l’ultima colazione a Portree sull’isola di Skye, ci aspettano 3 ore e mezza di macchina in direzione Pitlochry, dove arriviamo nel pomeriggio. E’ una deliziosa cittadina della Highlands centrali con la tipica atmosfera scozzese, edifici in pietra scura, negozietti di vicinato bassi e colorata da una vivace fioritura e da aiuole in perfetto ordine. E’ molto bella per fare una passeggiata sulle rive del fiume Tummel, che le dona un tono romantico. Aggiratevi per Atholl Road, per poi dirigervi al The Old Mill Inn.

DOVE MANGIARE A PITLOCHRY
- PORT-NA-CRAIG-INN – Questo tranquillo e romantico ristorantino al di là del fiume serve cucina scozzese con un tocco moderno – dall’hamburger di carne di cervo alla soup of the day, fino all’hummus (delizioso). L’ambiente è molto curato con dettagli quasi shabby chic.
- THE OLD MILL INN – Noi abbiamo solo preso una birra, ma è possibile cenare con un ampio menù che comprende tutte le tipiche proposte di un pub scozzese, inclusa una buona selezione di birre locali.


BLAIR CASTLE
Nel villaggio di Blair Athol a 10 minuti da Pitlochry, visitiamo il castello di Blair, tra i più bei castelli della Scozia. E’ diverso da quelli visitati finora poichè non è un’antica fortezza in rovina, ma una residenza ben tenuta, elegante e dall’aspetto regale. Questo castello, residenza dei duchi di Atholl, risale al XIII secolo e ha ospitato personalità illustri come Mary Queen di Scozia, la regina Vittoria e Bonnie Prince Charles. L’esterno ha un caratteristico aspetto di color bianco, mentre le 30 sale interne presentano arredi e oggetti originali. Non dimenticate di fare un giro anche nei giardini. Contate un’ora per la visita completa.


BLAIR ATHOL DISTILLERY
L’ultima tappa dei nostri 7 giorni in Scozia è la visita a una distilleria di whisky. In Scozia ci sono circa 125 distillerie e Blair Athol non è tra le più grandi, ma è ben conosciuta poiché conserva tutto il fascino tipico. Le visite guidate in piccoli gruppi spiegano passo passo la produzione del whisky single malt Blair Athol, una marca pregiata. Per la competenza delle guide e la bellezza del luogo, consiglio a tutti questa esperienza, anche a chi non ha alcuna competenza in merito. Bisogna prenotare sul sito ufficiale, noi abbiamo fatto il tour base da £ 17 e della durata di 40 minuti.


Altre info utili da sapere
- Quando andare in Scozia: questo viaggio è stato fatto a metà aprile, un buon periodo per visitare la Scozia. Anche l’autunno è molto suggestivo, poiché il paesaggio si colora con il foliage. Invece, da ottobre a febbraio molte attrazioni restano chiuse.
- Abbiamo prenotato tutti gli alberghi prima della partenza, in particolare all’isola di Skye dove le disponibilità finiscono in fretta.
- Il tempo è imprevedibile e può cambiare velocemente. Portate sempre dietro una giacca antivento, una sciarpa e un impermeabile.
- La Scozia è grande, per girarla tutta occorrono almeno 3 settimane. Noi ci siamo concentrati sull’itinerario classico per 7 giorni.
- I prezzi dei ristoranti sono un po’ più alti di quelli italiani, in alternativa potete risparmiare andando nei pub, dove però il menù non è molto vario. Inoltre in Scozia si mangia presto, a partire dalle 19: è molto importante osservare gli orari, soprattutto nei centri più piccoli.